Negli ultimi anni, le ristrutturazioni casa e l'arredamento sono stati agevolati attraverso una serie di incentivi fiscali introdotti dal governo. Uno di questi è il Bonus Mobili, un’opportunità imperdibile per chi desidera rinnovare l'arredamento della propria abitazione recuperando parte dell’investimento.
In questo articolo, scopriamo come funziona il Bonus Mobili 2024, quali sono le spese ammissibili e come richiedere l'agevolazione.
In questo articolo
- Che cos'è il Bonus Mobili 2024?
- Chi può usufruire del Bonus Mobili?
- Quali acquisti sono agevolabili?
- Con quali lavori di ristrutturazione si può ottenere il bonus mobili?
- Come richiedere il Bonus Mobili?
- Quali documenti sono necessari per richiedere il bonus mobili
- Quali sono i vantaggi del Bonus Mobili 2024
Che cos'è il Bonus Mobili 2024?
Il Bonus Mobili è un'agevolazione fiscale destinata a chi acquista mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Introdotto per la prima volta nel 2013, è stato prorogato e rinnovato nel corso degli anni con qualche riduzione rispetto alla prima introduzione.
Fino al 31 dicembre 2024, il bonus mobili continua ad offrire una detrazione Irpef del 50% sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici, con un tetto massimo di spesa di 5.000 euro (si possono ottenere quindi al massimo 2.500 euro).
Chi può usufruire del Bonus Mobili?
Per beneficiare del Bonus Mobili 2024, è necessario aver eseguito una ristrutturazione edilizia sullo stesso immobile.
Possono accedere al bonus sia i proprietari che gli inquilini, purché siano gli intestatari delle fatture e dei bonifici relativi alle spese. È fondamentale che i lavori di ristrutturazione siano stati avviati a partire dal 1° gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto dei mobili ed elettrodomestici.
Quali acquisti sono agevolabili?
Il Bonus Mobili copre l’acquisto di una vasta gamma di mobili ed apparecchiature per la casa, a patto che siano destinati all'arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione.
Non è importante se si tratta di acquisti destinati all’arredamento di un ambiente diverso da quello ristrutturato. Ad esempio, puoi arredare la camera da letto se hai rinnovato il bagno.
Ecco un elenco delle spese ammissibili:
- Mobili: armadi, letti, materrassi, cassettiere, comodini, librerie, tavoli, sedie, divani, poltrone, scrivanie, apparecchi di illuminazione.
- Grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni, forni a microonde, stufe elettriche, piastre elettriche riscaldanti, apparecchi di riscaldamento elettrici, radiatori elettrici, ventilatori elettrici e condizionatori.
È importante che i grandi elettrodomestici acquistati siano di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni).
Con quali lavori di ristrutturazione si può ottenere il bonus mobili?
Per poter usufruire del Bonus Mobili 2024, è necessario eseguire specifici lavori di ristrutturazione edilizia sull’immobile. Non tutti i tipi di interventi danno diritto all'agevolazione, quindi è importante capire quali lavori sono ammissibili.
I lavori di ristrutturazione che permettono di accedere al Bonus Mobili sono:
- manutenzione straordinaria (es. interventi finalizzati al risparmio energetico, installazione di ascensori e scale di sicurezza, sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso, rifacimento di scale e rampe);
- restauro e risanamento conservativo (es. interventi di consolidamento delle strutture portanti, rifacimento del tetto);
- ristrutturazione edilizia (es. modifica della facciata, demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’edificio preesistente, trasformazione della soffitta in mansarda);
- interventi per la rimozione delle barriere architettoniche (es. costruzione di rampe o installazione di ascensori per facilitare l'accesso a persone con disabilità);
- interventi di adeguamento sismico;
- demolizione e ricostruzione di edificio danneggiati da eventi calamitosi in territori per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Come richiedere il Bonus Mobili?
Per usufruire del Bonus Mobili 2024 occorre semplicemente inserire le spese effettuate tra quelle detraibili al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o il modello Redditi Persone Fisiche). La detrazione verrà ripartita in dieci rate annuali di pari importo. Purtoppo non è più possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura anziché per la detrazione sull’Irpef da versare.
Se hai dubbi, consulta il tuo commercialista per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi ed evitare errori che potrebbero compromettere l’ottenimento della detrazione.
Quali documenti sono necessari per richiedere il bonus mobili
Per non perdere il bonus mobili è necessario conservare tutte le ricevute e le fatture relative ai lavori di ristrutturazione eseguiti sull'immobile. Allo stesso modo, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici deve essere effettuato con pagamenti tracciabili, come bonifico, carta di credito o debito (non sono accettati gli assegni).
Tutti i pagamenti devono riportare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA o il codice fiscale del venditore.
Quali sono i vantaggi del Bonus Mobili 2024
Usufruire del Bonus Mobili 2024 offre una serie di benefici che vanno oltre il semplice risparmio economico:
- Aumento dell’efficienza energetica: l'acquisto di elettrodomestici di classe energetica elevata contribuisce a ridurre i consumi e, di conseguenza, le bollette energetiche.
- Valorizzazione dell'immobile: rinnovare l'arredamento e gli elettrodomestici aumenta il valore di un immobile, aspetto importante soprattutto se devi vendere l’edificio appena ristrutturato.
- Miglioramento del comfort abitativo: vivere in un ambiente rinnovato e arredato con mobili ed elettrodomestici moderni migliora il comfort abitativo ed aumenta la funzionalità.