L'edicola si inserisce in un contesto in cui sono presenti alcuni interventi realizzati con ordini alquanto diversi: l’attenzione progettuale si è quindi concentrata sulla ricerca di un equilibrio tra lo spazio esistente e quello in progetto.
Per far sì che le emozioni create dall’intimità dell’edicola in progetto siano contenute, è stato inserito un elemento caro ai proprietari, che ha la funzione di proteggere e separare questa zona dal resto del cimitero. Poiché ciò che ha guidato l’economia della famiglia proprietaria è sempre stato il legno, l’edicola funeraria possiede, come peculiarità, un elemento simbolico per ricordarlo.
La soluzione proposta è ispirata a un albero stilizzato rappresentante sia la vita sia il collegamento con l’ultraterreno, raffigurato dal prolungamento dei rami. Il materiale adottato per la costruzione è l’acciaio COR-TEN (acciaio trattato che non necessita di alcuna manutenzione, caratterizzato da un’elevata resistenza alla corrosione e meccanica), il quale al primo colpo d’occhio sembra un elemento naturale, simile ad un vero albero. Lo studio progettuale vuole riproporre alcuni elementi del classico tempio greco, pur scegliendo uno stile contemporaneo: alla base dell’edicola, è presente, infatti, il crepidoma, ovvero i tre gradini del basamento, che rimandano al simbolo della trinità e della perfezione. A ciò, viene contrapposto il piano di copertura, il quale offre due falde inclinate, che conferiscono una maggiore dinamicità alla struttura stessa, da una parte elevandola verso l’ultraterreno dall’altra abbracciando gli affetti terreni.
La pavimentazione sarà costruita in materiale lapideo di color marrone chiaro per simboleggiare la terra, mentre le parti in elevazione sono rasate con finitura bianca o eseguite direttamente in cemento bianco: sulle due pareti laterali, poste a ovest e a nord, è realizzato un bassorilievo, che dona un tocco di eleganza riproponendo il movimento dei rami e il loro slancio.
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