Immaginate quanto segue: state per acquistare un'auto nuova e state pensando di comprare un'auto elettrica, ma sapete che in molte città non ci sono ancora infrastrutture sufficienti per la ricarica delle auto elettriche e temete di non avere abbastanza batteria per i vostri viaggi; quindi, la vostra opzione è quella di installare un punto di ricarica a casa vostra. Tuttavia, non ne sapete molto e vorreste saperne di più prima di fare il grande passo. Prima di installare un caricabatterie per auto elettriche a casa o in qualsiasi altro luogo, è importante conoscere la normativa e informarsi sugli schemi di installazione dei punti di ricarica. La normativa suddivide gli schemi in quattro tipi diversi. Di seguito spiegheremo in cosa consiste ciascuno di essi. Inoltre, risulta fondamentale conoscere il prezzo di un punto di ricarica per auto elettriche prima di decidere di installarne uno.
In questo articolo
- Quali sono gli schemi di installazione per la ricarica dei veicoli elettrici?
- Layout per l'installazione di un caricabatterie per auto elettriche
Quali sono gli schemi di installazione per la ricarica dei veicoli elettrici?
Prima di illustrare i diversi tipi di schemi di installazione dei punti di ricarica per auto elettriche, è utile spiegare cosa significa esattamente. Secondo la guida ITC-BT-52, esistono diverse modalità di installazione di un punto di ricarica per veicoli elettrici, a seconda che si tratti di un garage condominiale o di un'abitazione familiare, ad esempio.
Layout per l'installazione di un caricabatterie per auto elettriche
Di seguito spiegheremo i diversi tipi di installazione dei punti di ricarica per veicoli elettrici. Continuate a leggere!
Schema 1a
Questo schema è quello maggiormente consigliato dalla ITC-BT-52, che è la normativa che stabilisce i requisiti per l'installazione di un punto di ricarica elettrica. In questo schema, viene installato un unico contatore per alimentare tutti i punti di ricarica per auto elettriche di un quartiere. Dalla presa del contatore si possono avere due varianti per l'alimentazione e la protezione dei punti di ricarica.
Tenendo conto del fatto che si tratta di un'installazione collettiva, consente la gestione del carico, conosciuta dall'ITC-BT-52 come Sistema di Protezione della Linea di Alimentazione Generale (SPL). Inoltre, c'è la possibilità di installare un contatore secondario, che consente il monitoraggio individuale del consumo di ciascun punto di ricarica.
Schema 1b
Quest'altro schema collettivo è una variante del precedente. Come nello schema 1a, viene installato un unico contatore principale per alimentare il resto dei punti di ricarica nel garage, ma in questo caso, poiché non c'è spazio libero per ospitare questo contatore o non c'è abbastanza potenza nell'impianto di connessione, il contatore viene installato in un armadio specifico per l'infrastruttura di alimentazione dei punti di ricarica o addirittura viene installato un nuovo sistema di centralizzazione dei contatori.
Schema 1c
In questa variante, in cui viene installato un nuovo sistema di centralizzazione dei contatori per gli stessi motivi dello schema 1b, vengono installati tanti contatori secondari quanti sono i punti di ricarica. In questo modo, la lettura di ciascuno di questi punti di ricarica viene centralizzata. Questo metodo può essere utilizzato sia per il retrofit che per le nuove installazioni.
Schema 2
Questo schema di installazione è quello più comunemente utilizzato nelle installazioni esistenti. Fornisce energia dal contatore dell'abitazione, dalla fornitura dell'abitazione e dall'infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici, sostituendo il terminale di uscita del contatore con un terminale a due uscite. Il suo principale vantaggio è che due servizi vengono forniti da un'unica alimentazione.
Schema 3a
Il vantaggio principale di questo schema di installazione è che si tratta di un impianto totalmente indipendente, a differenza dello schema precedente. In questo caso, l'alimentazione fornisce energia a un solo punto di ricarica. Inoltre, viene utilizzata la centralizzazione dei contatori già installati. Questo schema di installazione può essere utilizzato anche in impianti singoli in cui le abitazioni e i posti auto non corrispondono agli stessi proprietari o in cui non ci sono abitazioni collegate al garage.
Schema 3b
Questo schema di installazione per i punti di ricarica per auto elettriche è molto simile allo schema 3a, ma con la particolarità che i contatori sono indipendenti. Come per lo schema precedente, può essere utilizzato in impianti singoli in cui le abitazioni e i posti auto non corrispondono agli stessi proprietari o in cui non ci sono abitazioni annesse al garage.
Schema 4a
Questo schema di installazione dei punti di ricarica per veicoli elettrici può essere utilizzato sia nelle case unifamiliari che nei garage comunali e consiste nell'installare le protezioni per la stazione di ricarica nel quadro generale di controllo e protezione dell'abitazione. In questo modo si risparmia spazio e si evita l'installazione di quadri secondari. Se si sceglie questo schema di installazione, si raccomanda che le protezioni da sovratensione proteggano completamente l'impianto.
Schema 4b
Questo schema di installazione per le colonnine di ricarica elettrica viene solitamente utilizzato in luoghi diversi dalle abitazioni, dove è già presente un quadro elettrico nell'impianto, come ad esempio parcheggi, uffici o ristoranti.
Come si può notare, esistono diversi schemi di installazione dei punti di ricarica per veicoli elettrici ed è importante conoscere bene le caratteristiche di ciascuno di essi prima di decidere di installare un punto di ricarica per il proprio veicolo, in modo da sapere quale sia il più conveniente e quale sia praticabile nella propria abitazione. Inoltre, vale la pena di consultare degli specialisti, perché sono loro che possono davvero consigliarci e guidarci in questa importante decisione.
D'altra parte, come abbiamo già detto, non è sufficiente avere un punto di ricarica in casa, ma nelle occasioni di emergenza può essere molto utile e quasi indispensabile avere dei caricabatterie mobili per veicoli elettrici. In questo modo, sapremo che non rimarremo mai senza batteria nel nostro veicolo, ovunque ci troviamo.