Il frigorifero è un elettrodomestico high-tech capace di generare artificialmente freddo, e proprio per tale motivo, è il tuo miglior alleato nella conservazione degli alimenti. Ogni scomparto è studiato per svolgere una specifica funzione: all'interno del frigo infatti, è possibile trovare zone con temperature differenti, ideali per collocarvi verdura, frutta o carne. Va da sè che immagazzinare le cose nel posto sbagliato, può comportare sprechi.
Ecco qualche suggerimento su come sistemare al meglio il cibo all'interno del frigorifero.
In questo articolo
- La giusta temperatura
- Ordine prima di tutto!
- Quali alimenti collocare all'interno dello sportello?
- La disposizione sui ripiani
- Gli avanzi
- La pulizia del frigo
La giusta temperatura
Lo scopo del frigorifero, come dicevamo, è mantenere il cibo al freddo, in modo tale da aumentarne il tempo di conservazione. Attenzione però a non esagerare: la temperatura ideale è compresa fra 1,5 e 3,5 gradi Celsius. È sconsigliabile impostarne una sopra i 4,5 gradi.
All'interno del frigorifero, i gradi cambiano da un ripiano all'altro, ed è importante comprendere al meglio dove sistemare ogni tipologia di alimento.
Ordine prima di tutto!
L'ordine è alla base di una buona organizzazione, anche all'interno del frigorifero!
Se impari a sistemare il cibo in frigo con un determinato criterio, puoi sfruttare al meglio lo spazio e trovare così gli ingredienti in un batter d'occhio. Non solo sarà più facile controllare le diverse date di scadenza, bensì sprecherai meno alimenti e risparmierai di più!
Quali alimenti collocare all'interno dello sportello?
Lo sportello del frigorifero è l’area meno fredda (fra 6 e 10 °C), per questo motivo, occorre sistemarvi alimenti con scadenza ravvicinata. Conserva qui i condimenti, le uova, il latte aperto ed il burro, i succhi e tutti quei cibi che possono resistere alle fluttuazioni di temperatura. Ricorda di evitare grandi scorte di questi alimenti: il tre per due non sempre è un ottimo affare!
La disposizione sui ripiani
Per capire come disporre il cibo all'interno del frigorifero, ricorda che ogni zona ha e mantiene una sua temperatura: al di là dei cestelli per frutta e verdura (dove la temperatura è solitamente al di sopra dei 6°C), la parte più fredda si trova nel ripiano più basso, mentre man mano che si sale, i gradi scendono.
La strategia migliore consiste nel posizionare gli alimenti che non hanno bisogno di essere cucinati nei ripiani più alti e meno freddi del frigorifero, come ad esempio verdure, frutta, carne e pesce cotti, yogurt e formaggi.
Più in basso (fra 0 e 4°C) potrai sistemare invece carne e pesce da cuocere, salami, pasta fresca, prodotti aperti, creme, formaggi e insalate. Un ultimo accorgimento: evita di stipare troppo cibo in frigo, poiché così facendo, non permetterai all'aria fredda di circolare per mantenere una temperatura bassa e costante.
Gli avanzi
Gli avanzi andrebbero conservati in appositi contenitori ermetici trasparenti, possibilmente a tenuta stagna. Sono da preferire i contenitori piccoli e piatti, poiché si raffreddano più velocemente, evitando così la proliferazione dei batteri nel cibo. Per lo stesso motivo, gli avanzi vanno refrigerati entro due ore dalla cottura.
Non c'è bisogno di aspettare che i cibi bollenti si raffreddino prima di riporli al fresco: i frigoriferi più moderni sono in grado di gestire il calore senza creare condensa.
La pulizia del frigo
Per evitare la proliferazione dei batteri, è importante tenere il frigorifero pulito ed igienizzato. Passa regolarmente una spugna umida e ben strizzata sulle parti interne dell'apparecchio e utilizza aceto e/o bicarbonato per disinfettare il tutto. Prendi l'abitudine di sbrinare periodicamente frigo e congelatore (almeno una volta all'anno) e sostituisci la guarnizione quando l'usura compromette una perfetta chiusura della porta.