Le nuove tendenze di interior design sono sempre più numerose, tuttavia, esistono alcuni stili di arredamento che non stancano mai.
Dallo stile industriale a quello contemporaneo, fino ad arrivare ai look scandinavo e shabby chic: questi trend per arredare gli spazi interni ed esterni sono davvero intramontabili.
Scopriamo insieme quali sono i 4 stili d’arredo che non passano mai di moda e alcune linee guida per realizzarli!
In questo articolo
- Stile contemporaneo: le principali caratteristiche
- Dal colore pastello ai materiali naturali: lo stile scandinavo
- Arredamento in stile industriale: atmosfere a metà fra rétro e moderno
- Odi et amo: lo stile shabby chic
Stile contemporaneo: le principali caratteristiche
Tra i vari tipi di arredamento, quello contemporaneo è certamente il più versatile, in quanto si adatta a numerosi contesti, sia residenziali, sia commerciali.
Questa tendenza evergreen, scelta maggiormente dai più giovani, è perfetta per chi desidera avere a disposizione una casa pratica da vivere (e quindi, estremamente funzionale) e bella da vedere.
Ma quali sono le principali caratteristiche dello stile contemporaneo? Scopriamole qui di seguito:
- mobili componibili;
- sistemi di domotica;
- sedute morbide e ampie;
- tinte particolari;
- colori scuri usati nelle piccole stanze per creare un effetto scatola;
- decorazioni eclettiche;
- giochi di luce e di volumi.
Il design degli spazi contemporanei è in continua evoluzione: oggi, questi ambienti, vengono impreziositi da soluzioni illuminotecniche originali, opere d’arte eccentriche, mobili luxury ed elementi vintage o classici, per creare contrasti divertenti e rendere il tutto ancora più dinamico.
I materiali impiegati spaziano dai tessuti sintetici a quelli naturali, mentre i colori utilizzati includono le nuance intense e scure e le tinte accese.
Per la decorazione delle pareti, viene spesso utilizzata la carta da parati: in questo caso, la funzione di tale rivestimento è quella di rendere il muro su cui è posato, il punto focale della stanza.
Arredamento in stile industriale: atmosfere a metà fra rétro e moderno
Divani in pelle, tubature a vista ed elementi metallici: lo stile industrial, perfetto per gli open space, è, ormai da tempo, uno dei trend di interior design più apprezzati.
Questo stile, oltre ad essere utilizzato per arredare gli edifici residenziali, è adatto anche ai locali commerciali e ai negozi, in quanto è versatile ed elegante.
Il suo look, a metà tra il classico e il moderno, rende gli spazi originali e ricchi di personalità. Inoltre, la commistione con pezzi vintage (tra cui piantane, complementi e decorazioni) fa sembrare gli ambienti ancora più ricercati.
Ecco quali sono gli altri elementi propri del look industriale:
- strutture architettoniche mantenute a vista (come parti idrauliche e travi);
- pareti in mattoni rossi o imbiancati;
- uso del cemento per le pavimentazioni;
- impiego di materiali grezzi e usurati per mobili e pareti;
- grandi finestre in vetro e metallo verniciato di nero;
- mobili rétro;
- piani in legno e acciaio inox;
- decorazioni artigianali e vintage;
- uso di colori neutri come bianco, grigio e nero;
- utilizzo del rame e di altri metalli.
Infine, per realizzare degli interni in stile industriale, non si può non considerare il concetto generale di recupero, sia per quanto riguarda i materiali, sia per ciò che concerne gli spazi veri e propri.
Tale tendenza infatti, prevede il ripristino delle aree commerciali e la loro conversione in ambienti residenziali, e spesso, durante questa fase, gli elementi costitutivi della vecchia attività in essere vengono conservati e lasciati all’interno del rinnovato spazio abitativo.
Odi et amo: lo stile shabby chic
Lo stile shabby chic è un vero e proprio evergreen dell’interior design. Si tratta di una tendenza particolare, i cui canoni sono ben definiti. Ed è proprio per questo che molti lo odiano e altrettanti lo amano!
Per creare un ambiente dal look shabby chic, è consigliabile optare per colori chiari e neutri sulle pareti (bianco, tortora, verde salvia, azzurro carta da zucchero etc.), materiali grezzi, mobili usurati, elementi in legno sbiancato, decorazioni eleganti e ricercate.
Cosa non può mai mancare all’interno di una casa shabby chic?
- colori pastello;
- fantasie floreali;
- oggetti hand made;
- carta da parati per rivestire muri e cassetti;
- tessuti naturali come cotone, velluto e lino e complementi tessili in pizzo;
- vetrine e credenze vintage;
- valige e bauli antichi;
- vasi con fiori freschi;
- lampadari chandelier.
Si può realizzare uno spazio in stile shabby chic ispirandosi maggiormente alle caratteristiche dello stile provenzale, glamour e raffinato, oppure, basandosi sui canoni della tendenza boho chic, più moderna e colorata.