Consigli per la casa

Come scegliere il battiscopa

Rossella Cristofaro
Professionista
Pubblicato il 25/04/2022
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1 Commento
Bruno
2 anni fa

Interessante la carrellata di tutte le tipologie - e forse giusto non schierarsi dando ad ogni soluzione la sua motivazione / giustificazione. Ma ci sono dei concetti generali in architettura che dovrebbero essere sempre tenuti in considerazione se non rischiamo di mettere sullo stesso piano gli imbotti importanti di porte e finestre fatti in pietra (peperino o comunque grigio scuro) e di spessore importante (da 12 a 18 cm) con le misere soglie in travertino o anche marmi meno pregiati di 2 cm di spessore che circondano in modo vergognoso le finestre del 90 % dei nostri palazzi. Allora sul battiscopa, escudendo quelli a filo, forse i migliori, ma che richiedono una progettazione che escluda ogni imperfezione fra parete e pavimento e che poi dovrebbero essere sempre rifiniti con lo stesso identico colore delle relative pareti, quindi di posa complicatissima, la soluzione purtroppo non è commerciale ma bisogna farsi fare listoni mdf 12 o 13 cm * 10-12 mm e farseli laccare con vernici ad acqua dello stesso colore della parete. Allora in un certo senso spariranno, ovvero un battiscopa che quasi non c'è come quello a fili, ma danno un tono alla casa, che farà chiedere ai vostri amici se gli potete dare il nominativo del vostro architetto. Fate una piccola prova prima di passare a qualunque altra soluzione. Anche economicamente potrebbe risultare una soluzione vantaggiosa. Se fate una fresatura di solo 1 mm dell'angolo esterno ancora meglio.