Renzo Piano è probabilmente l'architetto italiano più conosciuto anche da chi non è del settore. Nella sua lunga carriera, grazie ai progetti innovativi con cui si è distinto a livello internazionale, ha conquistato una fama ragguardevole.
In particolare, la sua attività si è sempre concentrata sulla ricerca di materiali e tecniche costruttive avanguardistiche per creare edifici sempre unici ed al passo con i tempi, senza però sviluppare uno stile identificabile a prima vista.
In questo articolo
- 1. Integrazione degli edifici con la natura
- 2. La casa può migliorare la qualità della vita
- 3. Si può vivere bene in spazi minimi
- 4. Le abitazioni evolvono nel tempo
- 5. La casa moderna deve contenere gli sprechi
1. Integrazione degli edifici con la natura
Secondo il pensiero di Renzo Piano, per la progettazione di un nuovo edificio residenziale non si può non considerare il contesto. La costruzione deve integrarsi nell'ambiente circostante ed allo stesso tempo il paesaggio esterno deve essere percepito dall'interno.
Per ottenere un risultato armonioso è importante riuscire in qualche modo ad avere un linguaggio comune attraverso la scelta dei materiali e delle linee. Il costruito instaura così un dialogo con la natura circostante permettendo di fondersi completamente con essa.
2. La casa può migliorare la qualità della vita
L'architettura per l'architetto genovese ha il ruolo di soddisfare le esigenze delle persone, di dare una risposta ai bisogni primari e più concreti. Un ambiente confortevole e piacevole può migliorare significativamente la qualità della vita. Spazi luminosi ed una vista gradevole fanno bene all'umore ed al benessere di chi li abita. Si tratta di una questione scientifica, per cui per progettare un edificio si dovrebbe tenere conto prima di tutto di questi aspetti.
3. Si può vivere bene in spazi minimi
Pur essendo conosciuto prevalentemente per edifici di grandi dimensioni, spesso Renzo Piano ha lavorato alla progettazione di spazi abitativi minimi, cercando soluzioni per assicurare il comfort necessario in metrature estremamente ridotte. Grazie ad uno sforzo nell'ottimizzazione degli spazi si può vivere bene in ambienti dalle dimensioni compatte senza troppe rinunce.
4. Le abitazioni evolvono nel tempo
Piano vede la casa come uno spazio flessibile e variabile nel tempo. Le modifiche sono necessarie per adattarsi al cambiamento delle esigenze e delle abitudini delle persone che la abitano. Quando l'edificio non è più adeguato allora bisogna intervenire con un restyling per attualizzarlo all'interno, pur mantenendo invariato l'involucro e la struttura.
5. La casa moderna deve contenere gli sprechi
Recentemente lo studio di Renzo Piano ha messo a punto la prima residenza “zero waste” di New York, testimonianza di un impegno verso la tutela dell'ambiente. L'approccio ecosostenibile applicato alle nuove costruzioni è un principio che tutti possiamo adottare, contenendo gli sprechi di energia ed acqua attraverso l'adozione di sistemi innovativi che consentono di controllare i consumi.