Nessuno vuole la muffa dentro casa, dà l’impressione di vivere in un ambiente trascurato e soprattutto è dannosa per la salute. La pioggia, l’elevata umidità ed i repentini cambiamenti climatici di questa stagione sono terreno fertile per la proliferazione di muffe e funghi, ecco perché la cosa migliore è agire tempestivamente e nel modo corretto. E’ importante infatti sapere che ci sono modi giusti e modi sbagliati di affrontare il problema, il rischio è quello di peggiorare la situazione; per questo prima di cimentarsi nella rimozione fai da te della muffa dalle pareti è importante tenere bene a mente gli errori da evitare. Senza dimenticare che quando la muffa attacca superfici troppo estese o il problema è recidivo, è impensabile pensare di risolvere tutto da soli: molto meglio contattare un professionista così da evitare inutili pericoli per la salute.
In questo articolo
- L'errore più grande? Sottovalutare il problema
- La candeggina non basta
- Altra cosa da evitare: grattare come se non ci fosse un domani
- Attenzione alla condensa
- Aria, please!
- Vernici si, ma non solo
- Prevenire è meglio che curare
L'errore più grande? Sottovalutare il problema
Prendere tempo non è mai una buona idea: la muffa cresce e si moltiplica più in fretta di quanto potresti immaginare, con la conseguenza che ti ritroverai quasi certamente con un problema assai più grande (e più costoso) da affrontare in futuro. Muffe e funghi inoltre non rovinano solo l'aspetto estetico delle stanze e facciate di casa, ma ne causano un più veloce deterioramento.
La candeggina non basta
Molti pensano che la candeggina elimini definitivamente il problema muffa, ma questo è in realtà un falso mito (difficile da sfatare). Il fatto è che la candeggina elimina le tracce di muffa dal muro, ma non uccide le spore né disinfetta adeguatamente la parete; con la conseguenza che dopo un paio di mesi vedrai ricomparire tutto come prima, se non peggio. Il modo migliore per impedire alla muffa di proliferare è quello di ricorrere ad appositi alghicidi e funghicidi, capaci di risolvere il problema alla radice.
Altra cosa da evitare: grattare come se non ci fosse un domani
Le spore della muffa sono piccole e si diffondono con facilità, per questo motivo durante il processo di pulizia “a secco” (con carta vetrata, spugne o stracci) potresti diffonderle in altre parti della casa. Grattando la muffa con forza, infatti, non facciamo altro che aiutare la diffusione delle spore nell’aria che respiriamo, con grave danno per la salute ed il rischio assai probabile di non riuscire più a contenerle.
Attenzione alla condensa
Mantenere le case a una temperatura stabile è molto importante: evita repentini cambi del microclima interno, assicurandoti di avere un corretto isolamento così da evitare ponti termici. L'obiettivo principale dovrebbe essere quello di evitare la condensa e la formazione di vapore all'interno della casa. Come escludere la presenza di condensa (e quindi di muffa)? Preservando un corretto rapporto tra temperatura ed umidità e assicurandosi che la traspirazione delle superfici interne sia in grado di compensare i picchi di umidità.
Aria, please!
Ed eccoci all’altro lato della medaglia: è importante avere in casa infissi a taglio termico, ma ad una finestra ben isolata deve accompagnarsi la corretta ventilazione onde evitare il costante aumento dell’umidità. Un’umidità del 60% in casa rappresenta un problema solo se lo scambio d'aria è inadeguato, cioè la stanza non è sufficientemente ventilata. Ecco anche perché i primi punti della casa ad alto rischio di muffa sono proprio quelli dove la circolazione dell'aria è più bassa (come dietro armadi e pareti in cartongesso ad esempio).
Vernici si, ma non solo
Siamo spesso tentati di cercare la via più facile, ecco perché dipingere la zona interessata da muffa con una pittura antimuffa potrebbe sembrare una rapida soluzione. In realtà queste vernici non sradicano le spore, che continueranno a diffondersi indisturbate sotto lo strato di pittura. La vernice antimuffa è un prodotto igienizzante che tuttavia non elimina le cause della muffa, sulle quali invece dovresti concentrare i tuoi sforzi.
Prevenire è meglio che curare
Come avrai capito, questi organismi vegetali sono difficili da eliminare ed una volta che il danno è fatto la soluzione richiede un dispendio di tempo e denaro non indifferenti. Meglio prevenire, senza dubbio: tieni pulite le superfici all’ombra e più a rischio, ventila la casa ed evita temperature interne troppo elevate. E poi, nella scelta dell’intonaco, punta su pitture a base di calce, materiale poroso e dotato di elevata capacità di assorbire l’umidità in eccesso.