In questo articolo
- Come si puliscono le stufe?
- Sfiatare i caloriferi
- Pulizia esterna del calorifero
- Puizia interna del camino
- Pulire l'esterno del camino ed i ferri
Come si puliscono le stufe?
Per la pulizia delle stufe, indipendentemente da quale sia il modello in questione, la classica soluzione di acqua e aceto bianco è perfetta! Dopo averla applicata sulla superficie dei dispositivi utilizzando una spazzola con setole metalliche, deve essere lasciata riposare per almeno un quarto d'ora. Se lo sporco non se ne va, meglio passare a prodotti specifici per la pulizia delle stufe, meno naturali ma molto efficaci (da usare con attenzione).
Per evitare che si formi ruggine sulla ghisa, il miglior metodo di pulizia consiste nell'utilizzare la cenere.
Sfiatare i caloriferi
Se durante l'inverno avete notato un'attività irregolare da parte dei caloriferi, o se il riscaldamento vi è sembrato poco uniforme, probabilmente, significa che non avete ancora provveduto a sfiatare i radiatori. Si tratta di un'operazione da fare a termosifoni freddi e caldaia spenta, e con una bacinella pronta a raccogliere l'acqua in uscita.
Come si fa? Si apre la valvola di sfiato (con la sua chiave) e si lascia uscire l'acqua; quando il getto si ferma, significa che anche l'aria all'interno del calorifero è terminata.
Pulizia esterna del calorifero
I caloriferi sono elementi complessi da pulire. La loro forma, e soprattutto la loro posizione attaccata alla parete ed al pavimento, non rendono certo agevoli le operazioni di manutenzione ordinaria.
L'esterno dei termosifoni si pulisce in modo efficace con l'aiuto di un panno in microfibra (o, ancora meglio, di un piumino), che grazie al suo potere elettrostatico attira a sé la polvere. Per una pulizia più profonda, esistono delle bombole ad aria compressa in grado di rimuovere in un attimo lo sporco più ostinato.
È bene prendersi cura dei termosifoni durante tutto l'anno, perché da un buon funzionamento, dipendono anche minori costi in bolletta a fine mese.
Puizia interna del camino
Prima di procedere con la pulizia del camino è importantissimo assicurarsi che non ci siano braci accese e proteggersi il volto con una maschera o con un fazzoletto, per motivi di salute. Occorre poi, proteggere anche il pavimento con fogli di giornale, perché pulendo, si produrrà polvere in abbondanza.
Il grosso si può eliminare con una spazzola ed una paletta; la cenere si può usare come compost per le piante. Per la pulizia della canna fumaria, sono invece necessari strumenti specifici, ed esistono degli appositi kit collegabili al trapano. È fondamentale fare questo tipo di lavoro quando la canna fumaria è fredda.
Pulire l'esterno del camino ed i ferri
A seconda del materiale con cui è realizzato il camino, esistono diversi prodotti per la pulizia della superficie esterna. Per chi preferisce un metodo naturale ed efficace, il mix di acqua e aceto è sempre un'ottima soluzione. In caso di bruciature e catrame, è però necessario ricorrere a prodotti specifici.
Per la pulizia del vetro si può usare l'aceto bianco, oppure, la cenere fredda, posandola con una spugna umida. Infine, per la pulizia dei ferri, è necessaria una spazzola dalle setole morbide. In caso non fosse sufficiente, si possono acquistare paste specifiche che eliminano anche i residui più ostinati.