Le classi energetiche di una casa sono un fattore determinante per i consumi e l’impatto ambientale, ma anche per il suo valore commerciale. Con l'entrata in vigore di normative sempre più stringenti e l’obiettivo di portare tutte le abitazioni alla classe energetica D entro il 2033, è essenziale capire cosa sono le classi energetiche casa, come vengono determinate e come migliorare l’efficienza della propria casa, soprattutto se hai intenzione di vendere o affittare l’immobile.
In questa guida, vediamo tutto ciò che c’è da sapere sulle nuove classi energetiche delle abitazioni.
In questo articolo
- Cosa sono le classi energetiche di una casa
- Chi certifica la classe energetica di una casa
- Requisiti per ottenere la classe energetica D per una casa
- Come migliorare la classe energetica della tua casa
- Vantaggi di una casa con buona classe energetica
- Normative vigenti sulle classi energetiche delle abitazioni
- Domande frequenti sulle classi energetiche delle case
Cosa sono le classi energetiche di una casa
Le classi energetiche rappresentano un sistema adottato a livello europeo per misurare l’efficienza energetica degli edifici. La nuova classificazione prevede una scala che va da A4 (la più efficiente) a G (la meno efficiente).
Questa classificazione indica quali sono i consumi energetici dell’edificio per il funzionamento degli impianti.
Ogni classe energetica è calcolata in base all'efficienza energetica dell’immobile che si ottiene attraverso l’analisi di fattori quali l’isolamento termico dell’involucro, l’efficienza degli impianti di riscaldamento e aria condizionata, delle finestre e l’eventuale presenza di impianti alimentati ad energia rinnovabile, come pannelli solari o pompe di calore.
Per attribuire una classe energetica all'edificio, si utilizza l’indice di prestazione energetica globale (EPgl), misurato in kWh per metro quadro all'anno (kWh/m²/anno). Si tratta di un parametro che esprime la quantità di energia necessaria per soddisfare il fabbisogno energetico annuale di un immobile, considerando il riscaldamento, la climatizzazione, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione e l’illuminazione.
L'EPgl è riportato nell'Attestato di Prestazione Energetica (APE), documento necessario per la compravendita e la locazione di immobili.
Più basso è l'EPgl, migliore è la prestazione energetica dell'edificio. Per cui le case in classe A o superiori sono molto efficienti dal punto di vista energetico, mentre quelle in classe G sono altamente dispendiose in termini di energia.
Chi certifica la classe energetica di una casa
La certificazione energetica può essere rilasciata esclusivamente da un tecnico abilitato.
Ma più esettamente chi certifica la classe energetica di una casa? Tra i professionisti che possono certificare la classe energetica di una casa troviamo ingegneri, architetti e geometri, purché siano iscritti all'elenco dei certificatori accreditati.
Il tecnico effettua una valutazione dettagliata dell’immobile, analizzando i sistemi di riscaldamento e raffrescamento, considerando se si utilizzano fonti di energia rinnovabile. Analizza anche l’isolamento delle pareti e del tetto, la tipologia degli infissi, la ventilazione e la tipologia di illuminazione presente. Alla fine del processo, viene rilasciato l’APE, un certificato con una forma standardizzata che indica la classe energetica della casa e contiene suggerimenti riguardo ad interventi migliorativi.
Il certificato rilasciato, ovvero l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), ha una validità di 10 anni, ma può essere aggiornato in caso di ristrutturazioni o interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio.
Se hai bisogno di un APE per il tuo negozio, oltre alla certificazione energetica casa, i tecnici accreditati possono fornire anche la certficazione energetica locale commerciale.
Requisiti per ottenere la classe energetica D per una casa
Entro il 2033, tutte le case dovranno essere adeguate a una classe energetica D o superiore, secondo le normative europee sulla sostenibilità e la riduzione dei consumi energetici degli edifici. Ma quali sono i requisiti per la classe energetica D casa?
Per ottenere la classe energetica D un immobile deve rispettare determinati requisiti, tra cui:
- Isolamento termico di pareti, tetto e pavimenti per ridurre la dispersione di calore.
- Infissi efficienti con doppi vetri, profili a taglio termico o altre soluzioni che consentono di ridurre le dispersioni termiche.
- Impianti di riscaldamento e raffrescamento efficienti, come caldaie a condensazione o pompe di calore.
- Utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come l’integrazione di pannelli solari o impianti fotovoltaici, contribuisce notevolmente a migliorare la classe energetica.
Adeguarsi alla classe D entro il 2033 può richiedere un investimento importante, ma molti lavori sono agevolativi grazie ai bonus casa.
