Vorresti rinnovare casa, svecchiare stanze troppo datate o semplicemente aggiungere un nuovo bagno nella tua vecchia abitazione? Qualunque sia il tenore della ristrutturazione, ti attende una sfida assai ardua: il contenimento dei costi.
Eh si, perché poco importa quale sia il budget stabilito prima dei lavori, con tutta probabilità esso tenderà a sforare. Ottenere la casa che sogni senza ritrovarti con il conto in rosso tuttavia è possibile: basterà programmare al meglio ogni intervento, mettere in conto imprevisti e inevitabili interventi supplementari, saper rinunciare a tutto il superfluo pur non intaccando la qualità. E naturalmente, usufruire con intelligenza delle detrazioni fiscali sulla ristrutturazione ed il rinnovo energetico.
In questo articolo
- Scegli con cura i materiali
- La seconda scelta...
- Non tutto va gettato!
- Prima gli interventi urgenti
- Confronta con cura differenti preventivi
- Risparmia con gli incentivi fiscali
Scegli con cura i materiali
Per rinnovare casa risparmiando, è bene puntare sui materiali: scegli un pavimento in gres porcellanato anziché il parquet; opta per il pvc e il microcemento per gli esterni; oppure, ricicla dei vecchi rivestimenti ormai in disuso, come le classiche mattonelle: in questo modo, potrai conferire all'ambiente un tocco vintage e retro!
La seconda scelta...
Sempre in merito a piastrelle e rivestimenti, potresti avere un notevole risparmio acquistando dai negozi i cosiddetti “avanzi di magazzino”. Molto spesso, infatti, le aziende scontano piccole partite di coperture fuori produzione, che per te potrebbero essere la soluzione ideale per rivestire un bagno o singole stanze.
Se le superfici da ricoprire sono più estese, puoi optare per materiali di seconda scelta, venduti a prezzi inferiori perché presentano piccoli difetti, spesso impercettibili una volta posati e che comunque possono rivelarsi fonte di fascino ulteriore per la tua casa.
Non tutto va gettato!
Durante una ristrutturazione, la prima tentazione potrebbe essere quella di gettare tutto e ripartire da zero: tale procedimento però, può risultare assai costoso ed in qualche modo, anche meno divertente!
Valuta con attenzione mobili e materiali preesistenti, potresti scoprire che la vecchia madia con una nuova mano di vernice ben si adatta al tuo soggiorno rinnovato, o che il le piastrelle della cucina possono cambiare aspetto grazie ai moderni adesivi in vinile!
Prima gli interventi urgenti
Impossibile fare tutto e subito, quindi, pensa prima ai punti della casa che richiedono interventi più urgenti e concentrati su di essi! La cucina è ormai datata? Parti dal rifacimento degli impianti per ricollocare in modo differente i mobili, approfittandone per aprirla sul soggiorno e cambiare facilmente l'aspetto della casa. E se il pavimento non è continuo poco importa, la nuova tendenza è tutta Mix&Match!
Confronta con cura differenti preventivi
Per quanto ci si affidi spesso ad operai di fiducia, è meglio richiedere e confrontare con attenzione alcuni preventivi, in modo da scegliere la soluzione più conveniente e farsi un'idea chiara dei prezzi di mercato. Il consiglio è quello di affidarsi ad un'impresa che ti offra il servizio "chiavi in mano" così da evitare ulteriori perdite di tempo e denaro nella ricerca dei vari fornitori (elettricista, idraulico ecc..). Molto spesso infatti, la gestione in prima persona porta a spese supplementari più che al tanto agognato risparmio.
Risparmia con gli incentivi fiscali
Affrettati! Hai tempo ancora fino al 31 dicembre per usufruire della detrazione Irpef al 50% per le spese di ristrutturazione (con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare). Dal 1° gennaio infatti, la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
Il limite di spesa è annuale e riguarda il singolo immobile e le sue pertinenze, mentre la detrazione dovrà essere divisa in modo uguale fra tutti gli aventi diritto. Oltre a tali incentivi fiscali, potrai godere di iva agevolata al 10 % per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Infine, potrai usufruire anche del cosidetto Ecobonus per la riqualificazione energetica: si tratta di una detrazione al 65%, non cumulabile con le altre agevolazioni al 50% previste dal bonus ristrutturazione.