Il 2024 rappresenta un anno chiave per chi sta pensando di effettuare lavori di ristrutturazione, migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o semplicemente rinnovare gli interni o abbellire gli esterni.
Molti dei bonus casa attualmente disponibili, introdotti negli ultimi anni per incentivare il settore, subiranno dei cambiamenti o saranno eliminati a partire dal 2025.
Se stai pensando di fare degli interventi di miglioramento per la tua casa, è il momento ideale per poter approfittare di questa occasione, prima che le agevolazioni non siano più disponibili o vengano ridotte.
Continua a leggere per scoprire quali sono i bonus casa in scadenza il 31 dicembre 2024.
In questo articolo
- Bonus ristrutturazioni
- Superbonus
- Ecobonus
- Sismabonus
- Bonus mobili
- Bonus verde
- Cosa accadrà nel 2025 per i bonus casa?
Bonus ristrutturazioni
Il Bonus ristrutturazioni offre attualmente una detrazione del 50% per spese fino a 96.000 € per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, l'aliquota scenderà al 36% ed il massimale di spesa sarà ridotto a 48.000 €. Le aliquote subiranno poi una riduzione progressiva, scendendo al 30% entro il 2033.
Questo rende il 2024 l'anno ideale per chi ha in programma interventi di ristrutturazione, poiché è l'ultima occasione per usufruire della detrazione al 50%, che consente un risparmio molto più consistente rispetto a quanto sarà disponibile nei prossimi anni.
Superbonus
Il Superbonus è sicuramente uno dei bonus più conosciuti e utilizzati negli ultimi anni. Introdotto con un'aliquota iniziale del 110%, è stato progressivamente ridimensionato, e per il 2024 l'aliquota di detrazione è fissata al 70%. Questa agevolazione riguarda principalmente interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico.
Il Superbonus prevede l'obbligo di eseguire dei lavori che migliorino di almeno due classi energetiche l'edificio. Possono ottenere la detrazione i condomini, le ONLUS, le associazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.
Dal 1° gennaio 2025, l'aliquota scenderà al 65%, per cui il 2024 è l'ultimo anno in cui sarà possibile usufruire di una detrazione un po’ più alta.
Rimane disponibile fino al 31 dicembre 2025, il Superbonus rafforzato, una versione potenziata del Superbonus dedicata agli immobili colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016.
Ecobonus
Disponibile fino al 31 dicembre 2024, l’Ecobonus è una detrazione che nasce con lo scopo di incentivare gli interventi di efficientamento energetico delle abitazioni. Le spese ammesse includono l'isolamento termico, la sostituzione degli infissi e l'installazione di impianti a risparmio energetico.
Prevede detrazioni che variano dal 50% all'85%, a seconda della tipologia di intervento:
- 50% su una spesa massima di 96.000 €;
- 65% su una spesa massima di 100.000 €;
- 70-75% per interventi sulle aree comuni degli edifici condominiali.
L’Ecobonus è una detrazione di cui possono usufruire non solo le persone fisiche ma anche professionisti ed enti non commerciali.
Per migliorare l’efficienza energetica della propria casa, il 2024 rappresenta un'opportunità da cogliere, prima che le aliquote di detrazione possano essere modificate.
Se non sarà riconfermato nel 2025 la detrazione potrebbe scendere al 36%.
Sismabonus
Il Sismabonus è un'altra agevolazione importante che scadrà alla fine del 2024. Questo bonus consente di ottenere una detrazione che varia dal 50% all'85% per interventi di messa in sicurezza antisismica degli edifici situati in aree a rischio sismico (Zone Sismiche 1, 2 e 3).
Si può accedere all’incentivo per interventi sulle unità immobiliari singole, condomini e parti comuni condominiali.
Ogni unità immobiliare può ricevere l’agevolazione su una spesa massima di 96.000 €, ma la detrazione dipende dal tipo di intervento eseguito.
Per chi vive in zone ad alto rischio sismico, il 2024 rappresenta quindi l'ultimo anno per usufruire di questa importante agevolazione.
Bonus mobili
Il Bonus mobili consente di ottenere una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici con cui arredare abitazioni che sono state oggetto di ristrutturazione. Anche questo bonus scadrà il 31 dicembre 2024 e prevede un massimale di spesa di 5.000 €, rateizzabile in 10 anni.
Chi ha in programma di arredare o rinnovare la propria casa può quindi approfittare di questa agevolazione, ma solo se collegata a interventi di ristrutturazione sullo stesso edificio a cui sono destinati i mobili ed elettrodomestici, anche se non necessariamente per arredare un ambiente interessato dai lavori.
Bonus verde
Scade il 31 dicembre 2024 anche il Bonus verde. Questa agevolazione consente di ottenere una detrazione IRPEF del 36% con un massimale di spesa di 5.000 € per unità immobiliare.
Gli interventi agevolati includono opere di riqualificazione di giardini, terrazzi e aree verdi, sia per abitazioni singole che per edifici condominiali. Vale la pena quindi affettarsi per conseguire questo beneficio, considerato il valore aggiunto di questo tipo di interventi sugli immobili e sulla qualità della vita degli abitanti.
Cosa accadrà nel 2025 per i bonus casa?
L’esigenza di riqualificare gli immobili, per raggiungere gli obiettivi della direttiva "case green" pone molti dubbi. Senza nuovi incentivi, dal 2025 le detrazioni per la riqualificazione delle abitazioni si ridurrebbero al 36%.
Per avere certezze riguardo al futuro dei bonus casa dopo il 31 dicembre 2024, occorrerà attendere la prossima Legge di Bilancio che conterrà tutte le nuove misure in merito.
Ciò non interessa, ad esempio, il Bonus barriere architettoniche, che rimarrà attivo fino al 31 dicembre 2025 con una detrazione del 75% per interventi che consentono di migliorare l’accessibilità degli edifici.