La luce è di fondamentale importanza in un ambiente come la cucina in cui si ha bisogno di avere una perfetta visione per la preparazione dei cibi senza stancare la vista.
Illuminare una cucina senza errori è complesso poiché presuppone il rispetto di diverse esigenze, di tipo tecnico ed estetico. Tali esigenze variano in funzione dell’area specifica della cucina e delle attività che vengono realizzate. Come illuminare la cucina dipende quindi dalle caratteristiche della cucina stessa, dalla posizione delle finestre, dalle dimensioni dell'ambiente ma anche dalla distribuzione dei mobili.
Per illuminare bene la cucina non basta installare faretti o lampadari, ma è necessario adottare alcuni accorgimenti che permettono di ottenere la luce corretta in ogni punto.
Ecco qualche dritta per cavarsela al meglio!
In questo articolo
- Illuminazione della cucina tra funzionalità ed estetica
- Quali tipi di lampade installare in cucina
- Come illuminare la cucina
Illuminazione della cucina tra funzionalità ed estetica
L'ideale per non commettere errori quando si decide come illuminare la cucina sarebbe affidarsi ad un progettista illuminotecnico, un professionista specializzato nello studio dell'illuminazione degli ambienti che potrà elaborare un progetto ad hoc in grado di soddisfare tutte le esigenze ed ottenere una cucina con una luce ben distribuita, priva di zone d'ombra ed effetti sgradevoli per la vista.
Uno dei consigli da seguire per illuminare la cucina correttamente è quello di cercare soluzioni in grado di conciliare la funzionalità necessaria per un ambiente di questo tipo con l’estetica. La cucina è un ambiente in cui si trascorre molto tempo e che deve quindi essere accogliente oltre che avere una luce che permettere di vedere bene.
Per illuminare la cucina in modo che sia un ambiente piacevole ma allo stesso tempo consenta di poter lavorare al meglio bisogna tenere in considerazione vari aspetti come il colore della luce. La tonalità di luce ideale per questa tipologia di ambiente è quella neutra che offre una visione vicina a quella naturale, anche se per zone come il tavolo da pranzo si può utilizzare una luce più calda che concilia il relax e la convivialità.
Quali tipi di lampade installare in cucina
Lampadario centrale
Se si tratta di un ambiente dalla superficie piccola un lampadario centrale può essere sufficiente per illuminare tutta la cucina. Ma come scegliere il lampadario in cucina? Innanzitutto se si tratta di una lampada a sospensione non deve disturbare i normali movimenti in cucina come l'apertura dei pensili. Se il lampadario ha un paralume ampio oppure viene installato troppo in basso potrebbe quindi non essere una soluzione adeguata.
Un altro aspetto a cui prestare attenzione nella scelta del lampadario della cucina è la creazione di ombre e riflessi che possano disturbare. Per questo conviene puntare su lampadari che non hanno la lampadina a vista e che hanno un paralume che distribuisce la luce in maniera diffusa nell'ambiente. Altro criterio per la scelta è la facilità di pulizia del lampadario per la cucina che dipende in gran parte dai materiali di cui è fatto, poiché in questo ambiente l'unto tende a depositarsi su ogni superficie. Installare una plafoniera è consigliato soprattutto quando la stanza non ha un grande sviluppo in altezza. Si tratta di una tipologia di lampada a soffitto con un ingombro ridotto rispetto alle lampade a sospensione.
Per una cucina di ampie dimensioni non sarà sufficiente un solo lampadario centrale per una buona illuminazione, ma bisognerà affiancare altre sorgenti luminose per coprire ogni area.
Faretti
Un tipologia di lampade ideali per illuminare la cucina sono i faretti, da incasso o su binario. Una soluzione di tendenza che si caratterizza per la grande versatilità. Si tratta di apparecchi altamente efficienti ed a basso consumo energetico che consentono di ottenere un fascio di luce concentrato in un punto. Questo tipo di lampada consente di poter illuminare in maniera precisa dei punti difficili, come angoli e zone in cui non arriva la luce facilmente grazie alla possibilità di orientare i faretti.
Strisce LED
Ci sono poi le strisce LED che si possono utilizzare in diversi modi per creare un'illuminazione discreta ma efficace, che ha inoltre il merito di valorizzare il disegno della cucina.
Come illuminare la cucina
Per una corretta illuminazione della cucina è utile suddividere idealmente l'ambiente in base alle diverse aree funzionali, per poi studiare come posizionare le luci in ognuna di esse.
Illuminazione dei piani di lavoro in cucina
Se ti stai chiedendo dove posizionare i faretti in cucina, la loro posizione ideale è in corrispondenza dei piani di lavoro. La luce deve essere diretta verso il piano di lavoro in maniera perpendicolare in modo che non si formino zone d’ombra.
Un'altra soluzione per avere la luce necessaria sui piani di lavoro è attraverso l’illuminazione sotto pensile, appositamente studiata per illuminare questa zona della cucina in maniera diffusa e confortevole, apportando al tempo stesso eleganza a tutto l'ambiente.
Per quanto riguarda il piano cottura, le luci integrate nella cappa aspirante che lo sormonta sono la soluzione più diffusa per illuminare questa zona della cucina. Si ottiene in questo modo una luce senza ombre diretta sui fuochi.
Illuminazione del lavello in cucina
Quando si realizza la distribuzione della cucina, posizionare il lavello sotto alla finestra consente di avere la luce naturale concentrata in questo punto e risulta molto gradevole oltre che pratico.
Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale dell’area del lavandino, oltre ai faretti orientabili sono molto efficaci le applique, lampade installate a parete che illuminano una zona specifica.
Come illuminare l'isola in cucina
Illuminare l’isola della cucina con un lampadario sospeso o più lampadari piccoli consente di creare un’atmosfera accogliente. Inoltre, una lampada che scende dal soffitto definisce ed identifica meglio la zona. Questo effetto è da ricercare soprattutto quando l’isola della cucina funge anche da bancone con l’inserimento di sedute.
Per isole con funzione mista conviene puntare su lampade con intensità luminosa regolabile, in modo da poterle adattare alle diverse situazioni.
Sono un’opzione valida per illuminare l’isola della cucina anche i faretti che daranno una luce ottimale se l’isola è utilizzata come piano di lavoro.
Come illuminare il tavolo della cucina
Anche in questo caso la luce ha un ruolo importante per definire l’atmosfera di questa area. Il tavolo della cucina risulta ben illuminato e valorizzato se si installa un bel lampadario di design che scende dal soffitto catturando l'attenzione. Un elemento da selezionare con cura poiché ha il ruolo di dare carattere e stile alla cucina oltre ad illuminare.