5 consigli di Frank Lloyd Wright che puoi applicare a casa tua

1. Elimina la concezione delle stanze come scatole separate

Le famose Prairy House di Wright, destinate a clienti borghesi, sono caratterizzate da una pianta libera con larghi spazi interni e uno schema innovativo. Secondo la visione del famoso architetto, per vivere bene è necessario ridurre al minimo le stanze separate in favore di un ambiente ampio, con soggiorni spaziosi in cui rilassarsi ed organizzare ricevimenti. Questi spazi sono dotati di grandi finestre, simili a schermi, attraverso le quali la luce, filtrando, crea bellissimi effetti scenografici. 

Se stai pensando di ristrutturare la tua casa, tieni a mente questi principi: sono semplici regole che ti consentono di vivere in serenità ed armonia.

2. Rendi la tua casa il tuo rifugio

La vita può essere molto stressante, tra lavoro, problemi ed impegni. Fai in modo che lo spazio domestico sia il regno del relax. Per questo sono necessari alcuni accorgimenti, come ad esempio, la presenza di un elemento centrale intorno a cui ritrovarsi, che per Wright è costituito dal focolare.

Utile anche l’inserimento di aree relax esterne, sempre perfette per soddisfare quell’esigenza di contatto con la natura.

3. Prediligi i materiali naturali

Secondo Wright, per il design e l'architettura è bene prediligere materiali naturali, come ad esempio, la pietra ed il legno. Il cemento può comunque essere inserito all'interno di uno spazio, ma viene considerato un materiale tecnico, utile per consentire i volumi a sbalzo.

È inoltre fondamentale che il materiale stesso abbia anche una valenza decorativa, per conferire personalità all’edificio.

4. Applica i principi dell’architettura organica

I disegni di Wright si ispirano alle stampe giapponesi. Da questo dettaglio si può vedere come la sua architettura è sempre in fusione con la natura, elemento che Wright stesso percepisce come forza vitale.

Basarsi sull’architettura organica però, non significa soltanto costruire edifici che si integrino nella natura circostante: negli interni l’organicità si riflette nell'incorporazione degli arredi con la struttura, in modo che diventino un tutt’uno con l’edificio. Nicchie usate per costruire spazi di lavoro, oppure divani a muro, librerie o armadi continui. Tali soluzioni aiutano inoltre a sfruttare al meglio lo spazio all’interno delle case piccole.

5. Considera la casa "come una macchina"

Influenzato dal modello Ford, Wright arriva ad assimilare il funzionamento e la costruzione di una casa a quello di una macchina. Dimostra un grande interesse per la produzione industriale intesa come processo utile per realizzare ambienti adatti ai nuovi stili di vita.

È tra i primi a dedicare attenzione agli impianti di acqua calda e fredda ed inserisce in alcuni edifici i sistemi di condizionamento dell’aria, all’epoca poco conosciuti. Gli impianti si integrano nell'architettura e ne diventano parte. Ancora una volta, i principi dell’architettura organica sono soddisfatti. Si tratta però anche di sistemi complessi, dove manutenzione e cura sono davvero importanti per un funzionamento ottimale.