Ogni immobile porta con se l'impronta del periodo in cui è stato realizzato. Se nel tempo non sono state realizzate ristrutturazioni importanti, è ancora possibile riconoscere molte caratteristiche del periodo di costruzione. Una casa degli anni '60, periodo di boom economico e grande fervore nell'edilizia, non è più adatta alle esigenze attuali per cui necessita di un tocco moderno.
Vediamo alcune idee per modernizzare una casa degli anni ’60.
In questo articolo
- Svecchiare gli impianti
- Sostituire o restaurare gli infissi
- Modificare la distribuzione
- Valorizzare l'altezza
- Ricavare un secondo bagno
- Pavimenti
Svecchiare gli impianti
Tra i primi difetti a emergere in una casa anni '60 abbiamo gli impianti ovviamente vecchi e che non rispettano quindi le normative odierne, oltre ad essere poco funzionali. In questo caso non ci sono molte alternative: sia l'impianto elettrico che quello idrico sanitario vanno realizzati ex novo. Si ottiene in questo modo maggiore sicurezza per gli abitanti oltre a migliorare il comfort. Se invece gli impianti sono più recenti e rispettano gli standard, è possibile sostituire soltanto le placche di prese e gli interruttori, magari sostituire la rubinetteria per ottenere un aspetto più contemporaneo.
Sostituire o restaurare gli infissi
Altri elementi da svecchiare nelle case anni '60 sono gli infissi. Per quanto riguarda le porte interne, se la casa conserva quelle originali ancora in buone condizioni si può decidere di mantenerle e restaurarle. Un nuovo colore e nuove maniglie le renderanno perfette. Diverso il discorso per quanto riguarda le finestre. In questo caso conservare il serramento originale significa rinunciare all'installazione di finestre che hanno migliori capacità isolanti e assicurano un importante risparmio energetico.
Modificare la distribuzione
Le case costruite negli anni '60 hanno spesso stanze grandi e spaziose distribuite attraverso lunghi corridoi. Oggi le esigenze sono diverse e si privilegiano stanze più piccole in favore di una zona giorno più ampia e aperta. Un'idea molto utilizzata per variare la distribuzione interna di una casa anni '60 è quindi l'eliminazione del corridoio che viene inglobato nello spazio living rendendolo più arioso. Le stanze possono essere ridimensionate demolendo e ricostruendo le pareti, oppure si può realizzare una pratica cabina armadio o un bagno en suite.
Valorizzare l'altezza
Una caratteristica di molte case anni '60 sono i soffitti alti. Una struttura che dona eleganza agli ambienti, da valorizzare con l'uso di lampade a sospensione come classici chandelier o soluzioni più contemporanee.
In alcuni casi, per approfittare di uno sviluppo verticale si possono realizzare soluzioni rialzate o soppalchi che permettono di raddoppiare la superficie, da utilizzare in svariati modi.
Ricavare un secondo bagno
Spesso nelle case anni '60 i bagni sono piuttosto ampi e spaziosi. Se non sono presenti doppi servizi si può intervenire per creare il secondo bagno suddividendo quello esistente. Si può ottenere in questo modo un bagno principale e uno di servizio più piccolo, dove si potrà collocare la lavanderia, oppure si può collegare il secondo bagno alla camera da letto padronale rendendolo a uso esclusivo.
Pavimenti
Alcuni pavimenti che puoi trovare in una casa degli anni '60 possono ancora essere in ottimo stato e hanno solo bisogno di essere rimessi a nuovo. Pavimenti in marmo, marmette, graniglia o parquet possono essere ripristinati con una levigatura che li riporterà a brillare. Se invece l'intenzione è quella di cambiare materiale, oltre a rifare completamente i pavimenti, hai a disposizione altre soluzioni come la posa di un parquet flottante o di piastrelle in PVC che si applicano direttamente sulla pavimentazione esistente senza dover eseguire demolizioni.