Come potare le ortensie: guida completa per una fioritura abbondante

Perché è importante potare le ortensie?

La potatura delle ortensie è fondamentale per mantenere la pianta in salute e quindi in grado di produrre una fioritura abbondante. 

Potare le ortensie correttamente permette di eliminare rami secchi, danneggiati o vecchi, stimolando la crescita di nuovi germogli, migliorando la forma della pianta e favorendo una migliore circolazione dell'aria, riducendo il rischio di malattie fungine. 

Una potatura ben eseguita, che si tratti di ortensie classiche, vecchie o paniculate, consente, inoltre, di concentrare l'energia della pianta di ortensia sulla produzione di fiori anziché disperderla in rami non produttivi. Se ti occupi della manutenzione del tuo giardino ecco tutto quello che devi sapere sulla potatura delle ortensie.

Quando potare le ortensie per ottenere i migliori risultati

Sapere quando è il momento giusto per potare le ortensie è essenziale per non compromettere la fioritura. Il momento ideale per la potatura delle ortensie dipende dalla varietà di ortensia che possiedi:

• Potatura ortensie da giardino (Hydrangea Macrophylla): queste varietà a fiori grandi fioriscono sui rami dell'anno precedente, pertanto la potatura va fatta a fine inverno, evitando i periodi di gelate, oppure alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno, dopo la fioritura.
• Potatura ortensie paniculate o ortensie arbustive (Hydrangea Arborescens): in questo caso i fiori vengono prodotti sui rami nuovi, per cui si consiglia di potare a fine inverno o inizio primavera, quando il rischio di gelate è minimo, per stimolare la crescita di nuovi germogli.
• Potatura ortensie a foglia di quercia (Hydrangea Quercifolia): fioriscono sui rami di almeno un paio di anni, quindi vanno rimossi solo i fiori secchi dell’anno precedente ed i rami che crescono male all’inizio della stagione estiva.
• Potatura ortensie rampicanti (Hydrangea Petiolaris): vanno potate il meno possibile, tagliando i rami secchi, morti o che crescendo storti danno disordine.
• Potatura ortensie in vaso: vanno potate tra febbraio e marzo, prima dello sviluppo di nuovi germogli.

Seguendo questi suggerimenti riguardo alla potatura delle ortensie, garantirai alla pianta il tempo necessario per rigenerarsi e produrre fioriture eccezionali.

Come potare le ortensie per farle fiorire abbondantemente

Mentre la potatura siepe è essenziale per un giardino ordinato, la potatura delle ortensie è necessaria anche per intensificare la fioritura.

Ecco i passaggi per imparare come potare le ortensie per farle fiorire:

• Utilizza cesoie ben affilate e disinfettate per evitare infezioni alla pianta.
• Rimuovi rami secchi, danneggiati o privi di gemme tagliandoli alla base.
• Se non ci sono gemme apicali, accorcia i rami effettuando tagli netti sopra una gemma sana laterale.
• Taglia i fiori appena appassiti, in modo da favorire la crescita di nuovi fiori.

Seguendo questi suggerimenti, le tue ortensie saranno ben curate e produrranno tantissimi fiori colorati. 

Come potare le ortensie vecchie

Le ortensie più datate richiedono cure particolari. Se hai ortensie che non vengono potate da anni, è il momento di intervenire per ringiovanirle. Ma come potare le ortensie vecchie? Ecco alcuni suggerimenti su come intervenire:

• Ogni 2-3 anni, rimuovi circa un terzo dei rami più vecchi e legnosi alla base per favorire la crescita di nuovi germogli. Questa tecnica si chiama ringiovanimento delle ortensie.
• Effettua una manutenzione annuale eliminando i rami morti o danneggiati per prevenire malattie.
• Rimuovi i rami incrociati o sovrapposti per migliorare la circolazione dell’aria.
• Evita tagli drastici poichè possono ridurre la fioritura per l’anno successivo. 

Seguendo questi passi, le ortensie vecchie potranno rigenerarsi, favorendo la produzione di nuovi rami e fiori.

Come potare le ortensie in vaso

Le ortensie in vaso richiedono richiedono una potatura più leggera rispetto a quelle piantate in giardino. Ecco come potare le ortensie in vaso:

• Le ortensie in vaso tendono ad avere una crescita più compatta per cui è importante rimuovere i rami che crescono verso l'interno per migliorare la circolazione dell'aria.
• Taglia i rami sottili o poco produttivi per concentrare il nutrimento della pianta verso i rami più forti. 
• Pota l’ortensia in vaso ogni anno, per mantenere la pianta proporzionata alle dimensioni del vaso.
• Ogni due o tre anni, combina la potatura con un rinvaso in un vaso più grande per rinnovare il terreno e dare più spazio alle radici. Puoi cogliere questa occasione per realizzare una nuova fioriera fai da te per il giardino. 

Errori comuni da evitare nella potatura delle ortensie

Imparare come potare le ortensie significa anche sapere cosa non fare. Ecco gli errori più frequenti che si commettono quando si potano le ortensie. Evitali per una pianta sana e con tanti fiori.

• Potare nel periodo sbagliato. Tagliare i rami delle ortensie in inverno può compromettere la fioritura.
• Effettuare potature drastiche può indebolire la pianta.
• Usare cesoie sporche per potare le ortensie può trasmettere infezioni.
• Lasciare crescere la pianta senza controllo la rende disordinata e meno produttiva.

Benefici di una corretta potatura delle ortensie

Una potatura delle ortensie eseguita correttamente offre numerosi vantaggi. Tra questi:

• Stimola fioriture abbondanti delle ortensie poichè il taglio stimola la rigenerazione della pianta e la produzione di un numero maggiore di fiori.
• Le ortensie sono più sane e durature poichè la rimozione di rami secchi riduce il rischio di infezioni.
• Una pianta potata correttamente ha una forma più armoniosa e ordinata.
• Le ortensie curate vivono più a lungo e mantengono la loro bellezza anno dopo anno.
• La potatura delle ortensie è un modo semplice per valorizzare il giardino o la terrazza.