Quando si ristruttura casa, è fondamentale prendere in considerazione anche l'impianto idrico per assicurarsi che sia perfettamente funzionante oltre che conforme agli standard normativi.
Rifare l'impianto idrico di una casa è un investimento importante, anche perchè comporta una serie di opere murarie, ma a volte è un intervento essenziale per garantire comfort, sicurezza ed efficienza.
Prima di avventurarsi in una ristrutturazione però cerchiamo di comprendere i principi fondamentali ed altre informazioni relative all'impianto idrico sanitario.
Continua a leggere per scoprire cosa bisogna sapere riguardo all'impianto idrico durante una ristrutturazione, con consigli e indicazioni pratiche su come agire.
In questo articolo
- Valuta le condizioni dell’impianto esistente
- Quando rifare l’impianto idrico sanitario
- Scegli i materiali con consapevolezza
- Presta particolare attenzione durante la fase di progettazione
- Opta sempre per un’installazione professionale
- Pensa al risparmio idrico ed energetico
- Valuta la possibilità di coibentare le tubature idrauliche
- Ottieni i permessi necessari per rifare l’impianto idrico sanitario
- Richiedi la Dichiarazione di Conformità dell'impianto
Valuta le condizioni dell’impianto esistente
Prima di sostituire totalmente l'impianto idrico esistente è utile valutare lo stato attuale delle tubazioni e delle altre componenti. Non sempre infatti è necessario demolire tutto e rifare da zero un nuovo impianto.
Già sapendo l’anno di realizzazione dell’impianto idrico hai delle informazioni riguardo le componenti che lo costituiscono come i materiali con cui sono fatte le tubature di adduzione e di scarico.
Ad esempio, in un immobile degli anni ‘60 o ‘70, se non sono stati rinnovati gli impianti, puoi trovare tubature in ferro o piombo, materiali soggetti a corrosione con effetti nocivi per la salute.
Negli immobili più recenti, come quelli costruiti dopo il 2000, invece puoi trovare materiali più moderni ma l’impianto potrebbe comunque non essere adeguato alle nuove esigenze.
Quando rifare l’impianto idrico sanitario
Le abitazioni con impianti idraulici datati possono richiedere un rifacimento completo dell'impianto idrico sanitario. Le tubazioni in ferro o piombo, comunemente presenti nelle case più vecchie, possono deteriorarsi nel tempo, arrugginirsi o rilasciare piombo nell'acqua, il che rappresenta un rischio per la salute umana. Inoltre, tali tubazioni possono essere soggette a perdite d'acqua e infiltrazioni.
Le tubazioni intasate a causa dell'acqua calcarea possono causare problemi di flusso e pressione dell'acqua, oltre a potenziali danni agli elettrodomestici.
Rifare completamente l'impianto idrico sanitario in queste situazioni non è quindi solo una questione di comfort e funzionalità, ma anche di salute e sicurezza.
Scegli i materiali con consapevolezza
Se devi rifare l’impianto idrico durante la ristrutturazione della tua casa ti troverai a dover dare le tue preferenze in merito ai materiali da utilizzare per cui è bene essere preparati.
In questa fase è importante considerare aspetti come la qualità, la durabilità e le prestazioni offerte dalle diverse soluzioni.
L'utilizzo di materiali moderni e sicuri, insieme a un corretto progetto e installazione, può migliorare notevolmente l'efficienza e la sicurezza dell’impianto idrico della casa.
Attualmente le tubature per impianto idrico possono essere realizzate in materiali come il rame, il PVC o il multistrato, ognuno con vantaggi e svantaggi specifici.
Presta particolare attenzione durante la fase di progettazione
È essenziale pianificare attentamente la disposizione dell'impianto idrico in base alla disposizione della casa e alle esigenze specifiche. Perciò è importante realizzare un progetto esecutivo dell’impianto idrico sanitario. Questo include il numero e la posizione dei punti d’acqua così come la tipologia di sanitari da installare, elementi fondamentali per tracciare correttamente il percorso dei tubi di adduzione e di scarico.
Cambiare idea in fase di installazione è sconsigliato poiché richiederebbe grosse modifiche alle opere in corso.
Opta sempre per un’installazione professionale
Sebbene tu possa avere una buona manualità e competenze per quanto riguarda il fai da te, l'installazione dell'impianto idrico dovrebbe essere eseguita da professionisti esperti e qualificati. Una corretta installazione è fondamentale per garantire che l'impianto funzioni correttamente e che non ci siano problemi comuni come pendenze non corrette, perdite d'acqua o bassa pressione.
Pensa al risparmio idrico ed energetico
Durante la ristrutturazione, è possibile considerare l'installazione di dispositivi e tecnologie progettate per ridurre i consumi e risparmiare acqua ed energia. Ciò può significare installare rubinetti a risparmio idrico, riduttori di flusso per doccia, caldaie ad alta efficienza energetica fino ai sistemi di riciclo delle acque grigie.
Inoltre, puoi valutare l’installazione di un sistema di filtraggio dell’acqua oppure di un addolcitore che ti consente di evitare la formazione di calcare che si va a depositare su rubinetti e sanitari.
Valuta la possibilità di coibentare le tubature idrauliche
Quando si installa un nuovo impianto idrico sanitario è possibile isolare le tubature dell’acqua calda per massimizzare l'efficienza energetica e ridurre le perdite di calore.
Isolare le tubature dell'acqua fredda invece può aiutare a prevenire la formazione di condensa, riducendo così il rischio di danni da umidità e muffe nelle pareti.
Inoltre, in zone con climi rigidi, può essere necessario isolare le tubature per proteggerle dal congelamento durante i mesi invernali.
Ottieni i permessi necessari per rifare l’impianto idrico sanitario
Il rifacimento dell'impianto idrico sanitario richiede la presentazione di una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) in quanto questo è consederato un intervento di manutenzione straordinaria leggera.
La CILA deve essere presentata al comune competente prima dell'avvio dei lavori e deve essere asseverata da un tecnico abilitato (architetto, ingegnere o geometra). Questo documento certifica che gli interventi previsti rispettano le normative edilizie in vigore.
Richiedi la Dichiarazione di Conformità dell'impianto
Dopo il rifacimento dell'impianto idrico sanitario, è necessario ottenere una Dichiarazione di Conformità (DICO). Questo documento attesta che l'impianto è stato realizzato conformemente alle normative vigenti. Il modulo di dichiarazione di conformità dell’impianto idrico sanitario, contenente informazioni dettagliate sull'impianto, inclusi i materiali utilizzati, le specifiche tecniche e la conformità alle normative, è un adempimento obbligatorio e deve essere rilasciata da un professionista qualificato.
É importante ottenere e conservare la Dichiarazione di Conformità dell'impianto idrico sanitario dopo il rifacimento in quanto potrebbe essere utile in caso di guasti oppure se si procede alla vendita dell'immobile per dimostrare la conformità impiantistica dell’immobile.
Per impianto installati precedentemente (tra il 1990 ed il 2008), al posto della DICO è possibile chiedere la Dichiarazione di Rispondenza dell’impianto idrico sanitario (DiRi) per attestare che l'impianto sia in regola con le normative vigenti al momento della sua installazione.