La tinteggiatura di pareti e soffitti è una ristrutturazione soft, ma ti dà sicuramente l’opportunità di cambiare il look degli ambienti. Quando decidi di imbiancare casa, sono tante le tecniche che possono essere utilizzate, non solo colore steso in modo piatto, ma anche effetti dati dai materiali utilizzati e cangianti per dare più profondità. Pensi di conoscerle davvero tutte? Forse hai già provato a realizzarne qualcuna, ma l’effetto non ti soddisfa? Molto meglio rivolgerti ad un esperto che conosce bene tutte le tecniche di pittura per interni e possiede tutti gli strumenti necessari per realizzarle.
Per avere effetti particolari, oltre alla tecnica, influirà sul risultato finale anche la tipologia di pittura scelta: metallizzata, perlata, iridescente, con granelli di cristalli, effetto tessuto, o per i più creativi pittura lavagna o pittura magnetica.
In questo articolo
- Rullo e pennello
- Spatolato
- Tamponato
- Stucco veneziano
- Marmorino
- Applicazione di smalto murale
- Velatura
Rullo e pennello
La classica pittura realizzata con rullo e pennello garantisce una stesura uniforme del colore. Se negli anni '70 era molto usato l’effetto di parete a buccia d’arancia, oggi sono da preferire pareti perfettamente lisce. Potresti aver bisogno di rimuovere questo strato precedente prima di procedere alla nuova tinteggiatura che darà un’aria più fresca alla tua casa.
Spatolato
La finitura a effetto spatolato ha un carattere decorativo perché da origine a pareti con superfici dall'aspetto variegato. Come si ottiene? Si stende un colore di fondo, e poi con la spatola si procede ad un secondo passaggio dove, con un colore di tonalità diversa, si aggiunge uno strato aggiuntivo, in genere più chiaro o comunque tono su tono.
Tamponato
Come dice il nome, l’effetto tamponato si realizza attraverso un tampone con il quale si procede a passare il colore sulla parete, sempre dopo aver realizzato una prima base di fondo. Con il tampone si possono aggiungere sfumature di uno o più colori in scala cromatica oppure a contrasto. Importante la bravura dell’esecutore perché a seconda della pressione l’effetto sarà più o meno forte.
Stucco veneziano
Più che una tecnica pittorica è un intonaco, per questo motivo bisogna rimuovere gli stati di pittura precedenti quando lo si vuole realizzare. Per una realizzazione a regola d’arte è necessaria l’applicazione di vari strati di stucco, ottenuto con una speciale miscela di componenti. Una parete su cui è stato applicato il così detto stucco veneziano si riconosce subito perché, oltre a vedere bene i passaggi effettuati con la spatola, la superficie sarà lucida come uno specchio. Questa tecnica garantisce lunga durata, ma richiede molti passaggi per la realizzazione e di conseguenza il prezzo lievita. L’effetto però è indubbiamente di gran prestigio.
Marmorino
Il marmorino è utilizzato al posto di un intonaco e viene realizzato attraverso la stesura di diversi strati di una pasta fatta essenzialmete di calce e polvere di marmo. È un effetto artistico, che dona alle pareti una finitura lucida, simile al marmo. Tra i vantaggi dell’impiego di questa tecnica c'è il suo alto valore protettivo delle superfici che va a rivestire.
Applicazione di smalto murale
Per realizzare una superficie lavabile ed impermeabile il prodotto giusto è lo smalto murale. L'effetto che si ottiene è una parete perfettamente liscia, che non lascia vedere i segni delle pennellate. Per le sue doti questo prodotto si presta molto ai locali più umidi come bagni, cucine e spazi di servizio.
Velatura
È una finitura che viene aggiunta su una parete già tinteggiata per donare un particolare effetto decorativo, un po' come la patina del tempo che impreziosisce le superfici. È uno strato trasparente ottenuto con un colore molto diluito. Può essere eseguita con diverse tecniche (rullo, pennello, spugnato, spatolato ecc.), per cui il risultato sarà sempre diverso.