Il consumo di una caldaia elettrica rispetto a una caldaia a gas è un aspetto che preoccupa molti nella scelta del sistema migliore per la propria casa. Oggi analizziamo quanto consuma ciascun modello e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascun tipo di caldaia. Restate con noi!
Il riscaldamento dell'acqua che utilizziamo in casa influenza gran parte dei nostri consumi di elettricità o gas. Oggi risparmiare sulle bollette è diventato fondamentale: sia per le nostre tasche che per il pianeta. Per questo motivo, prima di scegliere quale impianto installare, è importante avere ben chiare le differenze tra i vari dispositivi. Oggi analizzeremo i consumi di una caldaia elettrica rispetto a quella a gas; se state pensando di cambiare quella che avete in casa, non perdetevi questo articolo.
In questo articolo
- Quanto consuma un boiler elettrico?
- Quanto consuma una caldaia a gas?
- Caldaia a gas o elettrica?
- Vantaggi del boiler elettrico
- Svantaggi delle caldaie elettriche
- Vantaggi della caldaia a gas
- Svantaggi delle caldaie a gas
- Prezzo delle caldaie elettriche
- Domande frequenti
- Caldaia elettrica a risparmio energetico
Quanto consuma un boiler elettrico?
Un boiler elettrico consuma in media circa 13.500 kWh/anno.
I boiler elettrici o scaldabagni elettrici sono, in realtà, dei serbatoi elettrici. È più o meno come avere un serbatoio di acqua calda in casa. Di solito hanno una capacità compresa tra 50 e 100 litri, anche se esistono modelli più grandi. All'interno si trova una resistenza elettrica che ha il compito di riscaldare l'acqua. Quando la temperatura raggiunge il livello impostato e programmato nel riscaldatore, la resistenza si spegne e l'acqua viene conservata per il momento in cui vogliamo utilizzarla.
Ma quanto consuma uno scaldabagno elettrico? Si stima che questi apparecchi consumino circa il 30% dell'elettricità utilizzata in casa. Il calcolo per scoprire quanto consumano è semplice. Se lo scaldabagno è di 30 litri e viene utilizzato da una persona, il consumo annuo di elettricità sarà di circa 1.375 kWh. Calcolando un prezzo medio di 0,16 €/kWh, la bolletta annuale sarà di 220€, cioè circa 18,33€ al mese. Per un thermos da 50 litri e due utenti, il costo salirebbe a circa 23€ al mese.
A questo punto è necessario fare una precisazione. Oltre agli scaldabagni, esistono altri apparecchi che riscaldano l'acqua utilizzando l'elettricità. Questo tipo di boiler è adatto a case con più di 2 abitanti e con un consumo regolare di acqua. La capacità di questi apparecchi si calcola in base al numero di litri d'acqua che riscaldano al minuto; per una famiglia di 3 persone, un modello con una capacità di 12 l/minuto è la scelta normale. Il loro consumo energetico è molto inferiore a quello degli scaldabagni, circa 99€ all'anno (8,25€ al mese).
Quanto consuma una caldaia a gas?
Il consumo di una caldaia a gas in una casa è di circa 13.700 kWh/anno.
Le caldaie a gas e gli scaldabagni riscaldano l'acqua nel momento in cui viene utilizzata. In altre parole, non viene immagazzinata. L'acqua sale e passa su una serie di bruciatori a gas. Questi bruciatori si accendono quando apriamo il rubinetto dell'acqua calda, altrimenti vengono spenti.
Quando si parla di "caldaia a gas", di solito ci si riferisce a un dispositivo che alimenta sia la rete dell'acqua calda sanitaria (ACS) sia l'impianto di riscaldamento. Se invece viene utilizzato solo per riscaldare l'acqua, si parla di un boiler. Il consumo di questi dispositivi è molto inferiore a quello dei dispositivi elettrici, per un semplice motivo: il gas naturale o il butano sono più economici dell'elettricità.
Per il calcolo prenderemo i seguenti dati: un riscaldatore che fornisce 12 litri di acqua calda al minuto, per una casa con 2-3 persone e che alimenta un lavandino e una doccia. Il prezzo medio del gas naturale è di circa 0,07 €/kWh. Il consumo di questo tipo di caldaia è simile a quello di un riscaldatore elettrico: circa 495 kWh all'anno. 34,65€ di consumo annuo, che si traduce in 2,88€ al mese: molto più basso di quello di stufe e scaldabagni elettrici.
