Dormire bene è essenziale per stare bene durante la giornata. Chi soffre d'insonnia sa bene come ci si sente dopo una notte insonne. E se il disturbo si protrae stanchezza, cattivo umore e difficoltà a concentrarsi impediscono di avere una vita normale.
La qualità dell’aria che si respira durante la notte è un aspetto che incide notevolmente sulla qualità del sonno e troppo spesso l’aria nelle nostre camere da letto è piena di sostanze nocive.
Ci sono però alcune piante che possono favorire un buon riposo poiché purificano l'aria. Vediamo quali sono!
In questo articolo
- Le piante in camera da letto migliorano la qualità del sonno
- Dormire meglio grazie alle piante
- Quali piante tenere in camera da letto
- La forza della fitodepurazione
- Regolatori di umidità
Le piante in camera da letto migliorano la qualità del sonno
Tenere piante in camera da letto non crea alcun problema come si tende a pensare sapendo che rilasciano anidride carbonica durante la notte.
Non preoccuparti perché il quantitativo di CO2 emesso nelle ore notturne è del tutto innocuo per la salute.
Naturalmente non è il caso di esagerare con il numero di piante in camera da letto, basta qualche vaso ben scelto posizionato sul comodino o in prossimità del letto per avere gli effetti benefici.
Dormire meglio grazie alle piante
Qualche pianta in camera da letto è una soluzione totalmente naturale per dormire meglio. Le piante creano un ambiente piacevole e rilassante, oltre a rilasciare ossigeno. Inoltre, alcune specie più di altre hanno la capacità di migliorare la qualità dell'aria indoor durante la notte, poiché producono ossigeno anche durante la notte.
Due piante che producono ossigeno durante la notte sono Aloe Vera ed Areca, pianta di origine esotica.
Quali piante tenere in camera da letto
Le migliori piante da avere in camera da letto sono quelle che catturano le particelle inquinanti presenti negli ambienti domestici. Tra le piante più efficaci nella fitodepurazione ci sono il Pothos, lo Statifillo, la Sansevieria, il Ficus, la Felce di Boston, la Dracena. Si tratta di piante che vivono bene negli interni e non servono grandi conoscenze da giardiniere per coltivarle, basta seguire le indicazioni su innaffiatura ed esposizione per ogni specie.
La forza della fitodepurazione
Il processo grazie al quale le specie vegetali purificano l'aria si chiama fitodepurazione. In sostanza assorbono i Composti Organici Volatili (COV) e li trasformano in nutrimento.
Si tratta di composti come formaldeide, xilene o benzene che si sprigionano da materiali, vernici e collanti normalmente utilizzati nelle case e permangono nell'aria venendo inalati con la respirazione.
Regolatori di umidità
Nelle camere da letto è molto importante avere un giusto livello di umidità. Un'aria troppo umida o eccessivamente secca non è favorevole per le vie respiratorie, soprattutto per chi soffre di patologie come la sinusite.
Ci sono piante che per vivere hanno bisogno di un'alta percentuale di umidità e che possono regolarne il quantitativo nell'ambiente in maniera naturale assorbendo l'umidità in eccesso. Tra queste sono da citare l'edera, la felce di Boston e l'Areca.