Il forno a microonde è diventato un elettrodomestico essenziale nelle cucine moderne per la sua praticità e rapidità nel riscaldare cibi e bevande. Tuttavia, ci sono momenti in cui è meglio evitare l'utilizzo di questo apparecchio per garantire la sicurezza alimentare e la qualità nutrizionale dei pasti. Optare invece per metodi di riscaldamento alternativi quando necessario può contribuire a una cucina più sicura e salutare, ma anche più gustosa.
Vediamo insieme alcuni consigli su quando conviene non usare il microonde per la preparazione degli alimenti.
In questo articolo
- Introdurre alcuni tipi di contenitori
- Inserire posate nel forno a microonde
- Riscaldare determinate tipologie di alimenti
- Riscaldare latte materno o cibi per neonati nel microonde
- Evitare spiacevoli problemi di salute
Introdurre alcuni tipi di contenitori
Per garantire la sicurezza durante l'utilizzo del microonde in cucina è consigliabile utilizzare contenitori specificamente etichettati come sicuri per l'uso nel microonde. Cerca contenitori di vetro, ceramica o plastica alimentare, marchiati come "adatti al microonde" o con il simbolo del microonde per avere la certezza che siano sicuri e appropriati per l’uso con questo tipo di elettrodomestico. In generale sono sconsigliati per l’uso nel forno a microonde per cucinare o riscaldare alimenti i seguenti contenitori:
- contenitori metallici, inclusi quelli con rivestimenti metallici, o semplicemente parti metalliche (maniglie, rivetti o decorazioni metalliche, …) poichè possono causare scintille o archi elettrici all'interno del microonde, danneggiando l'apparecchio e potenzialmente causando incendi;
- contenitori di alluminio o carta stagnola, in quanto l’alluminio riflette le microonde, causando il riscaldamento irregolare degli alimenti e causando potenziali danni al forno;
- contenitori di plastica non adatti a microonde, perché possono rilasciare sostanze chimiche nocive quando sono sottoposti al calore del microonde;
- contenitori in carta, sconsigliati poiché hanno tendenza a riscaldarsi rapidamente e possono causare incendi o rovinare il cibo;
- contenitori danneggiati o che presentano crepe non sono sicuri da utilizzare nel microonde poiché potrebbero causare perdite o cedimenti durante il riscaldamento;
- contenitori in polistirolo, un materiale che si scioglie molto rapidamente e può danneggiare l’elettrodomestico oltre a rovinare il cibo rilasciando sostanze non adatte e nocive.
Inserire posate nel forno a microonde
Posizionare le posate all'interno del forno a microonde durante il suo utilizzo è sconsigliato e potenzialmente pericoloso per diversi motivi.
- Rischio di danni al forno a microonde: le posate, in particolare quelle metalliche, possono causare scintille o archi elettrici all'interno del microonde. Questo può danneggiare il forno, comprometterne il funzionamento e persino causare incendi.
- Pericolo di lesioni personali: se le posate sono metalliche o contengono parti metalliche, potrebbero surriscaldarsi rapidamente durante il funzionamento del microonde. Se vengono maneggiate subito dopo l'uso, potrebbero causare scottature o ustioni.
Riscaldare determinate tipologie di alimenti
Ci sono alcuni alimenti che è meglio evitare di riscaldare o cucinare direttamente nel forno a microonde per vari motivi, tra cui rischi per la sicurezza alimentare, alterazione della consistenza o perdita di nutrienti.
Tra questi ci sono:
- uova intere nel guscio poichè riscaldarle nel microonde può creare un accumulo di pressione all'interno dell'uovo, portando al rischio di esplosione;
- frutta secca poiché può causare surriscaldamento e bruciature a causa dell'alto contenuto di zuccheri, influendo anche sulla consistenza e sul sapore della frutta secca;
- verdure a foglia verde come spinaci, bietole o broccoli potrebbero diventare mollicce o troppo cotte nel microonde e ciò può portare a una perdita di nutrienti;
- carne cruda, soprattutto se in grandi pezzi nel microonde potrebbe non ricevere una cottura uniforme, con parti della carne che risulterebbero insufficientemente cotte e a rischio di contaminazione batterica;
- cibi ad alto contenuto di grassi come le salse o le salsicce, possono surriscaldarsi rapidamente nel microonde, causando schizzi o scottature. È consigliabile riscaldarli a potenza ridotta e con brevi intervalli, mescolando di tanto in tanto per garantire un riscaldamento uniforme;
- alcuni tipi di frutta e verdura possono perdere parte dei loro nutrienti essenziali, ad esempio, le patate possono diventare meno nutrienti se riscaldate più volte. Inoltre è sconsigliato riscaldare qualsiasi tipo di frutta e verdura se hanno ancora la loro buccia, visto che questa può in alcuni casi concentrare le onde elettromagnetiche, causando un surriscaldamento dell’alimento ed anche la sua esplosione o in altri casi riflettere le onde elettromagnetiche causando scintille ed archi elettrici (peperoni, peperoncini, …);
- prodotti da forno come pizza, pane e focacce riscaldate nel forno a microonde hanno tendenza a rammollirsi e dunque perdere la croccantezza, perdendo anche gusto.
Riscaldare latte materno o cibi per neonati nel microonde
Il microonde è una tipologia di forno che può riscaldare in modo non uniforme il latte materno o i cibi per neonati, creando punti eccessivamente caldi che potrebbero scottare il bambino. È preferibile utilizzare metodi tradizionali come il riscaldamento a bagnomaria per garantire una distribuzione uniforme del calore.
Evitare spiacevoli problemi di salute
In alcuni casi il forno a microonde è sconsigliato anche per questioni di salute. Nel riso o nel pollo, ad esempio, se tenuti a temperatura ambiente, avviene una proliferazione di batteri che non vengono uccisi con il forno a microonde. Altro esempio sono i funghi che possono essere rovinati dalle onde elettromagnetiche e causare disagi poco piacevoli.
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