Caldaia a gas o elettrica?
Dopo questo confronto, avrete sicuramente un'idea più chiara di quale tipo di impianto sia migliore per la vostra casa. Ma il consumo energetico non è l'unica chiave per scegliere il sistema migliore, a seconda dei casi. Questi punti vi aiuteranno a fare una scelta ancora più precisa:
- Risparmio. È chiaro: la caldaia o il riscaldatore a gas sono molto più efficienti dei dispositivi elettrici. Se si tratta di una casa normale con più di un abitante e un uso frequente dell'acqua calda sanitaria, il riscaldatore a gas è la scelta migliore.
- Popolarità. Gli scaldacqua elettrici sono molto diffusi grazie alla loro facilità di installazione e al loro prezzo. Inoltre, rispetto ai boiler a butano, sono molto più pratici. D'altra parte, i boiler a gas naturale stanno diventando sempre più popolari: forniscono riscaldamento e acqua calda sanitaria in un unico impianto e consentono di risparmiare sulle bollette.
- Semplicità di installazione. Gli scaldacqua elettrici sono molto facili da installare. Basta collegarli alla rete idrica domestica, inserire la spina, accenderli e iniziare a lavorare. I boiler a gas sono più complicati da installare e richiedono manutenzione e assistenza regolari.
- Opportunità. Se la vostra casa ha accesso alla rete del gas naturale, una caldaia a gas è l'opzione migliore. Non solo avrete acqua calda sanitaria e riscaldamento in un unico sistema, ma il risparmio è garantito.
- Manutenzione. È necessario imparare a pulire una caldaia a gas per garantire un funzionamento ottimale dell'apparecchio.
Vantaggi del boiler elettrico
Riassumiamo l'analisi dei consumi di una caldaia elettrica rispetto a quella a gas che abbiamo effettuato. Prima di tutto, riassumiamo i vantaggi della caldaia elettrica:
1. Sono facili da installare. Nella maggior parte dei casi, una volta collegati alla rete idrica, è sufficiente collegarli alla rete elettrica.
2. L'acqua esce calda all'istante. Non è necessario aspettare, grazie all'accumulo nel serbatoio di cui abbiamo parlato prima.
3. L'acqua viene mantenuta a temperatura costante, senza variazioni di temperatura quando apriamo un secondo rubinetto.
4. Il prezzo dell'apparecchiatura e il costo di installazione di un boiler elettrico è molto inferiore a quello di un boiler a gas.
5. Sono una buona opzione per le case in cui non arriva la rete di distribuzione del gas naturale.
6. Non hanno quasi bisogno di manutenzione.
Svantaggi delle caldaie elettriche
Nonostante i vantaggi menzionati in precedenza, le caldaie elettriche presentano alcuni svantaggi che possono influenzare la decisione di sceglierle:
- Elevato consumo di elettricità: le caldaie elettriche richiedono una grande quantità di energia per riscaldare l'acqua, il che può comportare bollette elettriche elevate, soprattutto nei climi freddi dove la domanda di riscaldamento è elevata.
- Dipendenza dalla rete elettrica: essendo alimentate dall'elettricità, queste caldaie sono vulnerabili a guasti o interruzioni di corrente, che possono lasciare gli utenti senza riscaldamento o acqua calda.
- Necessità di un'elevata potenza contrattuale: per il loro corretto funzionamento, le caldaie elettriche richiedono un'elevata potenza contrattuale, che può comportare un costo aggiuntivo nella bolletta elettrica.
- Meno efficienti nei climi freddi: nelle zone con basse temperature, le caldaie elettriche potrebbero non essere l'opzione più efficiente, poiché consumano molta energia per mantenere una temperatura adeguata.
- Impatto ambientale: sebbene non emettano gas inquinanti nell'atmosfera, il loro impatto ambientale dipende dalla fonte di produzione dell'elettricità. Nei Paesi in cui la produzione di elettricità si basa in larga misura sui combustibili fossili, l'uso di caldaie elettriche può contribuire alle emissioni di gas serra.
