È ormai chiaro a tutti che il superbonus 110% sia un'ottima opportunità a diversi livelli, ma per ottenerlo è necessario che gli interventi rispettino tutti i requisiti stabiliti. Una di queste è il rispetto della normativa sui Criteri Ambientali Minimi (CAM) per i materiali isolanti.
Il progettista ha quindi il dovere di verificare che i materiali utilizzati per la ristrutturazione soddisfino tutte le richieste e per farlo deve avvalersi di specifiche documentazioni o certificazioni. Un materiale non conforme farebbe perdere al cliente la possibilità di ottenere il beneficio.
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Cosa sono i CAM
I CAM per l'edilizia sono stati introdotti dal decreto 11 ottobre 2017 del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. In un primo momento sono stati pensati esclusivamente per le nuove costruzioni di opere pubbliche.
L'obiettivo è ottenere maggiore sostenibilità e ridurre l'impatto ambientale grazie all'impiego di materiali che rispettano determinati parametri.
Un materiale che rispetta i CAM è sostenibile non solo in fase di produzione ma durante tutto il suo ciclo di vita, quindi in fase di smaltimento e di utilizzo.
Inoltre, i materiali che soddisfano questi requisiti sono anche altamente performanti, affidabili e durevoli.
CAM e superbonus
Con l'avvento del superbonus, i CAM sono divenuti uno dei requisiti obbligatori per ottenere il beneficio come specificato nell’Articolo 119 del Decreto Rilancio.
Trattandosi di un agevolazione che premia gli interventi per l’efficientamento energetico di un edificio si intuisce facilmente il motivo di questo requisito. Non è sufficiente quindi ottenere il miglioramento di almeno 2 classi energetiche (oppure la migliore classe conseguibile) ma è importante anche la valutazione su quali materiali si utilizzano per ottenerlo.
Per quanto riguarda i materiali isolanti ci sono degli obblighi specifici, differenti rispetto alle altri materiali e componenti dell'edificio.
Carateristiche dei materiali isolanti che rispettano i CAM
I materiali isolanti devono possedere una serie di caratteristiche per rientrare nei CAM a seconda della categoria di prodotto.
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I materiali isolanti non devono contenere ritardanti di fiamma come accade per isolanti combustibili, mentre prodotti incombustibili come lana di roccia o lana di vetro sono sicuri da questo punto di vista.
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Se nella produzione del materiale si utilizzano agenti espandenti questi non devono avere un potenziale di eliminazione dell'ozono superiore a 0.
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Gli isolanti plastici non devono essere stati realizzati utilizzando catalizzatori al piombo.
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Per le resine di polistirene il peso degli agenti espandenti deve essere inferiore al 6% del totale.
- Per le lane minerali è necessaria la conformità con quanto stabilito nel regolamento n. 1272/2008 del Parlamento Europeo con la quale si certifica la bio-solubilità della fibra minerale.
- La composizione del prodotto deve contenere una specifica percentuale di materiale riciclato o recuperato. Ad esempio per la cellulosa 80%, per la lana di vetro 60%, per la lana di roccia 15%, per la perlite espansa in pannelli 30%.