Se hai in programma la ristrutturazione di un immobile durante il 2024 è interessante conoscere le attuali agevolazioni fiscali o bonus casa a cui potresti avere diritto. Sebbene ormai non ci sia più la possibilità di avere il Superbonus al 110%, essendo ormai ridotta la percentuale di detrazione, questo importante aiuto rimane attualmente in vigore ed è un’occasione da non lasciarsi sfuggire per ristrutturazioni in casa o in condominio effettuate quest’anno.
Vediamo gli aggiornamenti da non perdere sulle novità del 2024 in materia di aiuti fiscali per la casa.
In questo articolo
Novità Superbonus per il 2024
Come ogni fine anno, la legge di Bilancio 2024 contiene aggiornamenti per quanto concerne le detrazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edili. Le principali novità riguardo al Superbonus per il 2024 sono:
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Riduzione Superbonus al 70%
Per quanto riguarda il Superbonus, che durante il 2023 era al 90% o al 110%, nel 2024 si avrà una riduzione dell’aliquota al 70%. L’incentivo riguarda soltanto i condomini, mentre non è più disponibile per le abitazioni unifamiliari.
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Vendita di immobili ristrutturati con il superbonus
Una delle più importanti novità riguarda la vendita di un immobile oggetto di ristrutturazione agevolata con Superbonus. É stata infatti introdotta la tassazione al 26% per la plusvalenza corrispondente alla quota dei lavori.
Inoltre, se l’immobile è stato acquistato, ristrutturato e rivenduto entro 5 anni dai lavori, le spese agevolate con il Superbonus come sconto in fattura o cessione del credito non sono deducibili e concorrono alla plusvalenza.
- Controlli sulle rendite catastali
Dopo aver effettuato lavori che comportano delle variazioni significative per quanto riguarda la mappa catastale, usufruendo del Superbonus, occorre presentare la comunicazione relativa. Lavori importanti come la messa in sicurezza antisismica o miglioramento dell’efficienza energetica possono influire sulla rendita catastale dell’immobile. A partire da quest’anno, l’Agenzia delle Entrate verificherà che questa procedura sia stata effettuata correttamente.
- Bonifici superbonus
A partire dal 1° marzo 2024 aumentano dall’8% all’11% le ritenute da parte di banche o uffici postali sui bonifici parlanti utilizzati per i pagamenti alle imprese edili relativi al Superbonus o ad altri bonus casa.
- Compensazione crediti fiscali
Introdotta anche la possibilità di compensare i crediti fiscali con gli importi da versare a Inps o Inail.
- SAL straordinario per i condomìni
Approvato il 31 dicembre il SAL straordinario per i condomini. Ciò consente di completare lavori già avviati senza perdere la detrazione al 90% o al 110% anche durante il 2024. Questo provvedimento straordinario è contenuto in un apposito decreto voluto dal governo per tutelare le famiglie con reddito basso. Con Isee inferiore a 15.000€ e lavori completati al 60% entro il 31 dicembre 2023, si ha diritto ad avere una compensazione della differenza tra il 70% ed il 110% coperta dal Fondo di povertà entro il 31 ottobre 2024, senza così dover restituire le somme ottenute.
- Stop all’incentivo per le villette
A partire dal 1° gennaio 2024 non esiste più la possibilità di ricevere il Superbonus per abitazioni unifamiliari e villette. Fino al 31 dicembre 2023, grazie ad una proroga, era possibile usufruirne con un SAL al 30% il 30 settembre 2022.
Ecobonus
Durante il 2024 per interventi che mirano a migliorare l’efficienza energetica degli edifici come installazione di caldaie a biomassa, schermature solari o per la sostituzione degli infissi. La spesa massima agevolata con una detrazione del 50% è pari a 60.000€.
- Ecobonus condomini
Per quanto riguarda i condomini, l’Ecobonus per interventi di isolamento termico delle parti comuni opache con incidenza oltre il 25% è elevato al 70% per una spesa massima di 40.000€ con titolo edilizio presentato prima del 16 febbraio 2023.
Sismabonus
La sicurezza sismica è una priorità in molte zone d'Italia. Grazie al Sismabonus, è possibile ottenere anche per il 2024 il 50% di detrazioni fiscali per interventi finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici attraverso soluzioni che consentono di resistere ai terremoti su una spesa massima di 96.000€.
L’agevolazione raggiunge il 70% o 80% se gli interventi realizzati permettono di portare a una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi. Ma attenzione, perché il titolo abilitativo deve essere stato richiesto prima dell’entrata in vigore del decreto Superbonus.
Bonus mobili
Ultima occasione per usufruire del bonus mobili al 50%. L’agevolazione fiscale dedicata a chi deve arredare casa in seguito ad una ristrutturazione con l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non è prevista per il prossimo anno. Il bonus mobili nel 2024 viene ulteriormente ridotto rispetto agli anni precedenti ed è limitato a una spesa massima pari a 5.000€.
Bonus barriere architettoniche
I lavori per la rimozione di barriere architettoniche possono essere agevolati al 75% ma limitatamente ad alcuni interventi di installazione e modifica per quanto riguarda:
- scale;
- rampe;
- ascensori;
- servoscala;
- piattaforme elevatrici.