Se possiedi un'auto elettrica o stai pensando di acquistarne una, è probabile che tu abbia molte domande che ti preoccupano e che vorresti risolvere ogni dubbio riguardo alla ricarica di veicoli elettrici.
Per aiutarti abbiamo preparato una guida completa con le domande più comuni relative alle colonnine di ricarica per auto elettriche. Da non perdere!
Inoltre, è fondamentale conoscere il costo di una stazione di ricarica per auto elettriche prima di decidere di installarne una.
In questo articolo
- Come si ricarica un'auto elettrica?
- Dove posso caricare un'auto elettrica? Mappa dei punti di ricarica in Italia
- Quanto tempo ci vuole per ricaricare completamente un veicolo 100% elettrico?
- Quanto costa ricaricare un'auto elettrica?
- Quanto costa ricaricare un'auto elettrica in casa?
- Fattori che influenzano il tempo di ricarica di un'auto elettrica
- Qual è il costo per ricaricare un'auto elettrica fuori casa?
- Tipi di prese e caricabatterie per auto elettriche
- Vantaggi di avere un caricatore per auto elettriche a casa
- Normativa per l'installazione di punti di ricarica per auto elettriche
- Requisiti per installare un punto di ricarica elettrica
- L’assemblea condominiale può impedire a un condomino l’installazione di un punto di ricarica elettrica?
Come si ricarica un'auto elettrica?
Per ricaricare un veicolo elettrico o ibrido, è necessario utilizzare un punto di ricarica, che può essere situato presso la tua abitazione o in un luogo pubblico. A seconda di dove si trova il punto di ricarica, dovrai prendere in considerazione diversi aspetti.
Non esiste una potenza unica per caricare un'auto elettrica, ma ci sono delle raccomandazioni. Per caricare un'auto elettrica a casa, si consiglia una potenza di 7,4 kilowatt, anche se la potenza minima necessaria è di 2,3 kilowatt.
Dove posso caricare un'auto elettrica? Mappa dei punti di ricarica in Italia
Puoi ricaricare il tuo veicolo elettrico a casa, se disponi di un punto di ricarica, sia esso in un garage privato o condominiale, ma puoi trovare dei punti di ricarica anche in ufficio, nei centri commerciali, nei parcheggi pubblici o nelle strade. Sono sempre segnalate tramite segnaletica verticale ed orizzontale.
I punti di ricarica per auto elettriche pubblici sono sempre più numerosi in Italia, anche se non sono distribuiti in modo omogeneo.
Se vuoi sapere dove si trova una stazione di ricarica per auto elettriche, su Internet potrai trovare facilmente la localizzazione grazie alla mappa delle colonnine di ricarica pubbliche.
Quanto tempo ci vuole per ricaricare completamente un veicolo 100% elettrico?
Non esiste un unico tempo fisso di ricarica per il nostro veicolo elettrico, poiché dipenderà dal tipo di ricarica scelto.
- Con la ricarica lenta, l'auto elettrica raggiungerà la carica completa in un periodo compreso tra sei e otto ore;
- con la ricarica semirapida, il veicolo potrebbe richiedere da due a quattro ore per essere completamente carico;
- con la ricarica rapida, saranno necessari 30 minuti per ottenere l’80% di carica;
- con la ricarica ultrarapida, l’80% di ricarica viene raggiunto in soli quindici minuti.
Tuttavia, è importante ricordare che le ricariche rapide non sono le più raccomandabili se vogliamo prolungare la vita utile della batteria del nostro veicolo elettrico.
Quanto costa ricaricare un'auto elettrica?
Sapere quanto si spende per la ricarica di un'auto elettrica non è affatto complicato. Il costo per caricare un veicolo elettrico si calcola moltiplicando la capacità della sua batteria per il prezzo dell'elettricità durante il processo di ricarica.
Quanto costa ricaricare un'auto elettrica in casa?
Se la ricarica del veicolo avviene tramite una presa domestica o un caricatore a casa, calcolare quanto costa ogni ricarica sarà ancora più facile.
In sostanza dovrai moltiplicare il numero di kilowatt consumati per il prezzo dell’energia elettrica per kilowattora.
La spesa dipenderà quindi dalla quantità di chilometri percorsi al mese e dal prezzo dell'elettricità.
In ogni caso, le ricariche rapide sono le meno consigliate, non solo per la durata della batteria del veicolo, ma anche perché sono le più costose.
Fattori che influenzano il tempo di ricarica di un'auto elettrica
Il fatto che la ricarica di un veicolo sia rapida o lenta dipende da diversi fattori. I principali sono:
- Il tipo di caricatore utilizzato;
- la potenza di ricarica;
- la rete di ricarica utilizzata;
- la temperatura ambiente (in un clima freddo ci vorrà più tempo);
- l'orario del giorno;
- Il numero di veicoli collegati contemporaneamente;
- Il livello di carica della batteria.
É consigliato effettuare la ricarica dell’auto elettrica quando la carica rimanente della batteria è al di sopra del 10 o 20% della sua capacità.
Qual è il costo per ricaricare un'auto elettrica fuori casa?
