Oggi lo spazio abitabile, soprattutto nelle case delle grandi città, si è ridotto tantissimo: i metri quadrati degli appartamenti diminuiscono e le stanze a disposizione si dimezzano. Se sei tra i fortunati a possedere un sottotetto, sicuramente la scelta migliore è quella di ristrutturarlo e renderlo abitabile. In questo modo recupererai metri preziosi ed aumenterai il valore della tua abitazione.
A seconda dello spazio a disposizione, potrai trasformare il tuo sottotetto in un mini appartamento, creare uno studio oppure una camera da letto per gli ospiti. Ma attenzione: ci sono regole ben precise da seguire!
Ecco tutto quello che devi sapere se hai intenzione di ristrutturare il tuo sottotetto.
In questo articolo
- Misure minime
- Rapporto aeroilluminante
- Apertura di nuove finestre
- Un progetto ben studiato
- Allaccio delle utenze
- Finiture e rivestimenti
- Arredo su misura
Misure minime
Prima di iniziare i lavori per la ristrutturazione del sottotetto è molto importante essere a conoscenza delle normative a cui attenersi. Per essere abitabile, questo spazio deve possedere delle altezze minime che cambiano da Regione a Regione.
In linea generale, l'altezza media deve essere di 2,40 metri. In alcuni casi, viene abbassata per i locali di servizio, i bagni ed i corridoi.
Rapporto aeroilluminante
Per essere abitabile, oltre a possedere un'altezza minima, il sottotetto deve avere anche un giusto rapporto aeroilluminante, vale a dire una buona ventilazione ed illuminazione degli ambienti.
Secondo la normativa nazionale, il fattore medio di luce diurna non deve essere inferiore al 2% e la superficie apribile non inferiore a 1/8 di quella calpestabile. Tali misure servono per assicurare un ricambio d'aria e un'illuminazione sufficienti all'interno dei locali.
Apertura di nuove finestre
Se il sottotetto non rispetta il rapporto aeroilluminante, puoi pensare di aprire delle nuove finestre, ma ricorda: si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria ed è necessario richiedere il Permesso di costruire o la SCIA al proprio Comune.
È consigliabile scegliere degli infissi di qualità, capaci di isolare al meglio il sottotetto.
Un progetto ben studiato
La ristrutturazione di un sottotetto richiede necessariamente l'intervento di un architetto, che dovrà redigere il progetto e guidare i lavori. Ricordati che stai intervenendo su uno spazio che presenta numerose insidie e l'aiuto di un esperto è fondamentale, in questo caso più che mai!
Solo un bravo architetto saprà ottimizzare lo spazio a disposizione sfruttando ogni angolo, e saprà rendere l'ambiente accogliente e confortevole, pronto per essere vissuto!
Allaccio delle utenze
Dopo esserti messo a posto con le normative vigenti relative all'abitabilità del sottotetto e aver fatto redigere un buon progetto dal tuo architetto di fiducia, è arrivato il momento di iniziare i lavori! La prima cosa da fare, nel caso in cui il sottotetto non ne sia già dotato, è quella di creare gli impianti e far allacciare le utenze.
Finiture e rivestimenti
I lavori sono a buon punto ed è il momento di scegliere le finiture ed i rivestimenti per il tuo nuovo sottotetto.
Sicuramente, i rivestimenti in legno sono l'opzione migliore per questo tipo d'ambiente: oltre ad essere esteticamente belli, sono anche molto funzionali. Il legno, infatti, è un ottimo isolante e saprà mantenere caldo il sottotetto durante la stagione invernale.
Inoltre, trattandosi di uno spazio non eccessivamente ampio, è meglio utilizzare colori chiari, in modo da farlo sembrare più arioso ed evitare che appaia opprimente.
Arredo su misura
Un altro elemento da considerare nella ristrutturazione del sottotetto è l'arredamento. Come già detto, si tratta di un ambiente che presenta diverse insidie: altezze non elevate e poco omogenee, presenza di finestre sul soffitto, angoli e molto altro ancora. Proprio per tale motivo, la soluzione ideale è scegliere arredi su misura, che si adattino alla conformazione dello spazio. Solo in questo modo riuscirai a recuperare centimetri preziosi.