In questo articolo
- Definizione e caratteristiche del linoleum
- Definizione e caratteristiche della resina
- Differenza di aspetto e finitura tra il linoleum e la resina
- Differenza di pulizia e manutenzione tra il linoleum e la resina
- Differenza di posa tra il linoleum e la resina
- "Pro" del linoleum e della resina
- "Contro" del linoleum e della resina
- Differenza di prezzo tra il linoleum e la resina
- Alla fine, quale scegliere?
Definizione e caratteristiche del linoleum
Se il linoleum può sembrarti "vecchio" è solo perchè sono in molti a non conoscere le nuove generazioni di questo tipo di pavimento estremamente versatile. Anche se viene usato da più di 100 anni, ha migliorato design e prestazioni.
- Il linoleum è formato da componenti naturali biodegradabili. La componente principale è l'olio di lino mescolato ad altri materiali come, ad esempio, la pietra sbriciolata.
- Esiste una vasta gamma di spessori, qualità, textura e, ovviamente, colori.
- La sua resistenza lo rende adatto sia ad ambienti industriali che domestici.
Definizione e caratteristiche della resina
I pavimenti in resina epoxidica sono pavimenti autolivellanti formati da un polimero che si indurisce quando entra in contatto con un altro composto.
- La finitura è liscia e continua, è disponibile in vari colori e lo spessore è talmente ridotto che non si nota se applicato sopra a un pavimento già esistente.
- È un materiale impermeabile, molto durevole e resistente all'abrasione.
- È facile da posare e ha una finitura pulita.
Differenza di aspetto e finitura tra il linoleum e la resina
- Il revival di questo materiale ha fatto sì che i produttori stiano sviluppando nuovi formati, che permettono di abbinare forme e dimensioni (quadrato, rettangolare, ecc).
- Grande varietà di design: ampia gamma di colori, stampe e persino finiture che imitano altri materiali.
- La posa a click, come quella dei pavimenti laminati e di alcuni parquet, è sempre più frequente.
Resine:
- Caratterizzate da una finitura e un colore uniformi, come se si trattasse di pittura, e la gamma dei colori è ampia (si possono scegliere tra quelli RAL).
- La finitura può essere opaca, satinata o lucida.
- Una delle principali caratteristiche della finitura dei pavimenti in resina è la continuità, vale a dire che non ci sono fughe.
Differenza di pulizia e manutenzione tra il linoleum e la resina
Linoleum:
- Si pulisce semplicemente usando la scopa o un panno umido.
- Se, con il passare del tempo, ha perso un po' della sua naturale lucentezza, la si può recuperare applicando un brillantante o una cera specifica, strofinando poi con uno straccio in pelle di daino.
- L'acqua in eccesso può danneggiare il pavimento in linoleum, in quando le fughe potrebbero scollarsi. Se noti che tra le fughe c'è molta sporcizia, sfregale con acqua molto calda e detergente.
Resine:
- La pulizia di un pavimento in resina richiede solo un panno umido e del detergente delicato.
- L'assenza di fughe garantisce il massimo igiene e tiene lontana la muffa.
Differenza di posa tra il linoleum e la resina
Linoleum:
- I pavimenti flessibili come il linoleum si posano senza lavori edili, condizione che ne riduce il costo e il tempo di posa.
- La posa può essere effettuata usando pezzi ad incastro, mattonelle o rotoli da due metri di ampiezza, che vengono di solito incollati alla caldana.
- Anche se il linoleum si adatta a qualsiasi zona, meglio farlo posare ad un professionista, dato che servono alcuni attrezzi specifici affinché la posa sia impeccabile.
- Nonostante sia impermeabile, meglio non posarlo nei bagni. L'eccessiva umidità provoca restringimenti e dilatazioni. Può essere usato solo se posato correttamente e calibrato a seconda delle diverse tollerabilità.
- Anche se può essere posato sopra vari pavimenti senza effettuare lavori edili, meglio non metterlo sopra ad un pavimento di cemento, dato che catturerebbe l'umidità del sottosuolo.
Resina:
- La resina può essere posata sopra vari tipi di materiali, come pavimenti in piastrelle di ceramica, terrazzo, legno o cemento. Ciò la rende perfetta per le ristrutturazioni.
- La posa dei pavimenti in resina è rapida e semplice: si versa sul pavimento di supporto allo stato liquido in modo che si autolivelli, e si otterrà una superficie piana.