Se si ricarica il veicolo fuori casa, potrebbe essere presso un punto di ricarica pubblico situato in un centro commerciale o lungo la strada, oppure in una stazione di ricarica dedicata.
A seconda di dove si carica l'auto elettrica, il costo sarà differente. Pertanto, non esiste un prezzo fisso per ricaricare un'auto elettrica fuori casa e, inoltre, i prezzi variano nel tempo. Sicuramente però, nel lungo termine risulta più economico caricare un’auto elettrica piuttosto che fare un rifornimento di carburante presso una stazione di servizio.
Tipi di prese e caricabatterie per auto elettriche
Sebbene esistano altre tipologie di connettori per auto elettriche, questi sono i più utilizzati attualmente:
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Spina Schuko
Si tratta della presa tradizionale, ovvero lo standard europeo per apparecchi elettrici a bassa tensione con corrente monofase. È progettato per supportare una corrente massima di 16 ampere, anche se in condizioni normali di solito non supera i 12 ampere. Pertanto, con questo tipo di connettore, la ricarica risulta lenta ed è più raccomandabile per altri veicoli elettrici più piccoli, come biciclette o motocicli .
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Connettore Mennekes
Il connettore Mennekes è uno dei più popolari in Europa ed è omologato come standard nell'Unione Europea. È anche noto come connettore IEC 62196-2 o tipo 2. Con questo connettore, si raggiungono 16 ampere in carica monofase e fino a 63 ampere in carica trifase. Possiamo trovarlo prevalentemente su marchi europei come BMW, Mercedes, Volkswagen, Audi, Porsche, Volvo o Renault.
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Connettore CHAdeMO
Il connettore CHAdeMO è di provenienza giapponese ed è stato creato per le ricariche rapide in corrente continua. Alcuni dei marchi che utilizzano questo connettore sono Nissan, Mitsubishi o Kia, ma non per tutti i loro modelli.
Inoltre, esistono anche caricabatterie portatili per veicoli elettrici che offrono diversi vantaggi.
Vantaggi di avere un caricatore per auto elettriche a casa
Ci sono molti vantaggi nel possedere un caricatore per auto elettriche a casa. In primo luogo, sarà sempre molto più economico caricare l'auto elettrica a casa rispetto a un luogo pubblico. Inoltre, risparmierai tempo che potrai dedicare ad altre attività, non avrai bisogno di uscire per caricare la tua auto, avrai la sicurezza di avere sempre abbastanza carica per spostarti dove necessario e, cosa più importante, prolungherai la vita della batteria poiché potrai effettuare ricariche lente.
Normativa per l'installazione di punti di ricarica per auto elettriche
La normativa sull'installazione di punti di ricarica per auto elettriche varia da paese a paese e potrebbe essere soggetta a regolamenti specifici a livello locale. Verifica sempre la legge vigente prima di realizzare l'installazione di un nuovo punto di ricarica.
Attualmente in Italia la legge di riferimento è rappresentata dalla Direttiva 2014/94/UE del Parlamento Europeo, inizialmente recepita con il DECRETO LEGISLATIVO 16 dicembre 2016, n. 257 sulla realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi.
Questa normativa prevede, ad esempio, che tutti gli edifici di nuova costruzione con almeno 10 posti auto realizzino obbligatoriamente la predisposizione per l'installazione di una o più colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.
Inoltre, nel Decreto Semplificazioni del 2020 sono contenute le disposizioni che disciplinano la realizzazione di punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici, sia a uso pubblico che privato. Questa normativa prevede misure di semplificazione dal punto di vista burocratico al fine di favorire la diffusione sul territorio nazionale.
Per installare le colonnine di ricarica in un edificio di nuova costruzione o già esistente non è necessaria la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o altri titoli abilitativi a meno che l'installazione non comporti modifiche che richiedono tale permesso.
Tutti gli impianti devono essere conformi alle normative vigenti per quanto riguarda la sicurezza.
Requisiti per installare un punto di ricarica elettrica
Potremmo dire che non ci sono requisiti particolarmente rigidi per l’installazione di un punto di ricarica, purché l’impianto sia realizzato nel rispetto della normativa vigente.
Nel caso si desideri installare un punto di ricarica per auto elettriche in un condominio, non ci sono requisiti specifici ma é necessario comunicarlo all’assemblea condominiale. Il punto di ricarica deve essere installato in un posto auto individuale ed il proprietario sarà il solo responsabile dei costi di installazione e consumo di elettricità.
L’assemblea condominiale può impedire a un condomino l’installazione di un punto di ricarica elettrica?
La risposta è semplice: no. Gli altri condomini non possono ostacolare un condomino che vuole installare un punto di ricarica per auto elettriche nel garage o nel parcheggio condominiale, purché sia nel posto auto di sua proprietà.
Tuttavia, è necessario dare comunicazione preventiva all’amministratore condominiale o, in sua assenza, all’insieme dei proprietari del condominio e non danneggiare o impedire l’uso delle parti comuni. Inoltre, il condomino interessato deve farsi carico di tutte le spese relative o ripartirle tra gli interessati ad utilizzare le colonnine di ricarica.