Quante volte abbiamo pensato che qualcuno ci stesse rubando il Wifi? La situazione è abbastanza riconoscibile. Ti trovi a casa col tuo portatile e stai per cominciare a guardare in streaming la tua serie preferita. La tua connessione è sempre stata una scheggia, ma adesso non va, non carica. Disastro! Qualcuno sta rubando il mio prezioso segnale? Può darsi, non è così improbabile. Ebbene, invece di andare casa per casa arrabbiandoti e accusando i tuoi vicini, sarebbe meglio calmarsi e cercare indizi. Si può? Certo che sì! Vogliamo insegnarti dei trucchi per scoprire se qualcuno ti sta rubando il Wifi.
In questo articolo
- A pensar male a volte... ci si azzecca!
- La prova definitiva
- Da quanto tempo mi stanno rubando il Wifi?
- Prevenire è meglio che curare
- Altre opzioni
A pensar male a volte... ci si azzecca!
È chiaro che se il tuo segnale Internet è più lento del normale in determinate ore del giorno e in maniera ricorrente, qualcosa non va. Se si tratta di qualcosa di inconsueto, forse si tratta soltanto di problemi con la linea. Ma se succede sempre ad esempio alle 10 di sera, forse c'è qualcuno attaccato alla tua rete. Tuttavia, questo non è l'unico indizio a cui fare caso. Se lo sospetti ma vuoi accertartene, ti consigliamo anzitutto di spegnere tutti i dispositivi che utilizzano il Wifi (tablet, smartphone, ecc.). Fai quindi attenzione al tuo router, se la luce che indica il tuo segnale (WLAN) sta ancora lampeggiando, amico mio, qualcuno te lo sta rubando! Niente allarmismi, non è nulla di strano dato che più del 12% degli utenti lascia la propria rete completamente aperta e circa un 26% ignora il sistema con cui è protetta.
La prova definitiva
Se, tuttavia, non ti è ancora chiaro se qualcuno sta approfittando del tuo segnale Wifi senza permesso, esistono altre opzioni. Ci sono un'infinità di programmi che possiamo installare nel nostro computer, smartphone o tablet per rivelare la presenza di dispositivi connessi alla nostra rete. Ce ne sono alcuni come Fing, Net Scan o iNet, o altri come Wireshark o Microsoft Network. Cerca, confrontali e scarica quello che fa più al caso tuo.
Da quanto tempo mi stanno rubando il Wifi?
Con i programmi menzionati in precedenza, possiamo smascherare gli intrusi solo nel momento in cui sono connessi. Tuttavia, ci sono altre opzioni che possono tornarci utili per sapere se in altre ore del giorno, quando non siamo in casa, succede lo stesso. Per fare ciò, è necessario conoscere l'indirizzo IP. Nei Mac possiamo trovarlo sull'icona del Wifi. Su Windows dovremo andare nella barra della ricerca e scrivere "ipconfig/all"; in seguito, cliccare su Connessione LAN senza fili e quindi Indirizzo fisico. Una volta ricavato l'IP, dovremo soltanto scriverlo nella barra del nostro browser. In questo modo, potremo accedere al nostro router per cercare il registro delle connessioni alla nostra rete.
Prevenire è meglio che curare
Prima di tutto, dobbiamo sapere che lasciare la nostra rete aperta, cosa che molte volte succede per distrazione, è un pericolo. Sì, ci possono rubare il Wifi, ma non solo. Possono avere accesso anche ad informazioni personali immagazzinate nel nostro pc o, nella peggiore delle ipotesi, commettere un reato a nostro nome scaricando contenuti illegali, ad esempio. Dunque, prevenire è meglio che curare. Perciò, la prima cosa da fare è cambiare la password di default della nostra rete, ossia quella che ci viene fornita dalla nostra compagnia al momento dell'installazione del router. Qual è la password migliore? Non è facile rispondere, ma esistono molti specialisti che assicurano che la forma migliore per proteggere il nostro segnale è creare una sola parola con una combinazione di numeri e lettere. Perciò, sarebbe molto più sicura la password "F@ndih@bitissimo28" rispetto a "Fandihabitissimo".
Altre opzioni
Alcuni assicurano che la password non dev'essere necessariamente una parola, dato che se impostiamo password lunghe, di più di 20 caratteri, sarà molto più difficile decifrarle. Se optiamo per questa possibilità, sarebbe meglio scegliere cose che ci risultino familiari, oppure rischiamo di diventare pazzi se non riusciamo a ricordarla. Ma, inoltre, possiamo anche rinforzare il protocollo di sicurezza; forse si tratta di un passaggio non così semplice come cambiare una password, ma secondo molti esperti darà risultati migliori.