Chi si occupa di pulizie professionali ogni giorno fa uso di una serie di attrezzature e detergenti che consentono di ottenere i risultati richiesti dai clienti. Gli ambienti risultano così puliti ed igienizzati ma l'impiego di prodotti contenenti sostanze chimiche può esporre il lavoratore a dei rischi per la salute per via delle particelle nocive rilasciate nell'aria. Stesso rischio che si ripercuote sulle persone e gli animali che utilizzano quello spazio e sull'ambiente.
Aggiornare le tecniche ed i prodotti impiegati per eseguire pulizie professionali green ed optare per delle soluzioni innovative e più rispettose dell'ambiente apporta diversi vantaggi. Vediamo quali sono.
In questo articolo
- Perché puntare sul green cleaning
- Come agisce un'impresa di pulizie green
- Come dimostrare gli standard ecologici
- Far parte della green economy
Perché puntare sul green cleaning
Le pulizie in versione ecosostenibile sono sempre più richieste. Grazie alle tecnologie più recenti è possibile ottenere elevati standard di pulizia servendosi di prodotti e sistemi ecologici ma efficaci per pulire ed igienizzare beneficiando anche di un minore impatto sulla salute e sull’ambiente. Il green cleaning inoltre prevede la riduzione degli sprechi e la massimizzazione dell'efficienza.
L'adozione di pratiche ecosostenibili per la pulizia in un certo senso è anche una responsabilità che un'azienda si assume pensando al futuro con apertura mentale e proattività.
Poiché per le pulizie ecologiche la domanda inizia a farsi importante, specializzarsi in questo campo può essere un'occasione per essere più competitivi e distinguersi rispetto alla concorrenza.
Come agisce un'impresa di pulizie green
La pulizia ecologica si avvale di diverse metodologie. Ogni impresa, in base anche alla sua committenza ed alla superficie da trattare, stabilisce in quali specializzarsi. Alcune di queste sono:
- affidarsi a prodotti certificati con etichetta Ecolabel;
- riduzione dell'uso di energia elettrica;
- riduzione del consumo di acqua;
- utilizzo di microfibre senza uso di detergenti;
- utilizzo di strumenti per la pulizia reciclabili;
- impiego di sistemi automatici per il dosaggio dei detergenti;
- uso di generatori di vapore;
- impiego di sistemi di pulizia che utilizzano soltanto acqua (idropulitrici).
Come dimostrare gli standard ecologici
Uno dei modi in cui un'impresa può dimostrare di possedere degli standard ecologici è attraverso delle certificazioni rilasciate da enti nazionali o internazionali. Una di queste è la Certificazione ecologica ISO 14001 che attesta la qualità del sistema di gestione ambientale dell'azienda ed il suo impegno nel ridurre l’impatto nell’ambiente.
Oppure l'accreditamento alla Carbon Footprint, uno strumento che consente di quantificare i gas ad effetto serra generati per l'intero ciclo di vita di un prodotto o di un servizio attraverso una metodologia che si basa sulla norma ISO 14067.
Far parte della green economy
Avviare un'impresa sostenibile permette di inserirsi nell'ottica del green deal europeo, la grande sfida per raggiungere l'obiettivo di sostenibilità ambientale nel 2050.
Stando al rapporto GreenItaly 2020, elaborato da fondazione Symbola e Unioncamere, in Italia negli ultimi 5 anni (2015-2019) quasi mezzo milione di imprese hanno investito in prodotti e tecnologie green e sostenibilità ambientale, circa il 30% del totale. Inoltre, le imprese che puntano su investimenti ecologici hanno registrato un incremento di fatturato superiore a quelle che non lo hanno fatto.
Un'ulteriore dimostrazione che la sostenibilità oltre ad essere una scelta etica è anche occasione per incrementare il proprio volume di ricavi.