Vantaggi della caldaia a gas
Anche le caldaie a gas o i riscaldatori a gas presentano una serie di vantaggi da considerare. In generale, i vantaggi della caldaia a gas sono sei:
1. Convenienza. Le caldaie a gas hanno un'erogazione illimitata di acqua calda, poiché non hanno un serbatoio e riscaldano l'acqua man mano che serve.
2. Risparmio energetico. Il loro consumo energetico è molto inferiore a quello dei riscaldatori elettrici e degli scaldabagni. Per aumentare l'efficienza del riscaldamento elettrico, è possibile combinarlo con una pompa di calore aerotermica.
3. Efficienza. Le caldaie a condensazione sono molto efficienti e generano più energia di quanta ne consumino. Questo le rende un'opzione sostenibile e, inoltre, l'investimento viene ammortizzato in pochi anni.
4. Versatilità. Forniscono acqua calda sanitaria e alimentano il riscaldamento dell'abitazione.
5. Economici. Sebbene il prezzo di installazione di una caldaia a gas sia più alto, oggi esistono importanti sovvenzioni per l'installazione di caldaie a condensazione che riducono drasticamente l'investimento. Se nell'abitazione è già presente un circuito di radiatori, questa è l'opzione migliore.
6. Ecologico. È vero che i combustibili fossili sono un'aggressione all'ambiente. Ma rispetto al gasolio, il gas naturale è molto meno inquinante. Inoltre, le caldaie a condensazione riducono notevolmente le emissioni di CO2, rendendole una scelta efficiente e sostenibile.
Svantaggi delle caldaie a gas
Nonostante i vantaggi delle caldaie a gas, ci sono alcuni svantaggi da considerare. In primo luogo, le caldaie a gas richiedono l'accesso alla rete del gas. Se la proprietà non è collegata alla rete, può essere costoso e complicato farlo. Inoltre, le caldaie a gas producono emissioni di CO2, che contribuiscono al cambiamento climatico. Sebbene le emissioni siano inferiori a quelle delle caldaie a gasolio o a carbone, sono comunque significative.
Un altro svantaggio è la necessità di una manutenzione regolare. Per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente, le caldaie a gas devono essere sottoposte a manutenzione e pulizia annuale da parte di un professionista. Ciò può comportare costi aggiuntivi.
Infine, sebbene il gas sia generalmente più economico dell'elettricità, il suo prezzo può variare e aumentare nel tempo. Pertanto, anche se il costo iniziale può essere inferiore, i costi a lungo termine possono essere più elevati.
Prezzo delle caldaie elettriche
Il prezzo delle caldaie elettriche può variare notevolmente, a seconda della capacità, della marca e della tecnologia. In generale, i prezzi oscillano tra i 900€ e i 2.000€. Tuttavia, è importante considerare non solo il prezzo della caldaia in sé, ma anche i costi associati alla sua installazione, che di solito sono più semplici ed economici rispetto a quelli delle caldaie a gas.
Inoltre, va notato che il costo di funzionamento di una caldaia elettrica può essere più elevato a causa della differenza di prezzo tra gas ed elettricità. Anche se l'elettricità può essere più costosa, le caldaie elettriche richiedono meno manutenzione e la loro durata può essere simile a quella di una caldaia a gas, il che può compensare la differenza di prezzo nel lungo periodo.
È importante ricordare che il prezzo di una caldaia è solo uno dei fattori da considerare nella scelta del sistema di riscaldamento più adatto alla vostra casa. Si devono prendere in considerazione anche fattori come l'efficienza energetica, la facilità di installazione e manutenzione e le esigenze specifiche della vostra casa.
Domande frequenti
Quanti kWh consuma un boiler elettrico?
Il consumo di un boiler elettrico può variare notevolmente in base a fattori quali la potenza della caldaia, le dimensioni dell'abitazione, poiché vivere in un appartamento non è la stessa cosa che vivere in una casa unifamiliare, l'isolamento termico (con un migliore isolamento si consuma meno in riscaldamento e condizionamento) e le abitudini di utilizzo. Come riferimento di dati, un boiler elettrico da 24 kW consuma in media circa 720 kWh al mese.
