I pavimenti in resina epossidica, utilizzati anni fa unicamente nei garage e negli spazi industriali, oggi sono sempre più di tendenza. La resina epoxy è perfetta per rinnovare il pavimento di casa senza incorrere in costosi lavori di ristrutturazione, motivo per cui architetti e designer la amano alla follia.
A differenza delle piastrelle, questo materiale si caratterizza per l'assenza di fughe: la superficie liscia e continua risulta quindi facile da pulire e mantenere. Ti basterà seguire questi 5 semplici suggerimenti per avere un pavimento in resina sempre splendente. Iniziamo!
In questo articolo
- La pulizia quotidiana
- Come eliminare le macchie da un pavimento in resina
- Via i graffi!
- Riparare le piccole crepe
- Nuova lucentezza
La pulizia quotidiana
Il primo passo per mantenere il tuo pavimento in resina perfetto nel tempo, è la pulizia quotidiana. La superficie dura e resistente di questo materiale, si presta ad essere pulita con facilità: tutto ciò che ti serve è una scopa a setole morbide o un'aspirapolvere, dell'acqua ed un detergente neutro.
Ricorda che, se la polvere non viene rimossa correttamente, sarà più difficile eliminarla con il passare del tempo. Lo stesso vale per il sapone, che non solo potrebbe lasciare un residuo sulla pavimentazione epossidica, ma addirittura rendere il suolo più scivoloso quando si bagna.
Consiglio: meglio optare per detergenti a base di acqua e ammoniaca.
Come eliminare le macchie da un pavimento in resina
Come dicevamo, il pavimento in resina è resistente, non si sporca con olio, vino e acidi ed è sufficiente lavarlo con acqua e detersivo neutro. Tuttavia, può capitare che si formino macchie più persistenti. In questo caso, per far tornare la resina al suo splendore iniziale, basterà un'azione mirata, utilizzando uno sgrassatore specifico (senza acidi e non abrasivo) ed una spazzola di saggina.
Via i graffi!
Uno dei problemi più ricorrenti delle pavimentazioni in resina è la presenza di graffi e abrasioni. Puoi evitarli proteggendo il pavimento con una cera acrilica industriale, che oltre ad impedire la formazione di macchie ed aloni, contribuirà a mantenere lucente la superficie.
Non dimenticare: l'espediente più banale ed allo stesso tempo più efficace, per non graffiare un pavimento in resina, è quello di sistemare uno zerbino all'ingresso di casa: in questo modo, sarà facile eliminare dalle scarpe la sporcizia o gli eventuali sassolini che potrebbero intaccare la superficie liscia e lucida.
Riparare le piccole crepe
La resina è un materiale non poroso, che una volta indurito diventa impermeabile e molto resistente. Può capitare tuttavia, che si formino piccole crepe dovute all'usura quotidiana ed ai movimenti naturali del terreno. È molto importante ripararle il prima possibile, onde evitare che si allarghino.
La soluzione migliore consiste nel ricoprire i fori con un nuovo e leggero strato di resina. Si tratta di un'operazione rapida ma da effettuare con la dovuta cura, per questo motivo è bene rivolgersi a specialisti del settore.
Nuova lucentezza
Sebbene sia un materiale più resistente del legno e del calcestruzzo, la resina non dura per sempre. Tuttavia, è possibile riverniciare una finitura epossidica che ha perso la sua lucentezza nel tempo. Per farlo, è necessario preparare correttamente il fondo o il nuovo strato non aderirà.
Dopo un'attenta pulizia utilizzando un detergente che aiuti a rimuovere lo sporco più grasso, occorre carteggiare per bene la superficie, per renderla abbastanza ruvida da permettere al materiale di legarsi alla nuova finitura.
6 anni fa
Come posare la resina ,il costo di una superficie di 40 mq grazie????