Quando ci si prepara ad una convivenza, i cambiamenti in arrivo sono numerosi. L'impegno reciproco è importante e le incomprensioni sono sempre in agguato.
L'arredo e l'organizzazione della casa, soprattutto quando è molto piccola, possono essere un'ancora di salvezza. Se ben gestiti, eviteranno problemi inutili e renderanno la convivenza davvero armoniosa.
Ecco alcuni consigli pratici per organizzare un'abitazione di scarsa metratura per una convivenza.
In questo articolo
- Ognuno apporti il suo (e approfitti per eliminare!)
- Spazi comuni
- Zona lavoro ben strutturata e condivisibile
- Lavanderia funzionale ed efficiente
- Ogni cosa al suo posto
- Cassetti organizzati
- Delimitare gli spazi
Ognuno apporti il suo (e approfitti per eliminare!)
Una casa è come una relazione: affinché funzioni, ognuno deve dare il proprio contributo. Non solo a livello di manutenzione, ma anche in relazione all'arredamento.
Ciascuno di noi ha degli oggetti da cui non si vuole separare, e quando si arreda una casa nuova e condivisa, sorprendentemente, si scopre come elementi completamente diversi tra loro possano stare bene insieme, un po' come accade tra le persone. Tuttavia, è bene approfittare del trasloco per fare pulizia ed eliminare le cose inutili e rovinate che appesantiscono (in tutti i sensi) la quotidianità.
Spazi comuni
Gli spazi comuni sono molti, per questo motivo è giusto che siano di gradimento per entrambi i conviventi. La soluzione migliore è quella di scegliere insieme arredi e finiture, e di cercare di mediare.
Esistono diversi modi per arrivare ad un compromesso. La soluzione più efficiente consiste nel riconoscere le abilità di ognuno, e sulla base di queste, ripartire i compiti: distribuzione degli spazi, scelta di materiali, colori e molto altro ancora.
Zona lavoro ben strutturata e condivisibile
Per quanto riguarda lo studio, soprattutto per chi lavora da casa, è molto importante che sia spazioso e ben organizzato.
La prima cosa da fare è scegliere un locale luminoso che permetta ad entrambi di sfruttare la scrivania in contemporanea, evitando così litigi inutili. È molto utile anche progettare librerie e scaffali comodi, dove ognuno potrà archiviare i propri documenti.
Lavanderia funzionale ed efficiente
Una delle parti più critiche della convivenza riguarda proprio le attività di lavanderia. Dividere i compiti è sempre complesso, quindi, per chi ha sufficiente spazio per avere sia lavatrice che asciugatrice, può essere un'ottima soluzione.
Un'idea che garantisce sempre ordine è quella di creare un angolo per stirare e piegare la biancheria pulita.
Ogni cosa al suo posto
Una regola importantissima per avere armonia in casa, riguarda l'organizzazione degli oggetti di uso quotidiano. Se ogni cosa ha il proprio posto, e se entrambe le parti ne sono a conoscenza, mantenere l'ordine e trovare gli oggetti sarà molto più semplice.
Un altro vantaggio che si ottiene applicando questa metodologia, è che si è costantemente aggiornati su cosa manca e subito pronti a rifornire.
Cassetti organizzati
Un'attenzione particolare è da dedicare ai cassetti, facilissimi da ordinare, come da mettere in disordine. In cucina come in camera da letto, i cassetti sono preziosissimi alleati per la conservazione di oggetti di piccole e medie dimensioni.
Il vantaggio che hanno i cassetti è che tutto è visibile in modo immediato, per questo è importante sfruttare un sistema di scompartimenti interni che permetta di mantenere l'ordine inalterato.
Delimitare gli spazi
Convivere è condividere, ma anche separare. In questa fase del rapporto, è essenziale delimitare la proprie zone, e sapere che queste non potranno essere invase.
Gli armadi, la zona studio, i mobiletti del bagno, sono solo alcuni esempi di aree dove è bene preservare la propria indipendenza, e dove ogni centimetro ceduto è da considerarsi perso. Chiarezza fin dal primo momento e un'equa distribuzione degli spazi, sono elementi essenziali per preservare l'armonia domestica.