Inoltre, si tratta di un'occasione da sfruttare per migliorare il comfort abitativo e ridurre i costi in bolletta.
Come migliorare la classe energetica della tua casa
Se la tua abitazione si trova in una classe energetica bassa, come E, F o G, ci sono vari modi per migliorarla e ottenere una classificazione migliore. Ecco alcuni interventi efficaci per migliorare la classe energetica della tua casa:
Isolamento termico
Uno degli interventi più efficaci per aumentare la classe energetica è migliorare la coibentazione dell’involucro dell’edificio. Intervenire sull’isolamento termico dei muri perimetrali e del tetto riduce le dispersioni di calore e migliora l’efficienza energetica.
Sostituzione degli infissi
Installare infissi con buone proprietà isolanti, come quelli in PVC con triplo vetro, è un investimento essenziale per mantenere una temperatura interna costante, riducendo il consumo energetico.
Sistemi di riscaldamento moderni
Sostituire una vecchia caldaia con un nuovo modello a condensazione oppure installare pompe di calore può migliorare notevolmente l’efficienza energetica.
Pannelli solari
L'installazione di pannelli solari consente di ridurre i consumi di energia elettrica, migliorando la classe energetica dell’edificio.
Ventilazione meccanica controllata
Questo tipo di impianto di aerazione forzata consente di mantenere una buona qualità dell'aria all'interno della casa, contribuendo a mantenere il comfort e riducendo le dispersioni termiche.
Vantaggi di una casa con buona classe energetica
Vivere in una casa con una buona classe energetica offre numerosi vantaggi. Tra questi:
- Prima di tutto un importante risparmio economico, in quanto le abitazioni efficienti dal punto di vista energetico consumano meno energia, riducendo così le bollette mensili per elettricità e gas.
- Un migliore isolamento termico ed impianti più efficienti garantiscono una temperatura interna più stabile e confortevole, garantendo un elevato comfort abitativo.
- Una casa con classe energetica elevata ha un valore di mercato più alto rispetto ad una meno efficiente, per cui può essere affittata o venduta ad un prezzo maggiore.
- Riduzione dell’impatto ambientale poiché una casa energeticamente efficiente produce ridotte emissioni di CO₂ ed altre sostanze nocive.
Normative vigenti sulle classi energetiche delle abitazioni
Le direttive europee “case green” impongono obblighi sempre più stringenti riguardo l’efficienza energetica delle abitazioni, perciò le normative devono adeguarsi con obblighi sempre più stringenti.
Le normative sulle classi energetiche delle abitazioni mirano a ridurre i consumi di energia e l'impatto ambientale degli edifici, in modo da avere un costruito più sostenibile.
In particolare, il Decreto Legislativo 192/2005 e le successive modifiche regolano l’obbligo di dotarsi di Attestato di Prestazione Energetica (APE) in caso di compravendita o affitto, così come a seguito di costruzione o ristrutturazione importante di un immobile.
Entro il 1° gennaio 2030, come stabilito dalle ultime direttive europee, tutti gli immobili residenziali dovranno essere portati almeno alla classe energetica E, per poi passare alla classe D entro il 2033. Questo obbligo riguarda le abitazioni esistenti, che dovranno subire interventi di riqualificazione per adeguarsi a questi parametri al fine di poter essere vendute o affittate.
Per quanto riguarda gli edifici di nuova costruzione invece, è richiesto il raggiungimento di elevati standard di efficienza energetica, contrassegnati da classe energetica “A”. Inoltre, già a partire dal 2021 i nuovi edifici, inclusi quelli ricostruiti in seguito ad una demolizione, devono essere nZEB (nearly Zero Energy Building).
Domande frequenti sulle classi energetiche delle case
- Quanto dura un Attestato di Prestazione Energetica (APE)?
L’APE ha una validità di 10 anni dal momento in cui viene rilasciato, a meno che non vengano effettuati lavori di ristrutturazione che modifichino l'efficienza energetica dell'edificio.
- Quali sono i costi per ottenere la certificazione energetica?
I costi variano in base alle dimensioni dell’immobile e alla complessità della valutazione, ma in genere oscillano tra i 150 e i 400 euro.
- La certificazione energetica è obbligatoria per vendere o affittare una casa?
Sì, è obbligatorio presentare l'APE sia in caso di vendita che di affitto di un immobile.
- Quali interventi migliorano la classe energetica di una casa?
Interventi come il miglioramento dell’isolamento termico, la sostituzione degli infissi, l'installazione di pannelli solari o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento ed aria condizionata possono migliorare la classe energetica di una casa.