Impianto a induzione vs impianto a gas

La prima cosa che salta all'occhio volendo confrontare un piano cottura con impianto a gas ad uno in vetroceramica con funzionamento ad induzione è l'aspetto estetico. I classici fornelli sono proposti in tante varianti e danno alla cucina uno stile più familiare, adatto soprattutto a chi ha scelto uno stile classico, vintage o industriale. Le piastre ad induzione invece, hanno una aspetto minimal e tecnologico, ideale per cucine caratterizzate da uno stile lineare ed epurato.

Semplice immaginare che i piani cottura a gas abbiano un costo più basso rispetto ai più sofisticati piani ad induzione. In realtà in commercio puoi trovare diverse fasce di prezzo a cui corrispondono diversi livelli qualitativi. Un piano cottura a gas ha un costo che parte da 150 € per arrivare a 500 € per modelli con prestazioni aggiuntive. Per quanto riguarda i piani a induzione invece si parte da circa 300 € a 800 €, ma si superano i 1000 € per i modelli di design.

L'installazione è più rapida per il piano cottura ad induzione, che necessita soltanto del collegamento elettrico. L'impianto a gas invece richiede l'intervento di un tecnico specializzato che si occupi dell'allaccio e attesti la conformità alle norme vigenti. Per questo motivo il piano cottura ad induzione resta una valida soluzione per evitare i problemi relativi alla necessità di modificare la posizione della cucina o della sua distribuzione interna in fase di ristrutturazione.

Le cucine con impianti a gas richiedono inoltre la sostituzione del tubo del gas alla sua scadenza, come riportato sullo stesso tubo, al fine di scongiurare il rischio di fughe derivanti dal deterioramento. Le cucine a induzione non richiedono particolari interventi di manutenzione, ma vanno evitati comportamenti che possano danneggiare il piano in vetroceramica come il contatto di acqua fredda sulle piastre calde, l'utilizzo in presenza di sporcizia sulla superficie oppure l'uso di attrezzature che possano causare graffi.

La pulizia dei piani cottura a induzione deve essere molto accurata, da ripetere prima e dopo ogni utilizzo. Per rimuovere delle incrostazioni di cibo si può utilizzare un raschietto in gomma. Si utilizzano poi detersivi specifici non aggressivi e un panno morbido, non abrasivo. Il piano cottura a gas, ha una pulizia tutto sommato più semplice, da ripetere dopo ogni utilizzo per farlo durare a lungo, sempre senza utilizzare materiali e prodotti abrasivi che danneggerebbero le superfici. Periodicamente vanno smontati i bruciatori per eliminare eventuali depositi di grasso o resti di cibo.

Il passaggio da un tipo all'altro di piano cottura può essere traumatico in quanto hanno logiche completamente diverse che influiscono anche sulla cottura dei cibi. Cucinare sul fuoco risulta più naturale e spontaneo, mentre cucinare con un piano cottura a induzione è un processo più tecnico, che permette di avere un controllo preciso sulle temperature. In entrambi i casi comunque la bravura e l'esperienza dell'utilizzatore possono fare la differenza.

I piani cottura ad induzione richiedono l'utilizzo di padelle con fondo in materiale magnetico poiché solo in questo modo puoi attivare il funzionamento. Pentole e padelle devono inoltre avere il fondo perfettamente planare e liscio. Questo non è un problema, perché puoi facilmente trovare in commercio pentole studiate appositamente per l'utilizzo su piani a induzione. Sui fornelli a gas invece non hai limiti e puoi usare anche le pentole pensate per l'utilizzo su piani a induzione.