La data del 15 ottobre 2020 è da segnare in calendario poiché a partire da questo momento il nuovo superbonus al 110% potrà essere fruito dalle persone fisiche attraverso lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito d’imposta.
In seguito all’approvazione del decreto attuativo sulle asseverazioni e del decreto attuativo sui requisiti il Superbonus al 110 % diventa così pienamente operativo.
In questo articolo
- Come funziona praticamente
- Superbonus al 110% per attività d’impresa e lavoratori autonomi
- Informazioni per cessionari e fornitori di beni o servizi
Come funziona praticamente
Il procedimento è stato chiarito attraverso una circolare dell’Agenzia delle Entrate. A partire dal 15 ottobre 2020, per usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito a ditte che effettuano i lavori oppure a istituti di credito o intermediari finanziari, i cittadini dovranno inviare una comunicazione per via telematica utilizzando l'apposito modello denominato “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica (Artt. 119 e 121, decreto-legge n. 34 del 2020)".
La ditta che riceve il credito può utilizzarlo oppure a sua volta può decidere di cederlo a banche o assicurazioni.
Ricordiamo che si vanno a coprire determinati interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici realizzati fra il 1° luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021, a condizione che abbiano i requisiti necessari da dimostrare attraverso le asseverazioni.
Istruzioni e modello per fare domanda del beneficio fiscale all’ENEA sono statti resi pubblici mediante il Decreto attuativo sulle Asseverazioni.
I dettagli su beneficiari, interventi ammessi ed importo finanziabile invece sono fissati attraverso il Decreto attuativo sui Requisiti firmato dai Ministeri dello Sviluppo Economico, Trasporti, Ambiente ed Economia.
La richiesta può essere effettuata entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello in cui si sostiene la spesa dal beneficiario della detrazione o da intermediari, nel caso dei condomini invece spetta dall’amministratore di condominio. Le comunicazioni per interventi inerenti al Superboinus invece sono affidate all'incaricato al rilascio del visto di conformità che attesti la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta valutando le asseverazioni e le attestazioni rilasciate dai professionisti incaricati.
Superbonus al 110% per attività d’impresa e lavoratori autonomi
La detrazione delle spese sostenute per lavori su unità immobiliari poste all’interno di condomini potrà essere richiesta anche da imprenditori e lavoratori autonomi. Sono incluse tutte le spese accessorie come costi di progettazione, perizie e materiali. I beneficiari possono essere proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari e loro familiari.
Per unità immobiliari singole invece, per queste categorie professionali, vi è la possibilità di usufruire del superbonus al 110% soltanto per unità abitative che rientrano nella sfera privata.
Informazioni per cessionari e fornitori di beni o servizi
Nella circolare dell’Agenzia delle Entrate sono chiarite anche le modalità di fruizione del credito d’imposta per cessionari e fornitori.
Innanzitutto il credito d'imposta si può utilizzare soltanto in compensazione, ottenendo quanto non fruito dal beneficiario originario.
Dal momento della ricezione della comunicazione, il credito d'imposta è fruito a partire dal 10 del mese successivo ma non prima del 1° gennaio dell'anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. Cessionari e fornitori possono cedere a loro volta i crediti d'imposta ad altri soggetti sempre a partire dal 10° giorno del mese successivo alla corretta ricezione della comunicazione.
Le quote annuali per la suddivisione del credito d’imposta sono equivalenti a quelle che si ottengono optando per la detrazione.
I nuovi cessionari potranno cedere a loro volta il credito.
Questa possibilità riguarda anche gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (bonus facciate), l'installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Queste misure applicate in modo massiccio contribuiranno ad abbassare l'impatto ambientale degli edifici e quindi avranno effetti positivi sul clima oltre che sulla modernizzazione del Paese.
Per questo motivo si ipotizza già che Ecobonus e Superbonus al 110% possano essere prolungate oltre il 2021 divenendo strutturali, ampliando i beneficiari e gli interventi agevolati.
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