Realizzare un controsoffitto significa apportare tanti miglioramenti che contribuiranno a rendere la casa più dettagliata e confortevole. In alcuni casi, come per i grandi ambienti convertiti ad abitazione, ma in origine orientati ad altri utilizzi, i controsoffitti sono spesso una necessità per nascondere gli impianti a vista. In altri contesti, la loro scelta si rende necessaria per migliorare l’acustica, contribuire al risparmio energetico oltre che per il loro valore estetico. Ma avete mai pensato quanto pavimenti e soffitti influenzano la nostra percezione di un interno? Quando si hanno grandi ambienti la troppa fluidità può disorientare, ma basta un cambio di pavimento o di soffitto per definire meglio le aree comprese in questo ampio spazio. Ecco che arrivano in aiuto degli utilissimi elementi come i controsoffitti che ti aiutano a separare visivamente gli spazi.
In questo articolo
- Dividere per zone con il controsoffitto
- Un controsoffitto per incorniciare
- In negativo o in positivo?
- Quali materiali si usano per i controsoffitti?
- Controsoffitti e luce
- Come evidenziare un controsoffitto con il colore
Dividere per zone con il controsoffitto
Realizzando delle controsoffittatture parziali all’interno di un ambiente creiamo delle aree racchiuse. Ci saranno così delle zone che si vanno a delimitare per la presenza o l’assenza del nostro controsoffitto. Non ha senso compiere queste opere senza pensare a come è o sarà suddiviso lo spazio. Se i soffitti e ciò che accade a livello di distribuzione dello spazio e degli arredi sono slegati, il progetto non funzionerà. Un controsoffitto posizionato al posto giusto ti consentirà di suddividere correttamente gli spazi oltre ad essere molto utile per nascondere i vari impianti come quello di condizionamento e installare facilmente lampade da incasso.
Un controsoffitto per incorniciare
In negativo o in positivo?
Quali materiali si usano per i controsoffitti?
Conosci tutti i materiali con cui è possibile realizzare un controsoffitto? Il re è sicuramente il cartongesso, veloce e semplice da installare, economico e soprattutto plasmabile secondo la propria volontà. Con il cartongesso si può ottenere praticamente qualsiasi forma che si desidera, dalle più semplici alle più complesse, anche sovrapponendo diverse sagome. Anche il legno è un ottimo materiale per i controsoffitti, per un effetto più pregiato ma che sicuramente richiede maggiori lavorazioni. Altra versione ancora sono i controsoffitti lamellari, ottenuti tramite l’affiancamento di tante doghe di legno, ma si possono sperimentare soluzioni anche con altri materiali. Interessante l’accostamento di più materiali per creare ulteriori divisioni, come potrebbe essere un controsoffitto in cartongesso con inserti in legno.
Controsoffitti e luce
La luce è l’alleato indiscutibile di ogni controsoffitto. È il luogo ideale dove inserire apparecchi da incasso o faretti su binario. Per i controsoffitti aperti, il vuoto che si determina nello spazio tra controsoffitto e soffitto originale è la sede perfetta per inserire delle sorgenti luminose. Queste produrranno una luce indiretta e diffusa che, non solo contribuirà all’illuminazione generale dell’ambiente, ma accentuerà le linee del controsoffitto e, avvolgendolo nella luce, lo farà sembrare più leggero.