Per abitazioni di diverse dimensioni, si consiglia una potenza di:
- 20-23 kW per le piccole abitazioni
- 24-26 kW per abitazioni di medie dimensioni
- 27-32 kW per abitazioni di grandi dimensioni
Queste raccomandazioni garantiscono un rendimento efficiente dell'impianto di riscaldamento o, in altre parole, un risparmio sulla bolletta elettrica.
A seconda dell'isolamento, si stima un consumo medio di 50-150 kWh all'anno per metro quadro. Pertanto, per un appartamento medio di 75 metri quadrati, il consumo sarebbe di circa 10.000 kWh all'anno. In una casa unifamiliare di 150 metri quadrati, il consumo annuo sarebbe compreso tra 25.000 e 30.000 kWh.
È più conveniente riscaldare con il gas o con l'elettricità?
Per stabilire quale sia il riscaldamento più economico, quello a gas o quello elettrico, occorre considerare diversi fattori. Sebbene il riscaldamento elettrico sia più economico da installare e richieda poca manutenzione, il prezzo per chilowattora (kWh) è più alto. Pertanto, se decidete di installare questo tipo di riscaldamento, dovrete probabilmente stipulare un contratto per una maggiore potenza elettrica e pagare di più in bolletta.
D'altra parte, sebbene il costo dell'installazione del riscaldamento a gas naturale sia elevato, il prezzo del gas per kWh è più economico ed è rimasto stabile negli ultimi anni. Inoltre, il consumo del riscaldamento a gas è inferiore a quello del riscaldamento elettrico, il che fa sì che la sua installazione si ammortizzi più rapidamente.
Tuttavia, occorre tenere presente che queste cifre possono variare a seconda dell'area geografica e delle condizioni climatiche. Ad esempio, nelle zone con un clima più mite, il riscaldamento elettrico può essere un'opzione più conveniente.
Qual è il riscaldamento più costoso, quello a gas o quello elettrico?
La scelta tra riscaldamento a gas o elettrico si riduce spesso all'efficienza e al prezzo. In termini di efficienza energetica, una caldaia elettrica genera 1 kW per ogni kW consumato, mentre una caldaia a gas genera solo 0,9 kW. Tuttavia, in termini economici, il riscaldamento a gas è spesso più conveniente grazie al prezzo più basso per l'energia consumata.
- Installazione: l'installazione di un sistema di riscaldamento a gas è solitamente più economica rispetto al riscaldamento elettrico.
- Costi energetici: il gas naturale è generalmente meno costoso dell'elettricità. Più si utilizza il riscaldamento in inverno, maggiore può essere questa differenza di prezzo.
- Durata delle apparecchiature: le apparecchiature di riscaldamento a gas tendono ad avere una durata maggiore, il che significa meno spese per sostituzioni o riparazioni.
In sintesi, se vivete in un clima caldo o torrido e avete un piccolo appartamento facilmente riscaldabile, il riscaldamento elettrico può essere una buona opzione. Tuttavia, se si vive in una zona con inverni rigidi e una casa di grandi dimensioni, il riscaldamento a gas può essere più economico nel lungo periodo.
Quanto costa sostituire una caldaia a gas con una caldaia elettrica?
Il costo della sostituzione di una caldaia a gas con una caldaia elettrica varia a seconda di una serie di fattori. In generale, i costi riguardano l'acquisto del boiler elettrico, l'installazione e l'eventuale necessità di modificare l'impianto elettrico esistente.
Il prezzo delle caldaie elettriche può variare da 1.000 a 2.500€, a seconda della potenza e della marca. A questo va aggiunto il costo della manodopera, che può aggirarsi intorno ai 350€.
Inoltre, occorre tenere presente che il consumo energetico delle caldaie elettriche è solitamente superiore a quello delle caldaie a gas, il che può comportare un aumento della bolletta elettrica.
In sintesi, sebbene il costo iniziale della sostituzione di una caldaia a gas con una caldaia elettrica possa essere elevato, i vantaggi a lungo termine possono superare l'investimento iniziale.
Cos'è più costoso, l'elettricità o il gas?
Il consumo di elettricità di una caldaia a gas naturale è notevolmente inferiore a quello di una caldaia elettrica, poiché l'elettricità viene utilizzata principalmente per l'accensione e il controllo della caldaia, non per la produzione di calore. Pertanto, il costo dell'elettricità in questo caso è minimo.
