I pavimenti sono superfici che devono sopportare di tutto, perciò è importante scegliere prodotti di qualità. In commercio trovi oggi tantissime proposte, migliorate dal punto di vista qualitativo grazie alle moderne tecnologie e concepite per semplificare la posa e garantire una maggiore resistenza. La differenza rispetto a prodotti che si usavano anni fa è tangibile, le qualità estetiche sono migliorate notevolmente ed è facile trovare una soluzione che si adatti al proprio gusto. Tra le varie possibilità, gres porcellanato, parquet e pvc rappresentano delle alternative molto diverse, conoscile a fondo per scoprire qual è il pavimento adatto al tuo caso.
In questo articolo
- Come scegliere i pavimenti
- Gres porcellanato: tanti effetti e finiture
- Parquet: eleganza e tanti schemi di posa
- PVC: facile da installare
- Nelle ristrutturazioni, demolire o non demolire?
Come scegliere i pavimenti
Prima di scegliere il tipo di pavimento poniti delle domande su come pensi di vivere all’interno della tua casa o dell’ambiente specifico da pavimentare e sullo stile che vuoi dare. Avere le idee chiare quando si deve scegliere il pavimento per la propria casa è l’unico modo per non pentirsene in seguito.
Molto probabilmente la ristrutturazione del pavimento è un lavoro che non eseguirai molte volte per cui è fondamentale scegliere un rivestimento che sia durevole e resistente, ma è importante anche che possa adattarsi nel tempo ai cambiamenti che vivrà la tua casa.
Al contrario se desideri eseguire una ristrutturazione rapida è bene che sia economico e facile da posare. Il budget, la tipologia di abitazione, il contesto abitativo, l’utilizzo dell’ambiente, la presenza in casa di bambini o animali domestici sono elementi che hanno un peso importante sulla decisione del pavimento da posare.
Gres porcellanato: tanti effetti e finiture
Il gres porcellanato è un materiale eccellente per diversi aspetti e può essere impiegato in qualsiasi ambiente, interno o esterno. La resistenza che ottiene grazie ad una cottura ad altissime temperature (1200° circa) lo rende anche non poroso e quindi con un assorbimento dell’acqua bassissimo (sotto allo 0,5%) perciò è un pavimento ideale per ambienti come il bagno.
Si tratta di un materiale estremamente duttile e con il quale si possono ottenere molteplici effetti per riprodurre l’estetica di legno, pietra, marmo, cemento o le cementine tanto di tendenza. Potrai così avere l’aspetto di un materiale delicato senza rinunciare alle ottime caratteristiche del gres, con la possibilità di scegliere tra finitura lucida, levigata o naturale. Anche il formato si adatta alla tipologia di effetto per un risultato realistico, avrai quindi, ad esempio, formati che richiamano quelli delle tavole di legno per il parquet, mentre un formato 20x20 per le cementine.
Parquet: eleganza e tanti schemi di posa
Tra i pavimenti per interni il parquet è una scelta che concilia diverse esigenze e si adatta sia a contesti in stile contemporaneo sia ad ambienti in stile classico.
Basta pensare ai parquet con posa a spina di pesce o a spina ungherese che conferiscono eleganza a qualsiasi stanza. Con l’orientamento delle tavole puoi inoltre contribuire a migliorare la percezione che si ha di un ambiente, proprio come se applicassi degli effetti ottici. Per allargare visivamente una stanza o un corridoio stretto puoi ad esempio posare i listelli con il lato lungo perpendicolare al senso della lunghezza dell’ambiente, o ancora una posa diagonale ti aiuterà ad apportare un po’ di dinamismo ad un ambiente rigoroso.
Rispetto ad altre soluzioni, il costo del parquet risulta più elevato (circa 50 euro al mq), ma si ha in cambio un prodotto dalle qualità estetiche impareggiabili. Se fino a qualche tempo fa parlando di parquet si faceva riferimento esclusivamente al massello, oggi il parquet prefinito rappresenta una valida alternativa che permette di avere resistenza superiore. Inoltre, con la posa flottante realizzare un pavimento diventa più semplice e si ha la possibilità di scegliere tra formati e quindi schemi di posa che si hanno per il parquet tradizionale.
PVC: facile da installare
Hai mai pensato di posare un pavimento vinilico? Se pensi che si tratti di un materiale scadente forse non conosci il PVC di ultima generazione: ha buone proprietà estetiche, è economico e facile da posare.
Le varianti più comuni sono il PVC autoadesivo e il PVC a click. Il primo ha uno spessore di appena 2/3 mm e si posa semplicemente togliendo la pellicola protettiva e applicando la piastrella sul pavimento, il secondo invece ha degli incastri che permettono una posa flottante. Quest’ultimo è il più resistente e stabile dei due, tanto che può essere usato anche per locali commerciali con traffico intenso. Per questa ragione il PVC a click ha un costo leggermente superiore rispetto a quello autoadesivo. Se ti stai chiedendo se può essere posato anche in cucina e in bagno la risposta è assolutamente sì, il PVC è infatti perfettamente impermeabile, antiscivolo e resistente all'usura.
Nelle ristrutturazioni, demolire o non demolire?
Durante una ristrutturazione un elemento utile per la scelta del tipo di pavimento è comprendere se sia utile demolire il pavimento per poi ricostruirlo o può essere sufficiente applicare il nuovo pavimento direttamente su quello esistente. Nel caso in cui il pavimento presente fosse in buono stato, ma si desidera coprirlo per ragioni estetiche, sarà possibile ricorrere al PVC autoadesivo oppure al gres sottile, una variante del gres che mantiene le caratteristiche del materiale in uno spessore di appena 3 mm. Questo rende possibile la posa senza dover modificare l’altezza di porte e finestre.
6 anni fa
Ottimi consigli
6 anni fa
Ottime idee.
6 anni fa
Avrei preferito dei consigli più dettagliati