Quando si parla di ristrutturazioni, bisogna tenere in considerazione che circolano leggende più o meno fondate, le quali si diffondono e si tramandano negli anni. Si tratta di idee diffuse (e spesso, errate) a cui è meglio non dare tanto peso. In alcuni casi, certi miti sono soltanto false credenze.
Rivolgersi ad una figura professionale adeguata, scioglierà certamente ogni dubbio; nel frattempo, preparati ad affrontare i lavori leggendo il nostro decalogo dei falsi miti più diffusi nel mondo delle ristrutturazioni.
In questo articolo
- 1. Non sempre si possono abbattere le pareti
- 2. L’architetto non è indispensabile
- 3. C’è un prezzo fisso per le ristrutturazioni
- 4. L’aria condizionata fa consumare troppo
- 5. Il pavimento si sceglie solo per motivi estetici
- 6. Le ristrutturazioni sono sempre lunghe
- 7. Ristrutturare non significa cancellare il passato
- 8. Le porte scorrevoli non chiudono bene
- 9. Un buon isolamento termico ruba tanti centimetri
- 10. Scegliere gli infissi più economici è una buona idea
1. Non sempre si possono abbattere le pareti
Falso. Prima di abbattere un tramezzo, basta controllare il passaggio degli impianti elettrici o idraulici, che eventualmente occorrerà spostare. E se si ha a che fare con un muro portante? Queste strutture sono erroneamente considerate intoccabili... In realtà, dove necessario, è possibile intervenire anche su di esse, ma solo con la consulenza di un tecnico specializzato (ingegnere o architetto).
2. L’architetto non è indispensabile
Falso. Seguire il cantiere da soli non consente di ottenere grandi risultati. Un progetto ed una ristrutturazione realizzati, coordinati e diretti da un architetto, è la scelta migliore che si possa fare.
In Italia, questa figura professionale è ancora troppo poco presa in considerazione per le ristrutturazioni, ma il suo intervento è di fondamentale importanza.
3. C’è un prezzo fisso per le ristrutturazioni
Quanto costa ristrutturare un bagno? Quanto bisogna spendere per rifare la cucina? Quanto costa posare dei pavimenti nuovi? Queste sono soltanto alcune delle numerose domande che ogni giorno i professionisti si sentono rivolgere. Il problema è che ogni caso è diverso e molti sono i fattori che influiscono sul costo totale.
Fare un preventivo approssimativo è controproducente per entrambe le parti. Per avere un’idea dei costi reali bisogna valutare singolarmente caso per caso. Non esiste una spesa fissa per tutti gli interventi!
4. L’aria condizionata fa consumare troppo
Due falsi miti da sfatare sugli impianti di aria condizionata: fanno male alla salute e consumano troppo.
Per quanto riguarda la salute, è importante pulire periodicamente i filtri e banalmente, non abbassare troppo le temperature per evitare sbalzi termici. A proposito dei consumi invece, dotarsi di nuovi impianti con apparecchi classe A garantisce un notevole risparmio in termini energetici. Con la tecnologia inverter, ad esempio, i consumi sono bassi e restituiscono un ottimo rendimento.
5. Il pavimento si sceglie solo per motivi estetici
Le variabili da prendere in considerazione per scegliere un pavimento sono numerose. I principali fattori da valutare sono:
- l’umidità dell’ambiente;
- la temperatura interna dei locali;
- il grado di calpestio.
Molto probabilmente, sarà necessario rifare anche il massetto sottostante, poiché la nuova pavimentazione richiede un suolo perfettamente planare. In alcuni casi, come i pavimenti in ceramica o in legno, si potrà intervenire con una nuova pavimentazione da posare direttamente su quella vecchia, dimezzando i costi.
6. Le ristrutturazioni sono sempre lunghe
Questa considerazione è in parte vera e in parte falsa. Le ristrutturazioni più profonde richiedono necessariamente più tempo rispetto ai piccoli lavori, ma con una squadra ben organizzata, le tempistiche possono essere ridotte al minimo. Non fasciarti la testa preventivamente: valuta con precisione gli interventi che intendi effettuare sulla tua casa. Potrebbe volerci meno di quello che pensi, inoltre, oggi, molte ristrutturazioni possono essere eseguite senza demolizioni.
7. Ristrutturare non significa cancellare il passato
Falso. Se la casa ha una sua storia, è sempre giusto trattarla con cura. Alcuni elementi del passato, sono da preservare e donano fascino alle case di oggi. Potrai dare un nuovo assetto alla tua abitazione pur mantenendo qualche traccia della sua storia, come ad esempio, i pavimenti originali o i soffitti in mattoni da lasciare a vista.
8. Le porte scorrevoli non chiudono bene
Qualcuno pensa che le porte scorrevoli non siano assolutamente adatte ai bagni, perché non chiudono bene. Falso mito anche questo. Tutto sta nella qualità della porta. Ci sono porte scorrevoli progettate per dividere degli spazi quando necessario e serramenti realizzati appositamente per chiudere una stanza, che si possono inserire anche negli ambienti più piccoli.
9. Un buon isolamento termico ruba tanti centimetri
Realizzare un cappotto termico esterno in fase di ristrutturazione, può essere complicato per via dello spessore dei pannelli, i quali possono superare anche i 10 centimetri.
In realtà, in commercio esistono tipologie di pannelli che, grazie all’alta densità, concentrano buone prestazioni in spessori ridotti. Ne sono un esempio il polistirolo, i pannelli in resina fenolica e quelli a base di aerogel.
10. Scegliere gli infissi più economici è una buona idea
Falso. Forse non hai idea di quanta energia (e soldi) vanno sprecati per la climatizzazione o il riscaldamento di una casa isolata male... La sostituzione degli infissi, nonostante richieda un investimento oneroso, si rivelerà comunque una saggia decisione. In questo caso, non bisogna badare a spese!
Scegliere serramenti con taglio termico comporta una spesa maggiore, ma assicura un notevole risparmio energetico ed aumenta il comfort abitativo.
8 anni fa
Carine
3 anni fa
Ottimi consigli per avere le idee chiare!
3 anni fa
Ottimi suggerimenti che condivido in pieno . Fondamentali SEMPRE professionalità e serietà.