Quando gli spazi sono un po' ridotti, il modo migliore per far sembrare più grandi gli ambienti è quella di realizzare degli open space. Durante una ristrutturazione quindi può capitare di dover abbattere una parete o un tramezzo per avere più spazio e vivere meglio la casa.
Questa però è un'operazione tanto semplice quanto delicata e non in tutti i casi è possibile. Per cui è importante prima di abbattere una parete fare alcune verifiche e, a seconda dell'esito di quest'ultime, depositare prima dell’inizio dei lavori le pratiche edilizie necessarie allo sportello unico per l’edilizia del comune di appartenenza.
In questo articolo
- Analizza le caratteristiche statiche
- Sono presenti impianti?
- Conformità edilizia e urbanistica
- Vincoli particolari
- Burocrazia e sicurezza
Quindi, ecco cosa verificare se si desidera abbattere la parete:
- si tratta di parete portante?
- ci sono impianti al suo interno?
- i nuovi spazi ricavati sono conformi alla normativa edilizia e urbanistica?
- ci sono vincoli di tutela e salvaguardia?
Analizza le caratteristiche statiche
Per prima cosa prima di abbattere una parete, un tecnico specializzato (geometra, ingegnere o architetto) deve analizzarne le caratteristiche statiche della parete al fine di verificare se si tratta o meno di parete portante.
In linea di massima se si tratta di pareti in cartongesso o con mattoni forati con uno spessore che non supera gli 8 cm (11-12 cm compreso di intonaco) non hanno caratteristiche portanti, per cui si può procedere alla demolizione senza la predisposizione di un progetto strutturale.
Nel caso in cui invece la parete è più spessa di 12 cm e nel caso in cui sia realizzata con mattoni pieni o in cemento armato, in tutta probabilità si tratta di una parate portante per cui uno strutturista dovrà verificare la fattibilità dell'intervento.
Una volta accertata la fattibilità, il tecnico dovrà redigere un vero e proprio progetto nel quale saranno indicate modalità operative e accorgimenti da seguire prima, durante e dopo la demolizione. Inoltre nel progetto si dovrà fare menzione anche alle necessarie opere di consolidamento affinché il lavoro sia eseguito in tutta sicurezza e affinché la statica dell’edificio non sia compromessa.
Per esempio nella foto seguente si può notare come è stato eliminata la parete ma sono state mantenute le travi, proprio per non compromettere la stabilità complessiva dell'appartamento e dell'edificio.
Sono presenti impianti?
Prima di abbattere una parete, bisogna controllare che al suo interno non vi siano impianti. In questo caso bisogna considerare la possibilità e la fattibilità di spostarli altrove.
Se nella parete che vuoi tirare giù ci sono impianti idrici che servono solo il tuo appartamento o impianti elettrici l'intervento è quasi sempre fattibile. Se invece, si tratta di tubazioni o colonne “montanti” al servizio di altri appartamenti, come colonne di scarico, canna fumaria e altri casi ancora, demolire la parete è impossibile o se lo è diventa molto costoso e in ogni caso serve l'autorizzazione del condominio ad effettuare lo spostamento degli impianti.
Conformità edilizia e urbanistica
Prima di demolire la parete bisogna accertarsi che i nuovi spazi ricavati siano conformi alla normativa edilizia ed urbanistica. La materia è molto complessa e le casistiche sono veramente tante, ma le più frequenti sono il caso in cui si debba abbattere una parete che divide due locali di un appartamento e il caso in cui la parete divide due appartamenti confinanti. Nel primo caso si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria e il nuovo locale così ricavato dovrà avere i requisiti igienici ed edilizi minimi previsti dalla normativa vigente. Nel secondo caso invece bisogna verificare in primo luogo se le due unità abbiano la stessa destinazione d’uso.
Vincoli particolari
Infine prima di procedere alla demolizione di una parete, accertati che non ci siano vincoli di tutela e salvaguardia. È il caso di immobili che si trovano in edifici che appartengono al patrimonio storico. Prima di procedere bisogna ottenere una autorizzazione specifica alla Soprintendenza territoriale. Questa trafila burocratica è sempre meglio affidarla ad un tecnico professionista che valuti la fattibilità dell’intervento, si occupi di redigere un progetto dettagliato e presenti la relativa pratica agli uffici territoriali competenti.
Burocrazia e sicurezza
Nel caso in cui non è un'unica impresa ad eseguire lavori di demolizione della parete, hai l'obbligo in quanto committente di nominare un coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione.
Prima di iniziare l'intervento il committente o il responsabile dei lavori deve qualificare le imprese a cui si affidano i lavori e dovrà inviare la notifica preliminare alla Asl e alla Direzione Provinciale per il Lavoro.
Infine, non dimenticare che quando i lavori di demolizione saranno conclusi, bisognerà comunicare al catasto la variazione apportata all'unità immobiliare.