Un angolo studio è uno spazio fondamentale per tutti coloro che amano avere una postazione da dedicare alle proprie cose: lavoro, passioni o semplicemente per gestire la burocrazia domestica.
Come fare se non si ha a disposizione quella stanza in più dove allestire il proprio studio? Il salotto è perfetto per ricavare una zona di lavoro pratica e funzionale.
In questo articolo
- Il contrasto cromatico
- Mimetizzato
- Classico
- Open space
- Operativo
- Impercettibile
- Minimal
- Professionale
Il contrasto cromatico
Una soluzione efficace e perfetta per chi non ha voglia di pesare troppo, è quella di prendere un mobile unico che funga da cassettiera, archivio e scrivania in questo modo non si rischia di incorrere in difficoltà dovute a scelte d'arredo più complesse.
Per esempio, nell'immagine si può osservare un elemento unico in metallo, giallo, volutamente in contrasto cromatico con il resto dell'ambiente. Questa scelta permette di definire in modo netto quale sia l'area di lavoro rispetto al resto della stanza.
Mimetizzato
Per chi nell'angolo studio ci passa poco tempo, va benissimo una soluzione mimetizzata all'interno dei mobili del salotto. Basterà lasciare un ripiano più spazioso in altezza e in larghezza che possa fungere da piano d'appoggio per pc e documenti.
Cassetti e ante potranno all'occorrenza ospitare materiale d'ufficio o dvd. Insomma, un'area versatile in cui lo spazio per lavorare è anche lo spazio per ascoltare musica e rilassarsi.
Classico
Se c'è una cosa che non perde mai il proprio fascino è l'arredo in legno. Una tavolo classico in legno, in una stanza con parquet e dove anche divano e libreria sono appunto in legno, non potrà che essere il benvenuto.
Un tavolo in legno, comodo per lavorare e pronto ad essere utilizzato in caso di riunioni o come piano d'appoggio in più in una serata con amici. Esistono due misure standard per le scrivanie, 68 cm o 82 cm d'altezza, ovviamente è bene propendere per quella che meglio si adatti alle proprie dimensioni.
Open space
Quando invece si vuole dare più spazio all'angolo studio e delimitarlo in modo esplicito, è fondamentale scegliere una disposizione dei mobili che vada in questo senso.
La postazione di lavoro è importante e richiede la sua metratura, e il divano funge da separatore netto tra le due aree: dovere e piacere. In questo modo, al di là del divano si potranno sistemare tutti i pezzi d'arredo necessari alla propria attività: scrivania con computer, stampante e cestino, e libreria con cartellette, documenti e schedari.
Operativo
Impercettibile
A volte basta una sedia. Per tutti coloro che sono reticenti e che non vogliono turbare l'armonia del proprio salotto installando un vero e proprio angolo studio (però hanno bisogno di un tavolo da lavoro), ecco la soluzione ideale. Un tavolo perfettamente integrato con il resto dell'arredo e una buona sedia per lavorare in posizione corretta.
Un esempio? La sedia Charles Eames, conosciuta anche come sedia Eiffel, è stata la prima sedia in plastica di produzione industriale. La sua curvatura a guscio e la saldatura metallica la rendono adatta ad ogni tipo di ambiente, garantendo sempre una seduta comoda.
Minimal
Soluzione minimal e discreta, è dedicare una parete unicamente all'angolo studio, magari faccia al muro e spalle al resto della stanza, così da potersi concentrare e produrre meglio. Questa opzione permette di sfruttare tutta la lunghezza del salotto, dando la possibilità di ricavare due postazioni indipendenti e ben accessoriate.
Importante: evitare di posizionare la scrivania controluce. Va benissimo essere in prossimità di una fonte di luce naturale ma per proteggere la vista bisogna mantenere lo schermo a 90 gradi rispetto alla finestra.
Professionale
Quali sono le cose di cui si ha davvero bisogno in un angolo studio e che devono essere sempre a disposizione in maniera agile per prevenire inutili nervosismi? Ovviamente il computer con tutti i suoi accessori: stampante, fax, memoria esterna e poi ce tutta la parte di ufficio analogica, quella che bisogna tenere sempre in perfetto ordine perché occupa molto più spazio.
Per ordinare i cavi esistono varie soluzioni, i fermafili sono la migliore. Si consiglia di dedicare dei ripiani e degli spazi esclusivi alla parte di documenti e a tutto il materiale cartaceo. Quando si fa un uso costante del proprio angolo studio ordine, praticità e pulizia sono le parole d'ordine affinché tutto funzioni al meglio.