La certificazione energetica è ormai un documento familiare per chiunque si sia interfacciato con la vendita o l’affitto di un immobile negli ultimi anni.
La funzione principale dell’Attestato di prestazione energetica (APE) è quella di definire l’efficienza energetica di un edificio, tuttavia è utile anche per determinare i costi di gestione e l’impatto ambientale.
Ma è possibile realizzare una certificazione energetica fai da te?
In questo articolo vediamo cos’è la certificazione energetica, se è possibile farla da soli, scoprendo anche quali sono i pro ed i contro di questa scelta.
In questo articolo
- Cos'è la Certificazione Energetica e l'APE
- Certificazione energetica fai da te: cosa sapere
- Vantaggi e svantaggi della certificazione energetica fai da te
- Requisiti per l'ottenimento della certificazione energetica
- Perché è meglio affidarsi a un professionista certificato
- Normative sulla certificazione energetica in Italia
- Domande frequenti sulla certificazione energetica e l’APE
Cos'è la Certificazione Energetica e l'APE
La certificazione energetica edificio, o più precisamente l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), è un documento ufficiale che riassume le caratteristiche energetiche di un immobile.
L'APE contiene informazioni riguardo all’energia necessaria per riscaldare, raffrescare e illuminare l'edificio, assegnando una classe energetica che varia dalla A4 (la più efficiente) alla G (la meno efficiente).
Possedere questa certificazione è obbligatorio in alcune circostanze, come la vendita, l’affitto o la ristrutturazione integrale di un immobile. Questo documento serve a garantire trasparenza ai potenziali acquirenti o locatari, informandoli riguardo ai consumi energetici dell’immobile ed i relativi costi.
L’APE deve essere redatto da un tecnico accreditato, che può essere un ingegnere, un architetto o un geometra. Questa figura, una volta incaricata di redigere la certificazione energetica, effettua un sopralluogo per valutare una serie di parametri tecnici dell’edificio, quali l'isolamento termico, il tipo di impianto di riscaldamento, l'efficienza degli infissi e la presenza di fonti di energia rinnovabile.
Certificazione energetica fai da te: cosa sapere
L'idea di una certificazione energetica fai da te può sembrare allettante per chi desidera risparmiare sui costi per questa pratica, evitando di rivolgersi ad un professionista. Ma è davvero possibile fare l’APE da soli?
In Italia, la legge prevede che i tecnici accreditati siano i soli a poter redigere e rilasciare un APE valido. Ciò significa che non è legalmente consentito certificare in autonomia l’efficienza energetica del proprio immobile.
Tuttavia, esistono software e strumenti disponibili online che consentono di ottenere una stima approssimativa della classe energetica di una casa. Questi strumenti possono aiutare a farsi un'idea del consumo energetico dell’abitazione e degli interventi necessari per migliorarne l’efficienza, senza sostituire un documento ufficiale.
L’APE rilasciato da un tecnico accreditato è l'unico documento legalmente valido per le compravendite e locazioni immobiliari, ma anche per poter accedere a incentivi statali come il Superbonus.
Vantaggi e svantaggi della certificazione energetica fai da te
Anche se non è possibile ottenere un APE ufficiale tramite il fai da te, è utile considerare i pro e i contro dell’uso di strumenti fai da te per valutare l’efficienza energetica di un immobile.
Vantaggi:
- Utilizzare strumenti online per una valutazione preliminare può evitare la spesa necessaria per una consulenza tecnica.
- Puoi ottenere rapidamente una stima dell’efficienza energetica della tua casa e sapere quali interventi potrebbero migliorare la sua classe energetica.
- Alcuni strumenti fai da te consentono di valutare l’effetto di alcuni interventi, come la sostituzione degli infissi o l’aggiunta di pannelli solari, in modo da vedere come cambierebbe la classe energetica.
Svantaggi:
- Come abbiamo visto, un APE fai da te non ha alcun valore legale e non può essere usato per vendite, affitti o per richiedere detrazioni fiscali.
- Gli strumenti online non tengono conto di tutti i fattori tecnici che un professionista valuta durante il sopralluogo necessario per preparare la certificazione energetica, quindi le stime potrebbero non essere accurate.
- Non affidarsi ad un tecnico per la redazione dell’APE significa anche rinunciare a ricevere suggerimenti professionali su come migliorare l'efficienza energetica della propria casa.
Requisiti per l'ottenimento della certificazione energetica
Per ottenere una certificazione energetica valida, il proprietario di un immobile può rivolgersi ad un professionista abilitato. Non vi sono particolari requisiti per poter ottenere l’APE, ma occorre seguire una precisa procedura.
Innanzitutto, il tecnico certificatore è tenuto ad effettuare un sopralluogo per valutare le caratteristiche dell’edificio, come la qualità dell’isolamento termico, l’efficienza degli infissi ed il tipo di impianto di riscaldamento. Non è possibile, quindi, ottenere una certificazione energetica APE senza che il professionista si rechi presso l’immobile a verificare personalmente le condizioni dell’immobile.
Successivamente il professionista si avvale di software specifici per calcolare l'efficienza energetica dell'edificio e determinare la classe energetica.
Una volta completata la valutazione, verrà rilasciato l'APE, che rimane valido per 10 anni, salvo modifiche significative all'immobile che richiedano un aggiornamento della certificazione.
Perché è meglio affidarsi a un professionista certificato
Anche se la certificazione energetica fai da te può sembrare una soluzione interessante, affidarsi a un professionista certificato offre vantaggi concreti e importanti.
Dal punto di vistalegale, solo un tecnico accreditato come soggetto certificatore può rilasciare un APE valido, da utilizzare per la vendita o l’affitto dell’immobile.
Un tecnico qualificato, grazie alle sue conoscenze in materia, è in grado di effettuare una valutazione completa ed accurata.
Inoltre, un professionista può suggerire interventi specifici per migliorare l’efficienza energetica dell’immobile, consentendo di poter risparmiare sui costi energetici.
Normative sulla certificazione energetica in Italia
La certificazione energetica è regolata dal Decreto Legislativo 192/2005, che recepisce la Direttiva Europea 2002/91/CE sull'efficienza energetica degli edifici. Questo decreto impone l'obbligo di redigere un APEin vari casi, tra cui:
- Vendita di un immobile;
- Affitto di un immobile;
- Nuove costruzioni;
- Ristrutturazioni importanti.
Inoltre, l'APE deve essere sempre disponibile sugli annunci di immobili in vendita o in affitto, indicando chiaramente la classe energetica dell’edificio.
La mancata presentazione dell’APE può comportare sanzioni amministrative, mentre per un APE con risultati falsati si può ricevere anche una sanzione penale.
Domande frequenti sulla certificazione energetica e l’APE
Posso ottenere un APE senza contattare un tecnico abilitato?
No, l'APE deve essere redatto e firmato da un tecnico certificato per essere legalmente valido.
Quanto costa ottenere una certificazione energetica?
Il costo di un Attestato di prestazione energetica varia in base alla dimensione dell'immobile e alla zona, ma in genere oscilla tra i 150 ed i 400 euro.
Quando è obbligatorio l'APE?
L’APE è obbligatorio in caso di vendita o affitto di un immobile. Questo documento deve essere sempre allegato al contratto. Anche per nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti è richiesto l’APE.
Qual è la durata di un APE?
L'APE ha una validità di 10 anni, a meno che non vengano effettuati lavori di ristrutturazione che influenzano l'efficienza energetica dell'immobile.