In questo articolo
- Casa degli anni '60: impianto elettrico
- Casa degli anni '70: impianto idraulico
- Casa degli anni '80: infissi
- Casa degli anni '90: pavimenti
- Casa degli anni 2000
Casa degli anni '60: impianto elettrico
Fino al 1973, nessun impianto elettrico era a norma, perciò, la prima cosa da fare in una casa costruita negli anni '60 è proprio la sostituzione integrale dell'impianto obsoleto (qualora non sia già stata effettuata una ristrutturazione recente).
I problemi derivanti da un impianto così vecchio sono molteplici:
- un sistema elettrico inadeguato e sovraccarico;
- dei cavi non sicuri nascosti dentro alle parti in muratura;
- degli ampliamenti non a norma dei circuiti elettrici;
- alcune riparazioni non eseguite a regola d'arte;
- la mancanza della messa a terra.
Casa degli anni '70: impianto idraulico
Fino alle fine degli anni '70, per realizzare gli impianti idraulici si usavano le tubazioni in piombo, un materiale tossico e pericoloso. Soltanto a partire dai primi anni '80 sono stati impiegati altri prodotti, come il ferro o la plastica. Oggi, i tubi più usati sono realizzati in multistrato: quelli in piombo sono assolutamente proibiti e, in caso di ristrutturazione, è obbligatorio sostituirli.
Se decidi di rinnovare l'impianto idraulico, approfittane per ristrutturare il bagno o la cucina: puoi anche limitarti ad effettuare piccoli cambiamenti come ad esempio, installare una vasca al posto della doccia.
Casa degli anni '80: infissi
Come è noto, gli infissi sono importantissimi per isolare al meglio la propria casa. Una finestra di ottima qualità consentirà di avere sotto controllo la temperatura interna dell'edificio e garantirà una migliore efficienza energetica per quanto riguarda sia il riscaldamento che l'aria condizionata.
Perché in una casa degli anni '80 bisogna rinnovare gli infissi? È molto semplice: oggi esistono sicuramente modelli più performanti o tecniche di ristrutturazione adatte a migliorare l'efficienza di quelli vecchi.
Casa degli anni '90: pavimenti
Negli anni '90 andavano molto di moda i pavimenti con le piastrelle effetto "cotto", caratterizzati da finiture color arancione, beige, marrone o terracotta.
Tali rivestimenti devono essere rinnovati, perché molto probabilmente non sono più integri e presentano macchie, crepe e graffi sulla superficie. La soluzione alternativa, perfetta per ricreare questa tipologia di pavimentazione, è il gres porcellanato, disponibile in tantissimi formati, colori e modelli diversi.
Casa degli anni 2000
Una casa costruita nel 2000 è relativamente nuova, quindi l'impianto elettrico, quello idraulico, le finestre ed i pavimenti possono essere abbastanza in ordine. Forse, in un'abitazione così recente, la cosa più interessante è dare un nuovo look alla suddivisione interna degli spazi, e naturalmente, ristrutturare il bagno e gli arredi. I tempi sono cambiati e bisogna adeguarsi!
5 anni fa
Bellissima