- Il tempo di asciugatura è di circa 8 ore, anche se esistono resine che si seccano in metà tempo.
- La quantità di resina da posare cambia a seconda di diversi fattori come, ad esempio, il pavimento esistente. È importante che un professionista valuti e definisca questi parametri.
"Pro" del linoleum e della resina
"Pro" del linoleum:
- L'alta resistenza lo rende ideale per zone molto transitate.
- Alta durabilità: quelli di alta qualità, con un'adeguata manutenzione, possono durare molti anni.
- I diversi strati hanno lo stesso colore: nel caso si graffiasse si noterebbe appena, dato che il colore sarebbe uguale.
- Si pulisce facilmente ed è resistente a macchie, batteri e fuoco.
- È antistatico e non trattiene la polvere che attira gli acari, ed è quindi consigliato per le case in cui vivono persone allergiche.
- La finitura morbida lo rende gradevole alla camminata.
- È ecologico e biodegradable.
- Il prezzo è uno dei più competitivi sul mercato.
"Pro" della resina:
- Facile da posare e dalla finitura pulita e continua.
- Lo spessore ridotto non si nota né pesa sul pavimento preesistente.
- Non dover togliere il pavimento già esistente rende la posa più rapida e pratica.
- È adatto agli esterni e resistente all'umidità.
- Grazie alla sua alta resistenza può essere usato in ambienti umidi, come cucine e bagni.
- Copre qualsiasi elemento, come ad esempio scale già esistenti.
"Contro" del linoleum e della resina
Nonostante i numerosi vantaggi che presentano sia il linoleum che la resina, è meglio conoscere anche gli svantaggi di entrambi i materiali, per valutare quale fa al caso nostro.
- Ha la fama di "materiale brutto", più adatto all'uso industriale. Ciò fa sì che il suo uso non sia esteso e le opzioni limitate.
- Nonostante sia resistente, non sopporta bene i colpi mirati e può essere danneggiato da oggetti appuntiti. Si brucia e si buca più facilmente.
- Non è consigliato per gli esterni, dato che i colori possono sbiadire per l'eccessiva esposizione alla luce solare diretta e può essere danneggiato dalle temperature estreme.
- Come già detto, non è consigliato per i luoghi umidi.
- Non si sposa con il riscaldamento a pavimento.
"Contro" della resina:
- È molto delicata durante la posa, anche se un buon professionista può risolvere qualsiasi problema insorga
- Va protetta con apposite cere o con poliuretano per evitare possibili graffi.
Differenza di prezzo tra il linoleum e la resina
Possono entrambi essere posati sul pavimento già esistente, se in buono stato (e, comunque, non in tutti i casi). Se consideriamo il tempo che si risparmia dato che non bisogna togliere il pavimento esistente, risultano essere due materiali economici rispetto a quelli che non possono essere posati su di un vecchio pavimento.
Linoleum:
- I prezzi oscillano tra 11 e 20 €/m². Per la posa basta calcolare altri 25 €/m² in più.
Resina:
- I prezzi oscillano tra 25 e 50 €/m², a seconda dello stato del pavimento sul quale si posa e dell'uso finale.
Alla fine, quale scegliere?
Non è mai una domanda facile a cui rispondere e, anche se ora conosciamo meglio le caratteristiche di entrambi i materiali, è importante valutare bene prima di scegliere uno o l'altro. Sono entrambi perfetti per rinnovare il pavimento di casa senza intraprendere costosi lavori edili e, proprio per questo, si usano sempre di più. Bisogna valutare dettagli quali prezzo, posa o superficie esistente per prendere la giusta decisione, Dove lo vuoi mettere? Che finitura vuoi ottenere? Di quanto tempo e denaro disponi? O, ancora: che tipo di manutenzione è adatta a me? Ecco alcune delle domande che potresti porti. In ogni caso, un professionista potrà aiutarti e consigliarti la soluzione migliore.
8 anni fa
riguardo il linoleum tra i contro avete dimenticato che occorre chiamare un falegname per fare scartare le basi di tutte le porte ed i battiscopa, in caso di battiscopa in ceramica o marmo occorrerà anche un marmista ed caso di porte laccate occorrerà contattare un laccatore, in questi casi un notevole aumento dei costi dovuto dallo spessore del linoleum.
8 anni fa
Siete straordinari.