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1. Marmo
Il marmo si combina molto bene con il riscaldamento radiante a pavimento. Si tratta infatti di un materiale non isolante, con una conducibilità termica pari a 3,4 W/(mK), tra i valori più alti. La propagazione del calore non viene dunque ostacolata dal suo spessore. Un materiale tendenzialmente freddo, ottiene così una temperatura uniforme e gradevole nella stagione invernale.
2. Gres porcellanato
Il gres porcellanato, come anche altri materiali ceramici, consente una buona trasmissione del calore. Attraverso la sua superficie il calore viene diffuso uniformemente e lo spessore sottile garantisce una migliore trasmittanza termica che raggiunge 1,3 W/(mK).
3. Cotto
Altro pavimento con una buona trasmittanza termica è il cotto, che ha un valore di 0,9 W/(mK), inferiore comunque a marmo e gres porcellanato. Il vantaggio in questo caso, è dato dalla composizione naturale del pavimento, che esposto al calore, non darà luogo alla formazione di sostanze potenzialmente nocive. In aggiunta, il cotto ha buone capacità di mantenimento del calore, caratteristica ideale per questo sistema di riscaldamento.
4. Parquet
Il parquet viene spesso combinato con il riscaldamento a pavimento, ma rappresenta il caso più complesso e richiede particolari accorgimenti in fase di posa. Rispetto al gres, la resa è inferiore di circa il 30%. Lo spessore è un’altra variabile che ha la sua influenza e rende più idoneo lo stratificato rispetto al massello. Alcuni legni non sono adatti a questo utilizzo rispetto ad altri, perché è necessaria una tenuta stabile e quindi un’essenza poco soggetta alla dilatazione termica (come rovere o noce, oppure legni esotici come doussiè, teak, merbau o afromosia). La posa ideale è quella con colla di tipo elastico, mentre quella flottante consente di poter intervenire con maggiore semplicità in caso di guasti. Perché scegliere un parquet con un riscaldamento radiante? Il motivo è presto spiegato: poiché il legno è un cattivo conduttore del calore, lo trasmette poco, ma in compenso lo trattiene molto bene.
5. Resina
Anche i pavimenti in resina sono buoni conduttori di calore e soprattutto, hanno uno spessore molto sottile. Questo tipo di pavimento si concilia bene con il riscaldamento radiante in virtù della sua elasticità e garantisce una buona risposta agli sbalzi termici, evitando la creazione di crepe e lesioni. In aggiunta, avendo un pavimento in resina, in caso di perdite o guasti all’impianto, ripristinare la superficie sarà semplice, soprattutto se si fa un’applicazione a spatola.