Capire quando è il momento di accendere il riscaldamento è importante per evitare sprechi di energia, pur mantenendo il comfort domestico.
Questo consente, allo stesso tempo, di ridurre i costi in bolletta da sostenere per riscaldare la propria casa. Ogni anno, con l’arrivo del primo freddo è normale chiedersi: quando si può accendere il riscaldamento?
Vediamo alcuni suggerimenti sull’accensione del riscaldamento, pratici consigli per mantenere una temperatura adeguata in casa senza spreco di energia e riducendo i costi in bolletta durante la stagione invernale.
In questo articolo
- Quando accendere il riscaldamento invernale
- Parola d’ordine: programmare
- Non trascurare l’isolamento termico dell’involucro
- Tieni sotto controllo la temperatura
- Consigli per quando accendi il riscaldamento per la prima volta
- Quando accendere il riscaldamento centralizzato
Quando accendere il riscaldamento invernale
Per chi possiede un impianto di riscaldamento autonomo, la decisione di accendere il riscaldamento invernale è libera, non vi sono precise regole o normative da rispettare.
In definitiva è una scelta piuttosto soggettiva, poiché influenzata soprattutto dalla propria sensibilità al freddo. Questa decisione è però influenzata da vari fattori, tra i quali la zona geografica, la temperatura esterna, la tipologia di impianto di riscaldamento.
Per orientarsi, In linea generale per accendere il riscaldamento evitando sprechi, basta attendere il momento in cui la temperature esterna scende al di sotto a 15 °C o quella interna scende sotto a 21 °C.
Per semplificare il momento dell’accensione e contenere i consumi, molti impianti di riscaldamento prevedono l’accensione automatica, da programmare in base alle proprie esigenze.
Parola d’ordine: programmare
A che ora accendere il riscaldamento nella propria casa? In generale, è una buona idea pianificare in anticipo gli orari in cui il riscaldamento è in funzione. Questo perchè programmare l’accensione del riscaldamento aiuta a mantenere una temperatura confortevole in casa senza creare fastidiosi sbalzi termici e senza dover utilizzare il riscaldamento in modo eccessivo per compensare uno spegnimento prolungato.
Programmare l’accensione del riscaldamento ti permette di ridurre il consumo energetico, eliminando lo spreco che potrebbe verificarsi quando la temperature interna è già adeguata ed il riscaldamento non è necessario.
Come programmare il riscaldamento per risparmiare
Non improvvisare quando si tratta dell’accensione del riscaldamento di casa. Se hai un termostato programmabile, impostalo in modo da riscaldare la casa solo quando sei presente e spegnere quando sei fuori casa o durante le ore notturne.
Per il massimo confort, puoi impostare un programma che regoli automaticamente la temperatura in base ai tuoi orari e alle tue esigenze. Ad esempio, puoi programmare il riscaldamento in modo da abbassare la temperatura quando sei fuori casa durante il giorno e alzare la temperatura quando sei a casa, oppure farlo accendere quando la temperatura esterna scende al di sotto di una certa soglia impostata sul termostato.
Considera anche l'installazione di un termostato intelligente, che può apprendere le tue abitudini per quanto riguarda il riscaldamento domestico e regolare automaticamente la temperatura in base alle condizioni meteorologiche del momento o alla tua presenza in casa.
Non trascurare l’isolamento termico dell’involucro
Se ti chiedi come sprecare meno energia con l’accensione del riscaldamento, sicuramente l’isolamento termico dell’edificio è un fattore importante.
Un'isolamento termico adeguato riduce la necessità di utilizzare il riscaldamento in modo eccessivo, evitando, o quanto meno limitando, gli sprechi energetici.
Dove la coibentazione fosse insufficiente, investire nella realizzazione di un cappotto termico o sostituendo i serramenti con modelli più performanti può aiutare a mantenere una temperatura confortevole, riducendo la necessità di utilizzare il riscaldamento.
Tieni sotto controllo la temperatura
Mantieni una temperatura moderata in casa. Non è necessario impostare una temperatura interna molto alta per avere ambienti confortevoli in inverno. La temperatura ideale varia da persona a persona, ma in genere, stare in un range compreso tra 18 °C e 21 C° è sufficiente.
Determina la temperatura interna ideale per te e regola il termostato di conseguenza, considerando che ogni grado in meno contribuisce a risparmiare energia.
Per contenere gli sprechi può essere utile anche gestire il riscaldamento a seconda degli ambienti. In questo modo, puoi limitare il consumo energetico alle aree che stai utilizzando.
Consigli per quando accendi il riscaldamento per la prima volta
Prima di accendere il riscaldamento per la prima volta vale la pena fare un controllo dell’impianto. Puoi verificare ad esempio se la pressione della caldaia è corretta.
Se hai un impianto con termosifoni sarà bene sfiatare i singoli radiatori in modo che possano riscaldarsi in maniera uniforme.
In caso di dubbi, consulta un tecnico che può verificare lo stato dell’impianto di riscaldamento e fornire consigli specifici su quando accendere il riscaldamento per la prima volta ed individuare eventuali riparazioni da fare.
Quando accendere il riscaldamento centralizzato
A differenza dell’accensione del riscaldamento autonomo, che può essere stabilita autonomamente in base a fattori quali la stagione, la temperatura esterna e la temperatura desiderata all'interno dell’edificio, l'accensione del riscaldamento centralizzato deve rispettare precise regole.
Solitamente, il riscaldamento centralizzato viene acceso durante i mesi più freddi dell'anno, lungo tutto l'inverno, partendo dall'autunno fino alla primavera. La data esatta in cui si può accendere il riscaldamento centralizzato dipende dalla zona climatica, con un calendario diversificato da nord a sud, regione per regione, anche se alcuni comuni possono fare eccezione.
Indipendentemente dalla zona climatica, per gli impianti di riscaldamento centralizzati ci sono anche specifici orari da rispettare e temperature non oltrepassare. Pertanto il riscaldamento centralizzato può essere acceso tra le 5 e le 23 con una temperatura massima di 20 °C, anche se sono ammessi due gradi di tolleranza. Nonostante ciò, in ogni abitazione grazie alle valvole termostatiche è possibile gestire in autonomia la temperatura di ogni radiatore.