L'illuminazione all'interno di uno studio non è da prendere alla leggera, ma va studiata con attenzione. Un ambiente di questo tipo deve infatti essere confortevole, e consentire a chi lo vive di concentrarsi sul proprio lavoro. Insomma, non basta posizionare una qualsiasi lampada, ma seguire regole precise! Ecco i nostri consigli per illuminare lo studio in modo impeccabile.
In questo articolo
- 1. Approfitta della luce naturale
- 2. Crea un'illuminazione diffusa
- 3. Una lampada orientabile
- 4. La luce giusta per concentrarsi
- 5. Evita ombre e riflessi
1. Approfitta della luce naturale
La prima regola da seguire per avere uno studio ben illuminato, consiste nel posizionare la scrivania in una zona in cui è presente una buona esposizione, in modo da avere tanta luce naturale disponibile.
Lavorare con l'illuminazione solare durante il giorno è molto meglio che ricorrere alla luce artificiale.
2. Crea un'illuminazione diffusa
Prima di disporre dei punti luce indirizzati verso i piani di lavoro, è utile creare un'illuminazione diffusa per tutto l'ambiente. L'ideale sarebbe una luce omogenea di media intensità, per evitare di affaticare troppo la vista. Sono quindi da preferire soluzioni come i faretti orientabili, che permettono di illuminare tutto lo spazio in modo uniforme e di creare effetti personalizzati.
3. Una lampada orientabile
La classica lampada da tavolo non può assolutamente mancare in uno studio. Questa fonte luminosa infatti, è molto utile per illuminare il piano dove si scrive, si lavora al computer o si utilizzano altri tipi di apparecchiature.
Opta per una lampada dotata di braccio orientabile e luce dimmerabile per poter regolare l'intensità dell'illuminazione a seconda delle tue necessità. La lampada potrebbe anche essere a parete: con questa soluzione avrai il piano della scrivania completamente libero.
4. La luce giusta per concentrarsi
Il colore della luce è molto importante, perché influenza il livello di attenzione. Una luce molto calda, tendente al giallo, non è adatta ad un ambiente destinato a lavorare, perché ha un effetto rilassante che può indurre il sonno. Per questo motivo, è preferibile utilizzare luci fredde, che stimolano la concentrazione.
5. Evita ombre e riflessi
Oltre alla scelta del tipo di sorgenti luminose, occorre pensare anche agli effetti secondari che esse producono. Questo significa che bisogna prestare attenzione anche al posizionamento dei vari punti luce.
La lampada sul piano va messa a sinistra (per i mancini a destra) in modo da non creare delle ombre. Infine, bisogna evitare di porre qualsiasi tipo di luce dietro al monitor: creerebbe dei fastidiosi riflessi.