In generale, una caldaia a gas naturale consuma circa 50-60 kWh di elettricità all'anno, che si traduce in un costo approssimativo di 9-11€ all'anno, a seconda del prezzo per kWh. Tuttavia, questo valore può variare a seconda del modello di caldaia e della sua efficienza energetica.
È importante notare che, sebbene il costo dell'elettricità consumata da una caldaia a gas naturale sia basso, il costo totale di funzionamento della caldaia comprende anche il costo del gas naturale, che è la principale fonte di energia per la caldaia. Pertanto, per calcolare il costo totale di funzionamento di una caldaia a gas naturale, è necessario sommare i costi dell'elettricità e del gas.
Quanto consuma una caldaia a gas naturale?
Il consumo di elettricità di una caldaia a gas naturale è piuttosto basso. In media, si stima che una caldaia a gas naturale consumi tra i 50 e i 150 watt all'ora. Ciò significa che, se la caldaia funziona 24 ore al giorno per un mese intero, il consumo di elettricità sarà compreso tra 36 e 108 kWh.
I fattori che possono influenzare il consumo di elettricità di una caldaia a gas naturale sono l'efficienza del sistema, le dimensioni dell'abitazione e il numero di ore di utilizzo giornaliero. Le caldaie più efficienti sfruttano al meglio l'energia elettrica consumata, riducendo così i consumi. Inoltre, maggiori sono le dimensioni dell'abitazione, maggiore sarà la quantità di energia necessaria per riscaldarla.
Qual è il consumo orario di una caldaia a gas?
Il consumo orario di una caldaia a gas varia in base a diversi fattori. Innanzitutto, la potenza nominale della caldaia è fondamentale per determinare il suo consumo. Ad esempio, una caldaia a gas naturale da 1 tonnellata può consumare circa 72 metri cubi di gas all'ora.
Inoltre, anche il tipo di caldaia e le dimensioni dell'abitazione influiscono sul consumo. D'altra parte, una caldaia a gas standard da 750 W consuma circa 0,0975€ per ora di utilizzo.
Infine, è importante considerare che il costo del gas e l'età della caldaia possono alterare i consumi. Ad esempio, una caldaia da 24 kW consumerà 24 kWh di energia all'ora, con un costo stimato di 0,14369€ per kWh. Questo valore può variare a seconda dei fattori sopra citati.
È possibile avere una caldaia mista a gas ed elettrica?
Sì, è possibile avere una caldaia mista a gas ed elettrica. Queste caldaie combinano i vantaggi di entrambi i sistemi, offrendo maggiore efficienza energetica e flessibilità. Da un lato utilizzano il gas per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria, dall'altro l'elettricità per l'accensione e il controllo della caldaia.
Queste caldaie combinate sono un'opzione interessante se si vuole ridurre il consumo energetico e quindi il costo delle bollette. Sono anche un'alternativa più rispettosa dell'ambiente, poiché l'energia viene utilizzata in modo più efficiente.
Le caldaie combinate possono essere una buona opzione nelle case con accesso alla rete del gas e anche nelle case in cui non è possibile o non è conveniente installare una caldaia a gas. Tuttavia, occorre tenere presente che l'investimento iniziale può essere più elevato rispetto a quello di una caldaia convenzionale a gas o elettrica.
Caldaia elettrica a risparmio energetico
Le caldaie elettriche a risparmio energetico sono una scelta eccellente per chi cerca una soluzione di riscaldamento efficiente ed ecologica. Questi dispositivi convertono l'energia elettrica in calore, utilizzando potenze che possono essere monofase a 220V o trifase a 380V, a seconda delle esigenze dell'abitazione.
Questo tipo di caldaia offre diversi vantaggi:
- Riduzione delle emissioni di gas inquinanti.
- Riduzione dei consumi energetici.
- Elevata efficienza energetica.
Sul mercato esistono diversi tipi di caldaie a basso consumo energetico: caldaie elettriche convenzionali, caldaie aerotermiche e caldaie a microaccumulo.
Ognuna di queste opzioni ha caratteristiche specifiche che si adattano a esigenze e preferenze diverse. Per esempio, le caldaie aerotermiche sono molto efficienti e possono raffreddare la casa in estate, mentre le caldaie a microaccumulo sono ideali per gli spazi ridotti.