La piscina fuori terra si differenzia dalla piscina interrata per diversi aspetti, sia dal punto di vista strutturale che estetico. Sono due tipologie di piscina differenti anche per materiali e utilizzo.
Per decidere tra piscina fuori terra o piscina interrata occorre quindi avere le idee ben chiare sul risultato che si vuole ottenere. Mettiamo a confronto le due soluzioni analizzandone i pro e i contro e non avrai più dubbi!
In questo articolo
Posa e installazione
La fase di installazione è molto differente a seconda della tipologia di piscina. Sia le piscine interrate che quelle semi interrate, essendo inserite nel suolo, totalmente o parzialmente, richiedono dei lavori per preparare l'area in cui sorgerà la piscina. Se non ci sono impedimenti di tipo urbanistico e geologico si può procedere allo scavo e successivamente si potrà realizzare la piscina direttamente in opera oppure si potrà installare una piscina prefabbricata.
Le piscine fuori terra vengono installate direttamente sul suolo per cui non è necessario realizzare lavori edili. In alcuni casi è preferibile stabilizzare il suolo realizzando una soletta in cemento. L'installazione avviene essenzialmente assemblando le diverse componenti della piscina. Se si opta invece per un modello monoblocco, questo arriva sul posto già pronto da installare.
Le tempistiche necessarie per l'installazione della piscina sono dunque ridotte se si opta per una piscina fuori terra.
Personalizzazione
Le piscine interrate si caratterizzano per l'eleganza e le caratteristiche estetiche sofisticate. Si possono personalizzare nel dettaglio con la scelta delle forme, dei materiali di rivestimento e l'utilizzo di accessori come luci o scale.
Le piscine fuori terra hanno meno appeal, soprattutto a causa della struttura portante a vista ma si possono abbellire. Ad esempio realizzando un muretto intorno alla piscina, una pannellatura o dei gradini in legno che renderanno più semplice l'accesso.
Versatilità
Le piscine fuori terra non essendo delle costruzioni fisse consentono maggiore flessibilità. Se necessario è possibile spostare la piscina in un altra zona del giardino, oppure la si può smontare e riporre per sfruttare la zona occupata in altro modo.
Realizzare degli spostamenti naturalmente non è possibile per una piscina interrata che viene realizzata appositamente per un luogo, per cui è necessario studiare bene la sua collocazione tenendo conto anche di aspetti quali l'esposizione e l'eventuale presenza di vegetazione.
Costi
I costi relativamente economici rappresentano un punto a favore delle piscine fuori terra rispetto alle piscine interrate. A parità di dimensioni, queste ultime richiedono un investimento superiore per via delle opere di preparazione, trasporto e realizzazione in opera. Questi costi possono essere ulteriormente incrementati per la scelta di design o materiali particolari.
In confronto alle piscine interrate, per le piscine fuori terra si hanno anche minori costi di gestione.
Permessi
Per realizzare una piscina interrata è necessario munirsi di regolare titolo abilitativo rilasciato dall'Ufficio tecnico del proprio Comune.
L'installazione di una piscina fuori terra, avendo le caratteristiche di una struttura temporanea, invece non richiede alcun permesso.
Per spazi piccoli
La raffinatezza delle piscine interrate si apprezza soprattutto quando hanno ampie dimensioni e con uno spazio circostante. In un piccolo giardino realizzare lo scavo per l'installazione di una piscina interrata potrebbe non essere la soluzione più adeguata. Le piscine fuori terra hanno varianti dall'ingombro contenuto per adattarsi a tutte le situazioni.
Manutenzione
Essendo strutture mobili, le piscine fuori terra non richiedono particolari interventi di manutenzione se non la gestione della qualità dell’acqua e la pulizia completa della piscina e dell’impianto, limitati al periodo di utilizzo.
Le piscine interrate comportano assidui interventi di pulizia e manutenzione per evitare danni all'impianto o alle sue componenti durante tutto l’anno.