Rivisitato, nei colori, nei materiali e nel design, il separè o paravento è un eclettico complemento che crea intimità e nuovi spazi da vivere in casa. Si tratta di un oggetto che arriva da lontano, già nel tardo Medioevo i francesi ne erano particolarmente innamorati, soprattutto nella versione “cineserie”, compresa Coco Chanel, tanto da collezionare questo oggetto del desiderio. Creati nel periodo Classico, per permettere alle donne di vestirsi in tutta privacy, oggi sono utilizzati per ragioni estetiche e funzionali.
In questo articolo
- Perché utilizzare i separè?
- Di che colore scegliere il separè?
- Quali sono i materiali più adatti?
- In quale ambiente utilizzarlo?
Perché utilizzare i separè?
Per separare ambienti sempre più open, filtrare la luce, riparare dagli spifferi, arredare quell'angolo irrisolto, molteplici sono gli utilizzi e la varietà di scelta è infinita. Dai materiali, alle trame, alle nuance di colore, il separè diventa l’oggetto del desiderio per gli amanti del design e non solo.
Di che colore scegliere il separè?
Un separè dalle tinte neutre sarà indicato per la zona giorno, adibita al relax per separare da una zona più attiva della casa, o ancora un modello dalle linee moderne e magari ton sur ton rispetto alla parete o agli arredi presenti. Senza tralasciare i modelli color pastello che si accordano bene con un arredamento dagli accenti nordici.
Quali sono i materiali più adatti?
Se l’obiettivo non è filtrare la luce, potremo scegliere tra quelli traforati, puramente decorativi o quelli in materiali naturali come vinimi e rattan, completati nello styling da una folta vegetazione.
In quale ambiente utilizzarlo?
Non ci sono regole per l'utilizzo dei separè: in camera da letto sarà in grado di creare angoli intimi, per esempio la zona della cabina armadio, in camera dei bambini per separare la zona gioco, oppure in soggiorno per delimitare la zona lettura accanto a una poltrona e una lampada da terra.