Un rifugio perfetto per trascorrere qualche giorno nella campagna marchigiana, all’interno di una residenza completamente rinnovata e dotata di ogni confort, dove l’aspetto più rustico e tipico incontra la modernità. Questa antica casa colonica è stata costruita circa 300 anni fa ed era in origine composta da un casale su tre livelli affiancato a due edifici più piccoli, uno adibito a stalla e forno, l’altro invece usato come fienile. Negli anni ‘90 l’edificio principale è stato pressoché raso al suolo a causa di un incendio che lo ha coinvolto. L’aspetto con cui si presenta adesso è merito di un lavoro di ristrutturazione durato quattro anni che ha permesso a questa costruzione piena di storia di trasformarsi in Casa Olivi, una casa vacanze di lusso con una dependance per gli ospiti ed una piscina.
In questo articolo
- L'intervento
- Distribuzione interna
- Involucro rustico, spirito minimalista
- Il soggiorno
- La cucina
- Camera con vasca
- Il loggiato esterno
- La piscina
L'intervento
Il progetto è stato elaborato dagli architetti Markus Wespi e Jerome de Meuron che si sono trovati davanti a poco più che delle rovine. L’edificio andava ricostruito e messo in sicurezza. La muratura esterna in pietra è stata riportata fedelmente all’aspetto originale poiché essendo un edificio storico è protetto da enti locali. I muri sono stati risanati mentre le componenti strutturali in legno del tetto e dei solai sono state sostituite. Nella muratura inoltre sono stati inseriti dei rinforzi strutturali in modo invisibile per assicurare sicurezza antisismica. Anche il tetto è stato rifatto seguendo l'impostazione tradizionale con copertura a coppi. L’interno invece è stato trasformato in un’abitazione dal gusto minimalista.
Distribuzione interna
Per quanto riguarda gli interni del casolare, gli architetti hanno deciso di mantenere la struttura originale dei muri in pietra che suddivideva la pianta in due parti, nord e sud. La parte a nord, la più danneggiata dall’incendio, è stata trasformata in una sorta di open space con un’altezza che va dal piano terra al tetto in cui sono stati posizionati la cucina e la sala da pranzo. Nella parte sud si ha una suddivisione più tradizionale, con il soggiorno a piano terra e quattro camere da letto ai piani superiori. A questo edificio principale si aggiunge la dependance allestita nella vecchia stalla dove troviamo una quinta camera.
Involucro rustico, spirito minimalista
Il nuovo edificio è frutto di un connubio tra vecchio e nuovo, che si ottiene a volte per contrasto, a volte per fusione. La muratura in pietra è una traccia del passato, conservata e messa in valore, mentre le nuove costruzioni sono bianche e intonacate in modo da risultare evidenti. I pavimenti sono continui, privi di giunti e molto chiari per dare maggiore luminosità agli ambienti. Le finestre sono infatti molto piccole essendo delle dimensioni originali. Molti gli arredi di design che si trovano all’interno della dimora, accostati a mobili in legno che danno un senso di autenticità e tradizione.
Il soggiorno
Nella parte sud troviamo al piano terra un ampio soggiorno doppio, con due zone distinte e praticamente simmetriche, una dedicata alla tv e l'altra dedicata al camino, entrambe dall'aspetto essenziale. A separarle una parete in muratura che fa parte della struttura originale. L’arredamento è semplice e raffinato al tempo stesso, con divani bianchi che rafforzano la luminosità dell’ambiente.
La cucina
Per chi ama cucinare questa è una cucina da urlo! Un blocco funzionale interamente in acciaio inox con cappa integrata nel piano che mette voglia di mettersi ai fornelli. Interessante il contrasto materico che si ha in questo ambiente tra un materiale freddo come l'acciaio e materiali più caldi come le pareti in pietra e il tavolo da pranzo in legno, posto proprio accanto alla cucina come se fosse una prosecuzione dell'isola.
Camera con vasca
I principi che hanno guidato la ristrutturazione del casale li ritroviamo anche nelle camere da letto poste ai piani più alti della zona sud, ambienti giocati sul binomio tradizione e design. Ogni stanza è dotata di un proprio bagno indipendente, posto in questa stanza alle spalle del letto, mentre la vasca freestanding all'interno della camera è un dettaglio che rende questa suite ancora più esclusiva.
Il loggiato esterno
Il vecchio fienile è stato completamente demolito, al suo posto è stata costruita una grande terrazza utilizzando materiali e dimensioni simili a quelli originali. Si ha così uno scenario incantevole per un banchetto all’aperto: un loggiato coperto da una pergola dotato di una cucina esterna in acciaio inox con griglia e teppanyaki e un comodo tavolo per 12 persone con una vista a 360° sulle colline circostanti.
La piscina
Unica aggiunta all’impianto originale è la piscina, inserita nell’area esterna accanto al loggiato. Si tratta di una piscina a sfioro di 5x12 m riscaldata grazie ad un impianto ad energia geotermica che nella forma vuole richiamare le antiche vasche per l’irrigazione. La pavimentazione tutto intorno alla piscina è fatta in cotto, materiale che si addice ad esterni di questo genere e che rispetta la tradizione della casa rurale.