Cambiare fornitore di energia elettrica può essere un'ottima soluzione per risparmiare sulla bolletta della luce. Tuttavia ci possono essere alcuni costi nascosti che bisogna tenere in considerazione prima di fare questo passo.
Vediamo quali sono i costi che potrebbero risultare invisibili durante il processo di cambio di fornitore di energia elettrica per uso domestico. Conoscere quelli che sono i costi nascosti è necessario per poter prendere decisioni consapevoli in una questione così importante. Ecco tutto quello che devi sapere.
In questo articolo
- Cosa sono i costi nascosti
- IVA e imposte
- Altre spese in bolletta
- Costi di installazione
- Costi di attivazione
- Deposito cauzionale
- Costi di disattivazione
- Spese amministrative
- Attivazione di servizi extra
- Variazioni tariffarie
Cosa sono i costi nascosti
Prima di cambiare fornitore di energia elettrica, è importante verificare quali sono le eventuali spese aggiuntive associate a questa transizione. Inoltre, è sempre consigliabile confrontare le offerte di più compagnie elettriche per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
I costi nascosti sono spese che il fornitore di luce è sempre tenuto ad indicare nel contratto per trasparenza verso il cliente. Si tratta di voci di spesa, clausole o disposizioni contrattuali che non vengono incluse nel costo dell'offerta oppure le trovi soltanto nelle condizioni contrattuali dettagliate (spesso indicate con degli asterischi). Occorre quindi leggere in maniera attenta ogni parte del contratto, incluse le scritte più piccole, per individuarle.
IVA e imposte
Quando selezioni una nuova offerta luce per il cambio di fornitore il prezzo dell'energia al KWh può essere comprensivo di IVA ed imposte oppure queste ultime sono da contabilizzare a parte. Si tratta di voci di spesa che saranno presenti in ogni bolletta e che vengono calcolate in base ai consumi registrati.
Naturalmente, se adotti soluzioni per incrementare il risparmio energetico anche queste spese saranno ridotte insieme a quelle dei consumi.
Altre spese in bolletta
Dopo aver effettuato il cambio di fornitore potresti notare altre voci di spesa all'interno della bolletta che non dipendono dal fornitore stesso ma vengono stabilite da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), l'ente che si occupa del mercato libero dell'energia elettrica. Tra queste:
- prezzo dispacciamento (PD);
- componente di dispacciamento (DISP BT);
- costi per il servizio di trasporto e gestione del contatore;
- altri oneri di sistema.
Costi di installazione
In alcuni casi, dopo aver richiesto il cambio di fornitore di luce potresti avere l'obbligo di coprire i costi di installazione di dispositivi necessari per la fornitura di energia elettrica da parte del nuovo operatore.
Ad esempio, se hai bisogno di installare un nuovo contatore o di adeguare l'impianto potrebbe essere necessario pagare un costo aggiuntivo. Questo costo può variare in base alle esigenze della tua casa e alla compagnia elettrica scelta.
Costi di attivazione
Quando sottoscrivi un nuovo contratto con una compagnia elettrica, potrebbe esserti addebitato un costo di attivazione. Questo costo può variare notevolmente a seconda della compagnia e del tipo di contratto che scegli, anche se generalmente non è previsto alcun costo di attivazione per il cambio di fornitore di luce.
Alcuni operatori potrebbero addebitare un costo fisso per attivare il nuovo contratto di fornitura di energia elettrica. Questo può essere un importo una tantum o una tariffa mensile. Pertanto, è consigliabile contattare direttamente i fornitori di energia elettrica che ti interessano per ottenere informazioni dettagliate sui loro costi di attivazione associati al cambio di contratto.
Deposito cauzionale
Il deposito cauzionale è una forma di garanzia richiesta dai fornitori di energia elettrica agli utenti come parte del nuovo contratto di fornitura. Si tratta in sostanza di un importo che il cliente versa al fornitore alla stipula del contratto e serve come fondo di sicurezza. Questo importo viene restituito al termine del contratto.
Costi di disattivazione
Alcune compagnie elettriche possono addebitare un costo di disattivazione se il cliente interrompe il contratto prima della scadenza concordata. Questo costo varia da compagnia a compagnia e potrebbe essere una cifra consistente, quindi controlla se il tuo contratto attuale prevede questa spesa prima di procedere al cambio di fornitore. I costi nascosti possono includere penali per la disdetta anticipata del contratto o commissioni di disattivazione del servizio.
Questi costi possono variare a seconda delle condizioni contrattuali e della durata residua del contratto in corso.
Spese amministrative
Un'altra possibile spesa occulta tra le voci in bolletta sono le spese di commercializzazione e vendita (CCV luce). Questi costi includono le spese amministrative associate alla gestione dei contratti, come la registrazione dei contratti, l'elaborazione delle bollette e la gestione delle modifiche contrattuali.
Le spese di commercializzazione e vendita (CCV) sono solitamente incluse nelle tariffe di fornitura di energia elettrica e possono variare da un fornitore all'altro. È importante leggere attentamente le condizioni contrattuali e le informazioni sui costi forniti dal fornitore per comprendere in dettaglio quali spese possono essere addebitate e come influiscono sul prezzo finale dell'energia elettrica.
Attivazione di servizi extra
Prima di avviare il cambio di fornitore verifica se l'offerta luce che intendi attivare include o meno alcuni servizi extra e se i costi relativi sono da contabilizzare a parte e se si tratta di quote una tantum oppure di rate mensili. Si tratta di servizi che possono variare molto, da un'assistenza personalizzata fino a coperture assicurative per cui il costo può essere considerevole.
Variazioni tariffarie
Quando cambi fornitore di luce, magari perché attirato da un costo competitivo rispetto ad altri operatori, potrebbe essere richiesto di pagare delle tariffe diverse a quanto inizialmente concordato dopo un periodo di tempo. Si tratta di adeguamenti dei costi che inizialmente non avevi previsto, ad esempio se hai sottoscritto un'offerta con prezzo bloccato per alcuni mesi.
Assicurati quindi di verificare i termini e le condizioni contratto che intendi stipulare per evitare sorprese sgradite.