Tra le varie agevolazioni per chi effettua lavori di ristrutturazione sulla propria casa, il Superbonus al 110 % ha avuto un forte riscontro grazie alla sua ampia portata. Si tratta però di una misura straordinaria, limitata nel tempo poiché richiede importanti investimenti da parte dello Stato. Con il Decreto Aiuti Quater il Superbonus 110% viene ridimensionato fin da subito.
In questo articolo
- Novità contenute nel Decreto Aiuti Quater
- Introdotto il limite di reddito per ricevere il Superbonus
- Ridotto il Superbonus al 110%
- Fino a quando è in vigore il superbonus al 110%
Novità contenute nel Decreto Aiuti Quater
Pubblicato il 18 novembre 2022 in Gazzetta Ufficiale, il testo del Decreto Aiuti Quater contiene una serie di misure ed aiuti destinati a privati ed imprese.
Oltre a provvedimenti urgenti relativi alla crisi energetica e all’aumento dei costi dei combustibili, ci sono novità anche per quanto riguarda il Superbonus 110% per il quale è stata messa a disposizione una somma pari a circa 9 miliardi di euro.
Introdotto il limite di reddito per ricevere il Superbonus
Una delle più importanti novità introdotte dal Decreto Aiuti Quater è l’introduzione di un nuovo parametro per l’assegnazione della detrazione fiscale, ovvero il reddito familiare con un coefficiente variabile in base al numero di componenti del nucleo familiare. Lo scopo è quello di agevolare le famiglie che hanno un reddito basso e hanno la necessità di effettuare una ristrutturazione sulla prima casa.
Ridotto il Superbonus al 110%
Con il Decreto Aiuti Quater il Superbonus comincia ad essere ridimensionato. La percentuale di detrazione passa dal 110% al 90% già a partire dal 2023.
Dal 1°gennaio 2023 i condomini e gli edifici plurifamiliari composti da 2 a 4 unità abitative indipendenti che accederanno al Superbonus avranno una detrazione del 90%, che sarà ulteriormente ridotta al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Fanno eccezione le costruzioni in aree terremotate per i quali rimane il Superbonus al 90% fino al 31 dicembre 2025.
Fino a quando è in vigore il superbonus al 110%
Il Superbonus rimane ancora al 110% fino al 31 marzo 2023 per gli edifici unifamiliari, ma con alcune condizioni. Infatti si potrà beneficiare di tale percentuale di detrazione solo se al 30 settembre 2022 è stato completato almeno il 30% dei lavori.
Ciò si applica agli edifici unifamiliari utilizzati come prima casa e posseduti da famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro. In base al nuovo quoziente familiare edilizio la somma raddoppia per la presenza di un coniuge o di un convivente, mentre per nuclei familiari con un figlio o un altro parente a carico il limite ISEE si sposta a 37.500 euro, che diventa 52.500 euro se i componenti sono 2. Se ci solo ulteriori componenti si aggiungono 15.000 euro per ogni persona.
Inoltre, con questi requisiti si potrà ottenere il Superbonus al 90% fino al 31 dicembre 2023.