Il periodo che stiamo vivendo ha portato grosse difficoltà al settore edilizio. La produzione ha subito un arresto improvviso ed imprevisto come mai prima d'ora. La necessità di ripartire in questo momento è molto sentita, sia a livello umano che economico, e sebbene non sia ancora arrivato il momento per poter tirare un sospiro di sollievo, si può guardare al futuro con ottimismo facendo tesoro dell'esperienza del lockdown per rialzarsi più forti di prima.
In questo articolo
- Ultimi dati sulla produzione edilizia
- Il potere della resilienza
- Cosa può favorire il rilancio del settore
Ultimi dati sulla produzione edilizia
Secondo le ultime statistiche Istat, dopo i forti cali di marzo e aprile 2020, già a partire da maggio e giugno di questo anno è stata rilevata una tendenza positiva per la produzione edilizia. Le cose sono andate meno bene nel mese di settembre, dove si evidenzia un brusco calo. Nonostante questo, nel terzo trimestre dell'anno si registra un aumento della produzione del 50,7% rispetto al trimestre precedente. Si tratta quindi di dati da leggere come un segnale incoraggiante.
Il potere della resilienza
Cosa riserva il futuro non possiamo saperlo, ma tutto il settore edile è chiamato a rispondere alle nuove necessità, scaturite o rafforzate dalla pandemia, per cui i motivi per ripartire non mancano.
Tra questi l'urgenza di realizzare degli adeguamenti post covid per attività commerciali ma anche per privati.
Anche l'edilizia green è al centro di molti progetti di costruzione e ristrutturazione, poiché sempre più matura è la coscienza dell'impatto delle costruzioni sull’ambiente e l’importanza di passare a soluzioni più sostenibili e a risparmio energetico.
Un ulteriore incentivo al mercato delle costruzioni è dato dall'introduzione del superbonus 110% che fin dai primi momenti è stato accolto positivamente come occasione per ristrutturare immobili dalle prestazioni poco efficienti.
La voglia di ripartire è dimostrata anche dal lancio di nuove attività. Ad esempio, secondo i dati di Unioncamere-InfoCamere, tra luglio e settembre sono state create 4.971 nuove imprese edili.
Cosa può favorire il rilancio del settore
Tutto ciò mentre sta lentamente avvenendo un cambiamento epocale che sta coinvolgendo anche il settore delle costruzioni. Parliamo della digitalizzazione che si è trasformata in un'esigenza ed una soluzione per far fronte all'emergenza sanitaria, portando a superare le distanze fisiche grazie all'uso di internet che si è integrato ancor più di prima nelle attività quotidiane.
Ora è il momento di adattarsi per poter rispondere alle nuove richieste dei clienti che sempre più sono portati ad utilizzare la rete quando devono realizzare dei lavori in casa. Secondo i dati raccolti da habitissimo oltre il 60% dei clienti inizia a cercare online professionisti di vari settori quando pensa a una ristrutturazione, alla ricerca di preventivi ma anche di recensioni sulle imprese per affidarsi in sicurezza a professionisti validi.
Essere online in questo momento è diventato imprescindibile. Non adattarsi ad un mondo in evoluzione sarebbe penalizzante per la propria attività. Ed è importante presentarsi al meglio per dare un'immagine rassicurante agli occhi del cliente.
Oggi scommettere sulla digitalizzazione della propria impresa e più necessario che mai ed è la chiave per superare la profonda crisi subita in questo anno.