Ristrutturare casa porta sempre con sé un mix di eccitazione e stanchezza infinita. I lavori possono essere lunghi ed estenuanti, ma tanta fatica è ben ricompensata dalla gioia di uno spazio rinnovato, fresco e creato a misura dei nostri bisogni. Purtroppo, salutati con gioia i muratori, resta ancora un ultimo inevitabile passaggio (breve ma intenso) che precede il meritato relax nella nuova casa. Eh già, è il momento della pulizia finale!
Inutile negarlo, dovrai rimboccarti le maniche, però non demoralizzarti: con un programma accurato e le giuste tecniche, dire addio a polvere da cantiere e macchie difficili potrebbe essere meno complicato di quello che sembra. Ecco i nostri consigli!
In questo articolo
- Chi ben comincia è a metà dell'opera
- Per prima cosa, una buona ventilazione!
- Da dove partire?
- Via la polvere dalle pareti
- Come pulire i pavimenti
- Non dimenticare prese d'aria e filtri
Chi ben comincia è a metà dell'opera
Chi ben comincia è a metà dell'opera: potrebbe essere letteralmente così, se avrai l'accortezza di inserire nel capitolato una prima pulizia di base.
Entrare in casa a cantiere appena chiuso richiederebbe ore ed ore di lavoro solo per eliminare polvere e detriti: ecco perché una prima pulizia (benché sommaria) consentirà di liberare lo spazio e lo renderà più agevole per svolgere gli interventi successivi.
Per prima cosa, una buona ventilazione!
Per prima cosa, apri porte e finestre e dai la priorità ad una buona ventilazione di tutti gli ambienti. Lascia entrare un po' d'aria fresca, indispensabile dopo tutti i lavori di ristrutturazione e dopo la tanta polvere che questi hanno prodotto. In un ambiente arieggiato, sarà più piacevole continuare i lavori, e anche la tua salute ti ringrazierà.
Da dove partire?
Che la prima pulizia ci sia stata o meno, a questo punto, le regole per procedere sono sempre le stesse:
- aspira o spazza il pavimento;
- lava i vetri e gli infissi utilizzando un mix di ammoniaca ed acqua e impiegando un panno in microfibra;
- rimuovi eventuali tracce di vernice con il raschietto;
- passa sulle superfici un panno ben strizzato per rimuovere lo sporco e in seguito, asciuga tutto.
Via la polvere dalle pareti
Non trascurare la pulizia delle pareti, anche se sono state appena verniciate. Ti basterà eliminare la polvere con un panno asciutto ed utilizzare una scopa o uno spazzolone per raggiungere i punti più alti e difficili. Dopo aver pulito soffitto e pareti, ecco che il pavimento sarà simile ad un campo di battaglia: è ora di fare l’ultimo sforzo!
Come pulire i pavimenti
La maggior parte dello sporco si accumula a terra, per questo motivo, dovrai aspirare più e più volte per riuscire poi a procedere con la pulizia vera e propria. Una volta spazzato per bene, passa alle macchie ostinate. Per eliminare resti di pittura, vernici e smalti, prova ad inumidire la macchia con un po' di acetone: lo sporco si scioglierà come per magia.
I resti di cemento e colla, di solito, vanno via facilmente con un prodotto specifico, come ad esempio, un disincrostante, che puoi trovare facilmente nei negozi di ferramenta. In ogni caso, una volta tolte le macchie più difficili, un pulitore a vapore è forse la miglior soluzione per una pulizia accurata ed una perfetta igienizzazione.
Non dimenticare prese d'aria e filtri
Come dicevamo, l'eccesso di polvere e sporcizia può portare problemi respiratori, con il rischio di danneggiare la salute di tutti gli abitanti della casa. Durante una ristrutturazione, polveri sottili e detriti restano a lungo nell’aria ed è assai probabile che riescano a depositarsi in profondità nelle prese.
Ecco perché a fine lavori, tutte le prese d'aria dell’abitazione devono essere rimosse e pulite. Lo stesso vale per i filtri presenti nelle zone interessate dalla ristrutturazione, come quelli dei condizionatori o delle cappe aspiranti.