Hai mai pensato di eliminare un muro per cambiare la ampliare una stanza o creare un open space?
Riorganizzare la distribuzione degli spazi interni della casa può sembrare una soluzione ideale per ottenere ambienti più ampi e luminosi, ma non tutti i muri possono essere demoliti con facilità.
Prima di procedere, bisogna capire se si tratta di un muro portante, in modo da valutare se è possibile demolirlo o no.
Scopriamo come capire se si può demolire un muro portante e quali sono i passaggi da seguire.
In questo articolo
- Perché non è sempre possibile demolire un muro?
- Come si riconosce un muro portante?
- Si può demolire un muro portante?
- Pratiche necessarie per intervenire su un muro portante
- Come demolire un muro portante
- Come demolire parzialmente un muro portante
Perché non è sempre possibile demolire un muro?
Un muro portante è un elemento fondamentale per la struttura dell’edificio, con il ruolo di distribuire il peso dei piani superiori fino alle fondazioni.
A differenza dei muri divisori o tramezzi, che servono solo per separare gli ambienti, un muro portante ha una funzione dal punto di vista strutturale ed influisce sulla stabilità dell’intero immobile.
Per questo motivo, qualsiasi intervento su un muro portante deve essere eseguito con estrema cautela e con il supporto di un esperto. Demolire un muro portante senza un adeguato intervento tecnico può causare cedimenti strutturali, mettendo a rischio la sicurezza dell’intero edificio.
Come si riconosce un muro portante?
Prima di procedere con qualsiasi lavoro di ristrutturazione è essenziale capire se il muro che si vuole demolire è effettivamente portante o meno.
Per distinguere un muro portante da una semplice parete divisoria ci sono alcuni indizi a cui prestare attenzione.
- Spessore del muro: I muri portanti sono più spessi rispetto ai tramezzi, solitamente oltre i 20 cm.
- Posizionamento: Le travi di un edificio sono posizionate in corrispondenza dei muri portanti. Individuando le travi, è quindi possibile capire quale parete ha una funzione strutturale.
- Rumore sordo: Una prova semplice per capire se si tratta di un muro portante consiste nel battere con un pugno su vari punti della parete, se il suono prodotto è sordo, facendo capire che si tratta di un muro pieno, allora molto probabilmente si tratta proprio di un muro portante.
- Continuità su più livelli: I muri portanti si estendono verticalmente per tutta l’altezza dell’edificio, fino alle fondamenta. Per cui osservando la posizione del muro su più livelli si può comprendere se è portante.
Inoltre, si può consultare una planimetria catastale dell’edificio, in cui i muri portanti si distinguono essendo disegnati con linee più spesse rispetto alle pareti divisorie.
Tuttavia, in alcuni casi solo un tecnico qualificato, come un architetto o un ingegnere strutturista, può confermare con certezza se si tratta o meno di un muro portante.
Si può demolire un muro portante?
Diversamente da come molti potrebbero pensare, un muro portante può essere demolito, totalmente o in parte, ma soltanto se si adottano apposite soluzioni che vanno a sostituire il supporto strutturale fornito dal muro.
Questo può comportare:
- installazione di travi in acciaio;
- posa di una cerchiatura.
Tutto questo deve essere fatto solo con la valutazione tecnica di un professionista che dopo aver eseguito i calcoli può progettare una soluione adeguata.
Pratiche necessarie per intervenire su un muro portante
Sebbene sia possibile demolire un muro portante, è indispensabile seguire un iter specifico ed ottenere i permessi necessari per ottenere l’autorizzazione a procedere con i lavori.
I passaggi principali sono:
- Progetto preliminare: Il professionista elabora un progetto che descrive l’intervento sul muro portante.
- Progetto esecutivo e calcoli strutturali: Un ingegnere strutturista sviluppa il progetto definitivo nel dettaglio, includendo i materiali da utilizzare.
- Presentazione al Genio Civile: La documentazione viene inviata al Genio Civile, che entro 45 giorni concede l’autorizzazione.
- Presentazione della SCIA: Prima dell’inizio dei lavori, l’architetto presenta la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune di competenza.
Poiché la rimozione di un muro portante modifica la disposizione interna dell'immobile, dopo la demolizione sarà necessario anche aggiornare la planimetria catastale.
Come demolire un muro portante
Una volta ottenuti tutti i permessi, si può procedere con la demolizione del muro portante. Un processo che richiede particolare attenzione ed organizzazione, seguendo diversi passaggi:
- Puntellatura: Per procedere in sicurezza, il primo passaggio è la puntellatura dell’area interessata. Si tratta di installare puntelli temporanei per sostenere i carichi dell’edificio e garantire la stabilità della struttura durante l’intervento. Questa fase è fondamentale per evitare cedimenti o danneggiamenti a pareti e soffitti adiacenti.
- Demolizione: Una volta che l'area è stata puntellata, si può procedere con la demolizione controllata del muro portante. Questo deve avvenire in modo graduale e preciso, rimuovendo sezioni piccole alla volta.
- Installazione della trave in acciaio: Dopo aver rimosso il muro portante, è necessario installare una trave portante in acciaio, progettata per sopportare il carico precedentemente sostenuto dal muro demolito. Questa trave deve essere montata secondo il progetto strutturale fornito dal tecnico e ancorata saldamente per garantire la stabilità della costruzione.
- Verifica e finiture: Conclusa l’installazione della trave, si procede con le verifiche strutturali per assicurarsi che sia stabile e sicura. A questo punto si possono eseguire le finiture necessarie.
Come demolire parzialmente un muro portante
Se il progetto prevede la demolizione parziale del muro portante, ad esempio per aprire una porta o creare un arco nella parete, occorre procedere sempre con la massima cautela. In questo caso i passaggi sono:
- Puntellatura: Prima di demolire una porzione del muro portante si procede a puntellare la zona interessata, in modo da mantenere la stabilità dell’edificio durante i lavori.
- Demolizione: la porzione di muro da rimuovere viene demolita sotto il controllo di un tecnico per garantire la sicurezza.
- Cerchiatura: Una struttura in acciaio realizzata su misura, chiamata cerchiatura, viene installata attorno alla nuova apertura per sostituire il peso della muratura rimossa. Questo telaio assicura la distribuzione del carico su tutta la struttura.
- Rivestimento del telaio: Dopo la cerchiatura, si procede con il riempimento dei vuoti tra il telaio ed il muro con la malta.